No, this isn’t fake news… Pompeo vuole usare i nuovi droni – con tanto di autorizzazione da parte della politica degli Stati Uniti – per colpire leader russi e cinesi.
Mette sul tavolo l’assassinio di Vladimir Putin come parte di una nuova politica, in contrasto diretto con il diritto americano e internazionale. Nella bovara e schizofrenica politica americana “contro i nemici di Washington” la Russia e la Cina sono entrate nel target dove è lecito e doveroso effettuare assassini – di alto livello – al fine di ottenere un cambio di regime.

Il segretario di Stato americano Mike Pompeo – durante un discorso presso l’Hoover Institute della Stanford University il 13 gennaio 2020 – ha delineato la nuova politica: “La restaurazione della deterrenza, l’esempio iraniano” (sotto nelle fonti trovate tutto, in una delle fonti trovate anche il video del discorso integrale!!!).
L’istituto Hoover ha una lunga storia di legami con la CIA e riceve finanziamenti privati ​​segreti da:

  • La Fondazione Bradley, citata dal Consiglio delle relazioni islamiche americane per islamofobia e odio
  • La Scaife Family Foundation (di Richard Mellon Scaife, miliardario estremista di destra che aveva un esercito di agenti di sicurezza privati per minacciare i membri della stampa)
  • La Castle Rock Foundation, finanzia l’estremismo di destra e la russofobia negli Stati Uniti
  • La Koch Foundation, grande finanziatore del negazionismo climatico che trae i suoi profitti dell’industria del carbone

Strani finanziatori a parte, all’Istituto Hoover Pompeo ha dichiarato chiaramente che vuole attaccare la Russia e in questo non esclude Putin, e questa è la nuova politica americana sotto la sua guida.

The states are now realizing the possibilities of the strongest position that we have ever had with regard to Iran. We are just holding it back for now. But in order to truly protect freedom, it is important to restrain all enemies. That’s the whole point of President Trump’s work. That’s why he is trying so hard to make our army the strongest it has ever been.
Che potere ha Pompeo per sparare queste minacce dirette e selvagge?

Ma torniamo al discorso agghiacciante dove la morte di Suleimani è l’esempio di una nuova strategia americana volta a dissuadere i suoi avversari. Ciò vale anche per l’Iran, la Cina e la Russia.

  • Quanto è reale la retorica di Pompeo?
  • Fino a che punto Pompeo e Trump stanno bluffando?
  • Stanno solo dando lo zuccherino alla famigerata “the West Point Mafia”?
  • La assente conoscenza (o totale ignoranza) di Trump delle principali alleanze americane e delle dinamiche militari – e del Pentagono – stanno portando Trump al suicidio politico?
  • Trump capisce qualcosa di sistemi geopolitici?
  • Gli USA non vincono più guerre, è questa – vista la spesa – la vera rabbia di Trump? E’ pur sempre un imprenditore che non comprende i perdenti, nemmeno se sono leader militari
  • La dichiarazione di Pompeo alla Russia e alla Cina è solo arroganza o pazzia conclamata?
  • Quanto la bipolare USA si sta suicidando pubblicamente?

E’ pur sempre un mondo di pazzi solitari. Alessia C. F. (ALKA)

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)