Originariamente pubblicato su dammilamanotidounamano.altervista.org
Parliamoci chiaro, se il Fisco fosse veramente funzionale vedrebbe raddoppiare le sue entrate senza dover togliere alcun contante dalle mani di chi lo detiene, quello che tutti da tempo si domandano è semmai “perché” non lo fa, mentre fa si che grandi Aziende pur operando all’interno della Nazione, poi queste si adoperino per portare la fiscalizzazione all’estero. C’è un’evidente contraddizione nel fatto che il titolare d’impresa paghi le tasse all’estero, mentre le maestranze paghino le stesse all’interno della Nazione, non vi pare? Come si può dare fiducia a chi vuole togliere il Contante, mettendo come scusa che con questa mossa si evitano pagamenti illegali in nero e altro e poi si fa sfilare considerevoli importi fiscali, permettendo di portare oltre confine la fiscalizzazione delle aziende stesse?
Quello che bisognerebbe secondo me realizzare, è una fiscalizzazione dove tutti possano scaricare tutto come fanno da decenni gli americani, dove poter portare in detrazione dal caffè del bar alla più congrua fattura del dentista con conto troppo spesso a tre zeri, questo si che farebbe scomparire in un lampo pagamenti in nero e generare immediati introiti trimestrali allo Stato, una operazione questa fattibile con un decreto Legge che si può fare in una giornata, senza per questo poi stare a starnazzare all’interno dell’intero anno fiscale, lamentando proprio il problema dell’evasione fiscale.
La Task Force di Colao ha partorito il topolino lasciando che l’elefante continui a fare danni chiuso da decenni ormai nella cristalleria! Una Task Force non dovrebbe in nessun modo dettare la strada, quando per questo c’è in carica un Governo che ha il compito di dare direttive facendo leggi, semmai il compito della Task Force dovrebbe essere di aprire con la lente d’ingrandimento Leggi erroneamente legiferate chiedendo la rimozione o la rivalutazione di quelle ambigue, che aprono la strada fornendo ad altrettanti ambigui ragionieri, di permettere di trovare loro il cavillo, con il quale permettono di far pagare meno tasse all’imprenditore di turno, cosa questa non permessa a qualsiasi dipendente, a cui vengono fatte pagare mensilmente le tasse direttamente in busta paga.
Il paradosso odierno esiste perché lo si vuole fare esistere. Perché poi questo paradosso esiste è evidente! Si consente a un imprenditore oppure a chi ha Partita IVA, i quali pur sostenendo spese (se è per questo chi non ne ha?) per mandare avanti l’attività, possono poi contare su guadagni largamente superiori dei loro dipendenti, di poter scaricare poi il compleanno del figlio al ristorante facendolo passare per una cena di lavoro.
Allo stesso tempo in una famiglia in cui lavorano il papà, la mamma e il figlio più grande si trovano tutti e tre a pagare tasse regionali e comunali, quando essendo tutti e tre componenti di una sola famiglia, che a sua volta riceve un solo servizio dalla Regione o dal Comune di riferimento, tali le tasse dovrebbero essere pagate da un solo componente, il capo famiglia ad esempio, stornandolo agli altri componenti familiari facendo si con questo, che anche il reddito familiare sia un poco più congruo a fine anno, eliminando cosi eventuali aiuti futuri di uno Stato che per incapacità gestionale, accolla poi ai cittadini sotto forma di aumento delle tasse o con vere e propri illazioni, che quasi mai trovano riscontro le proprie deficienze.
Tutto questo è vergognoso, ed è altrettanto vergognoso che lo Stato avendo un Governo composto di Ministri, che poi non sanno “amministrare” il bene comune, vogliano non solo essere pagati per quello che non sanno fare, ma che a differenza dei classici amministratori, come quelli condominiali tanto per fare un esempio, a meno che non “caschi il Governo” questi non possano essere allontanati da ciò che amministrano conto terzi, ma che senza riserva alcuna, tali soggetti aventi evidentemente una faccia di tolla si ripresentino anche alle prossime elezioni, speranzosi peraltro di farsi rieleggere grazie all’assenso del partito di provenienza. Tutto questo deve finire.
Abbiamo noialtri tutti moralmente ancora due mesi per far cadere il Governo dell’ArConte, prima che questi ci leghi all’Europa facendo proprio il MES, cedendocelo poi per “loro” convenienza, e non mi meraviglierei che non avessero già presi accordi in tal senso una volta messa la Nazione in svendita, poi accettino di andare ad elezioni con l’intento di perderle, profilando cosi le prossime manovre lacrime e sangue a chi viene dopo di loro prendendone anche le distanze. Questo attualmente al Governo, è un Governo di farabutti e traditori della Patria alla Stessa, alla stessa stregua della Magistratura con la quale vanno da decenni a braccetto, della quale solo adesso escono allo scoperto intrallazzi e fare sporco con la quale essa opera, con l’approvazione di buona parte del potere politico, il quale con questo fare sporco, acquista ancora più potere di quanto se ne potrebbe ottenere onestamente.
Pensare poi che tutto questo sia solo colpa di chi governa è totalmente falso, in quanto loro saranno anche colpevoli di essersi fatti eleggere, non avendo come i Pentastellati alcuna esperienza pregressa in alcun campo amministrativo, venendo chi da discoteche o come, chi pur venendo dallo stadio, poi dimostra di non saper tenere palla e ancora meno saperci fare sia in attacco come in difesa. No signori miei, anche da parte nostra sta la colpa avendo fatto che l’ignavia di tutti, abbia poi apportato all’intero Stato uno stato di corresponsabilità al quale non potremo sottrarci, se lasceremo anche questa volta lasciando che la Nazione venga travolta dall’irrensponsabilità completa da parte di chi amministra, come da parte di chi si lascia cosi amministrare senza per questo pretendere rilevanti e decisivi provvedimenti.
Dammilamanotidounamano