L’Arabia Saudita forse ha capito che sta definitivamente perdendo la guerra contro lo Yemen oggi. Non sono riusciti a difendersi contro le nuove armi acquisite dagli Houthi nello Yemen. Nuove armi che minacciano la vita economica dei sauditi. I droni lanciati dagli Houthi hanno attaccato il 17/8/19 un enorme giacimento di petrolio nel profondo deserto saudita. Hanno lanciando 10 droni carichi di bombe su importanti campi di estrazione.

I sauditi si sono presi una clamorosa legnata grazie a una nuova gamma di droni che gli Houthi stanno da poco utilizzando (UAV-X), dotati di una autonomia che arriva fino a 1.500 chilometri. Con questa distanza hanno raggiunto importanti campi petroliferi sauditi. Non sono droni sofisticati che utilizzano i satelliti per consentire ai piloti di pilotarli da remoto (gli yemeniti mica possiedono grandi budget o tecnologia), semplici e stupidissimi droni che vengono programmati per raggiungere una certa latitudine e longitudine e che non possono essere controllati una volta fuori dalla portata della radio. Volano bassi bassi e i radar nemmeno li vedono. Ora la principale risorsa dei sauditi è in pericolo.

Soddisfazione e sarcasmo degli Houthi: “finalmente teniamo il principe pagliaccio Mohammad bin Salman per le palle e possiamo spremerlo a nostro piacimento”. Quelli che usano sarebbero copie di modelli iraniani (eh ci sta ragazzi!) assemblati in Yemen con l’aiuto di esperti di Hezbollah libanesi! Ovvero quando vecchie acredini sfornano soluzioni economiche micidiali (mai sottovalutare la tecnologia militare matura e obsoleta). Qualche giorno fa l’Iran ha pubblicamente dichiarato il suo sostegno agli Houthi.

Quindi sono in arrivo in Yemen nuovi sviluppi politici, la soluzione della crisi potrebbe essere molto vicina. Una guerra iniziata a marzo 2015 da MbS, un principe che ha speso cifre grosse in nuovi armamenti americani, ma alla fine sta rimediando solo una pessima figuraccia. Giunti a questo punto, difficile pensare che USA ed Europa vadano in soccorso dei sauditi, la ricca Arabia Saudita dovrà impegnarsi in negoziati di pace, dovrà risarcire e tacere. Già da alcuni mesi gli Emirati Arabi Uniti saggiamente si erano ritirato dalla guerra contro lo Yemen.

Dettaglio slurposo: se l’Iran ha consegnato droni “da 1.500 chilometri”… ehm vuol dire che gli stessi alleati yemeniti, ovvero Libano Siria e Iraq hanno accesso alle medesime simili. Israele e Turchia sono felicissime, sono commosse.

Anche le basi statunitensi nel Golfo Persico e in Afghanistan dovranno tenerne conto, l’Iran ha dimostrato di possedere missili balistici per attaccare basi + droni contro i quali i missili statunitensi e i suoi sistemi di difesa aerea sono più o meno inutili.

Al momento solo gli Emirati Arabi Uniti, che hanno acquistato i sistemi di difesa aerea Russian Pantsir S-1 (sul telaio del camion tedesco MAN tedesco), hanno qualche opzioni per eliminare questi droni. Il Pentagono sicuramente cercherà di acquistare una parte di questo sistema di difesa.

Gli americani usarono in segreto droni contro l’Iran, quest’ultimo riuscì a catturarne qualcuno, di sicuro sono stati analizzati e clonati. Si può affermare che il programma dei droni iraniani è vecchio, di sicuro beneficia di una tecnologia che gli Stati Uniti hanno fornito involontariamente. E mai sottovalutare la fantasia e la creatività che si può applicare a tecnologia obsoleta, per lo Yemen ha funzionato. Alessia C. F. (ALKA)

FONTI PER APPROFONDIRE:

https://www.moonofalabama.org/2019/08/long-range-attack-on-saudi-oil-field-ends-war-on-yemen.html

https://www.moonofalabama.org/2011/12/how-iran-probably-acquired-a-stealth-drone.html

https://www.washingtonpost.com/gdpr-consent/?destination=%2fworld%2fmiddle_east%2fyemen-seizure-of-aden-by-separatists-exposes-rift-between-saudi-arabia-and-uae%2f2019%2f08%2f11%2fe4c22f30-bc3d-11e9-a8b0-7ed8a0d5dc5d_story.html%3f

https://www.aljazeera.com/news/2019/05/imf-saudi-budget-deficit-hit-percent-gdp-2019-190515190548486.html

https://www.aljazeera.com/news/2019/05/houthi-drone-attacks-saudi-show-level-sophistication-190515055550113.html

https://www.presstv.com/Detail/2019/07/07/600377/Yemeni-armed-forces-display-new-domesticallybuilt-missiles-drones

https://news.yahoo.com/irans-khamenei-backs-yemens-houthi-184945994.html?guccounter=1

https://www.tasnimnews.com/en/news/2019/08/17/2077507/iran-europe-yemen-s-ansarullah-hold-trilateral-meeting-in-tehran

https://www.latimes.com/world-nation/story/2019-08-11/yemen-saudi-arabia-face-unwinnable-war

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)