<<la Germania ignorerà l’accordo di Potsdam che pose fine alla seconda guerra mondiale e consentirà ai carri armati tedeschi Leopard-2 di essere trasferiti in Ucraina per combattere la Russia.
Ministro tedesco: la Germania non si opporrà alla consegna della Polonia all’Ucraina Carri armati Leopard: i russi si lamentano.
I sostenitori dell’Ucraina hanno promesso miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina durante un incontro alla base aerea di Ramstein in Germania venerdì, anche se i nuovi impegni sono stati offuscati dal mancato accordo sulla richiesta urgente dell’Ucraina di carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca.>> Tratto da https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/reports-germany-to-allow-leopard-2-tanks-to-ukraine

<<La Germania ha annunciato il trasferimento in Ucraina di missili per HIMARS, “in grado di colpire la Crimea”. L’informazione secondo cui l’ultimo pacchetto di forniture di armi all’Ucraina includeva munizioni regolabili GLSDB, che possono essere utilizzate in combinazione con i sistemi HIMARS e MLRS e consentire colpi a distanze dell’ordine di 150-170 chilometri, ha ricevuto alcune conferme in Germania.
Ufficialmente gli Stati Uniti non hanno segnalato alcuna consegna di tali armi, notando tuttavia che alcune munizioni migliorate sono state trasferite all’AFU, ma il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung ha riferito che l’AFU ha ricevuto dagli Stati Uniti bombe plananti di piccolo diametro in grado di colpire obiettivi in Crimea, mentre le munizioni GLSDB sono l’acronimo di “Ground-Launched Small Diameter Bomb” o “Ground-Based Small Diameter Bomb”.
“Gli Stati Uniti hanno fornito armi su scala molto più ampia della Germania e di altri alleati europei. Tra questi ci sono nuovi tipi di mini-bombe che possono essere utilizzate con un raggio più lungo e possono colpire, ad esempio, i magazzini russi in Crimea. Pertanto, non esiste un parallelismo assoluto nelle consegne ”, riporta la pubblicazione tedesca Süddeutsche Zeitung. Non vi è alcuna indicazione diretta che stiamo parlando di munizioni GLSDB, tuttavia, i precedenti giornalisti di Avia.pro hanno già riferito che le consegne di queste armi all’Ucraina sono già avvenute , ma in quantità molto ridotte.>> Tratto da https://avia.pro/news/v-germanii-zayavili-o-postavke-ukraine-amerikanskih-raket-glsdb-dlya-sistem-himars

https://warnews247.gr/polemikes-proetoimasies-stin-moscha-i-rosia-tha-kiryxei-neo-patriotiko-polemo-kata-nato-i-niki-tha-einai-diki-mas-opos-to-1812-kai-to-1945/
https://warnews247.gr/polemikes-proetoimasies-stin-moscha-i-rosia-tha-kiryxei-neo-patriotiko-polemo-kata-nato-i-niki-tha-einai-diki-mas-opos-to-1812-kai-to-1945/

<<Ridibilmente, gli americani tergiversano sull’invio dei loro carri armati M1 Abrams, preferendo invece che Germania, Gran Bretagna, Francia, Polonia, Finlandia e altri inviino i loro. Il litigio farsesco incapsula l’atteggiamento colonialista degli Stati Uniti nei confronti degli alleati europei che sono troppo supini o stupidi per lamentarsi. “Go ahead punks, make my day,” come potrebbe dire il personaggio di Clint Eastwood, Dirty Harry
… Tutti i membri del blocco delle 30 nazioni stanno inviando armi al conflitto in Ucraina. È stato anche riferito che gli Stati Uniti stanno attingendo alle scorte militari detenute in Israele e Corea del Sud per aumentare la potenza di fuoco contro la Russia. Inoltre, Washington sta ora valutando la possibilità di sostenere gli attacchi in Crimea che Mosca ha avvertito sarebbero un’escalation estremamente pericolosa verso una guerra generale a tutto campo. A quanto pare, praticamente tutti i tabù sono stati accantonati, come ha osservato questa settimana il New York Times…
… Gli Stati Uniti e i loro surrogati imperiali hanno reso la guerra quasi inevitabile a causa della loro intransigenza. Pensano di puntare una pistola alla testa della Russia.
Mosca deve porre fine a questa guerra in Ucraina in modo decisivo, eliminando il regime NATO-Kiev. Le potenze della NATO sono quelle che stanno giocando alla roulette russa.>> Tratto da https://strategic-culture.org/news/2023/01/20/nato-ministers-gather-for-war-summits-russia-should-call-their-bluff/

<<Il video di ZDF frontal intitolato “Deutsche in der Ukraine: freiwillig Minen beseitigen I frontal“. I testi descrittivi sono già abbastanza eloquenti. Quella che viene venduta come un’operazione di aiuto è, secondo il diritto internazionale, un dispiegamento continuo di combattenti/soldati tedeschi nella guerra in Ucraina, ed è del tutto irrilevante che siano organizzativamente sotto il controllo della Bundeswehr o organizzati in altro modo:
“Anche i volontari tedeschi stanno aiutando a rimuovere le mine. Organizzano attrezzature e veicoli speciali per lo sminamento e supportano i servizi di smaltimento degli ordigni esplosivi nel loro lavoro. Accompagniamo un volontario a Lviv presso una cosiddetta squadra EOD (Explosive Ordnance Disposal) in azione”.
Negli eserciti e in guerra ci sono molte unità e tipi di armi diverse. Uno di questi è costituito dagli sminatori (e dai posamine). Non tutte le unità sono una “forza offensiva ad attacco diretto”. Ora, se da qualche parte in una guerra ci sono medici, dragamine, genieri per la costruzione di ponti, esperti di comunicazioni, ecc. ma non soldati che sparano direttamente, questo non significa ovviamente che non siate coinvolti in quella guerra. Non aiuta nemmeno il fatto che questa partecipazione sia presentata come privata. Ciò è ancora più riprovevole ai sensi del diritto internazionale.
Mentre scrivevo mi sono imbattuto in un altro interessante articolo su Deutschlandfunk del 2009. Citazione:
“Franz Hutsch non ha solo accompagnato diversi mercenari tedeschi in missioni in Iraq o in Afghanistan. Documenta inoltre che la Bundeswehr utilizza i servizi di mercenari stranieri all’estero. Il parlamento tedesco non ne sa nulla o non vuole saperne nulla.>>
Tratto da http://blauerbote.com/2023/01/23/deutsche-soldaten-sind-bereits-in-der-ukraine-im-kriegseinsatz-zdf-nennt-sie-freiwillige-helfer/

Quanti carri armati Leopard può effettivamente consegnare l’Occidente?
La possibile consegna di carri armati Leopard all’Ucraina sta dominando i titoli dei giornali. Ma di quanti carri stiamo effettivamente parlando?

Qualche giorno fa, Der Spiegel ha già pubblicato un articolo sull’argomento, in cui si apprendeva che la Bundeswehr, ad esempio, aveva probabilmente solo 19 dei suoi 312 carri armati Leopard 2 (100 dei quali non operativi) (vale a dire il più vecchio da Tipo Leopard-2A5) può consegnare in Ucraina. Il Leopard-2A5 è la versione aggiornata del Leopard-2A4 , prodotto fino al 1987 e destinato ad essere consegnato ai polacchi dell’Ucraina.
Un giornale italiano ha raccolto tali notizie da tutta Europa e ha calcolato quanti carri armati Leopard 2 nell’Ucraina occidentale potrebbero effettivamente consegnare nei prossimi mesi.
 
Ecco il rapporto TASS :
<<Media: l’Occidente può fornire solo un piccolo numero di carri armati Leopard all’Ucraina.
Secondo Quotidiano Nazionale, l’Ucraina potrebbe probabilmente ricevere 19 carri armati Leopard 2 dalla Germania, 14 dalla Polonia, 10 dalla Finlandia e circa 40 dai Paesi Bassi. I paesi occidentali possono consegnare all’Ucraina molti meno carri armati Leopard rispetto alle richieste di Kiev. Questa stima è stata pubblicata domenica da https://www.quotidiano.net/esteri/leopard-2-tank-ucraina-1.8474074 .
Secondo i loro calcoli: “Tutto lascia ritenere che Kiev avrà i Leopard ma con ogni probabilità saranno un numero esiguo. La forchetta va da 33 a 73 entro la primavera e a un totale 87 al massimo entro l’inizio dell’estate, molti meno dei 300 richiesti dall’Ucraina. A questi si potrebbero aggiungere altri 22 Leopard 2 e 88 Leopard 1 direttamente dal produttore, che però sarebbero disponibili solo a fine 2023-inizio 2024. La Germania infatti alla fine dovrebbe inviare 19 Leopard 2, la Polonia (che ne ha 247) è orientata a fornirne 14 (con opzione per altrettanti prima dell’estate), la Finlandia dieci mentre l’Olanda, che ne ha ben 445, ne potrebbe dare una quarantina. Totale, un massimo di 73 carri pesanti. Del tutto ipoteticamente altri Leopard potrebbero venire da Danimarca (8-10) e Portogallo (forse 4). A questo contingente si potrebbero aggiungere 22 Leopard 2 e 88 Leopard 1 che si trovano nei magazzini del produttore Rheinmetall. II problema è che non sarebbero pronti che tra il novembre 2022 e il gennaio 2024.
Ciò è “molto meno dei 300 pezzi richiesti dall’Ucraina”. Il capo della Rheinmetall Armin Papperger ha dichiarato in un’intervista pubblicata su Bild am Sonntag il 15 gennaio che la preparazione dei carri armati per Kiev richiederà un anno.
Il Süddeutsche Zeitung ha riferito mercoledì, citando le proprie fonti, che il cancelliere Olaf Scholz è pronto a fornire a Kiev i principali carri armati Leopard 2 se in cambio gli Stati Uniti forniscono all’Ucraina i carri armati Abrams. La pressione su Berlino per consegnare i carri armati tedeschi a Kiev è aumentata notevolmente negli ultimi giorni. L’11 gennaio, il presidente polacco Andrzej Duda ha dichiarato che il suo paese ha deciso di consegnare una compagnia di carri armati (14 carri armati) all’Ucraina. Diversi altri stati, inclusa la Finlandia, hanno poi segnalato la loro disponibilità a fornire Leopard.>> Tratto da https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/16857313

Riassunto della situazione. Qualcuno è in crisi di astinenza, astinenza da cingolati! Ma la risposta NATO è “Facite ammuina”. Se qualche ucraino lo capisce mi sa che cambia qualcosa, ma ci vorrà ancora del tempo. Purtroppo.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)