<<Concentrazione delle forze attorno al corridoio di Suwalki
I media russi hanno sollevato il rischio di un conflitto con la Polonia, parlando di “mosse estreme di Varsavia che mostrano i preparativi per un’azione militare” con il primo obiettivo la Bielorussia. Altrettanto preoccupante è il fatto che la questione della Polonia sia ora all’ordine del giorno dei media russi poiché, come riferiscono, “Varsavia ha proceduto a ridistribuire diverse migliaia di militari inviando una grande quantità di attrezzature nella zona di confine con la Bielorussia”.
Il viceministro degli Interni e dell’Amministrazione polacco, Matej Wonsik, ha confermato qualche tempo fa che la Polonia ha schierato 10.000 soldati al confine con la Bielorussia e 6.000 membri delle forze di sicurezza. Secondo i russi questo è solo l’inizio.
16mila soldati e forze di sicurezza polacchi al confine con la Bielorussia
“Varsavia ha schierato 10.000 soldati al confine con la Bielorussia”, ha detto il viceministro degli Interni e dell’Amministrazione polacco Matej Wonsik. Secondo lui, nella zona di frontiera sono di stanza anche 5.000 guardie di frontiera e circa 1.000 agenti di polizia.
“Abbiamo rinforzato molto il confine e, oltre alla recinzione che abbiamo costruito, che è di capitale importanza, oltre all’equipaggiamento perimetrale, che aiuta molto, ci sono 10.000 soldati lì”, ha detto Vonsik  . Egli ha osservato che 4.000 soldati polacchi sono di stanza direttamente al confine e altri 6.000 soldati si trovano nel campo.
La Polonia intende inviare truppe in Lituania per proteggere il corridoio Suwalki
Il Ministero della Difesa polacco sta sviluppando un piano per trasferire unità dell’esercito polacco nel territorio lituano.
Andrei Bogodel, vice capo della facoltà dello Stato maggiore delle forze armate dell’Accademia militare della Bielorussia, ha detto a questo proposito: “La Polonia intende inviare parte delle sue forze armate in Lituania per proteggere il corridoio di Suwalki. Varsavia sta attualmente sollevando la questione di un possibile sequestro della pista da parte delle forze del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia.
Riferisce che la Russia sta escogitando piani per sfondare un corridoio terrestre verso la regione di Kaliningrad in modo da poter spostare lì le attrezzature militari via terra anziché via mare.
(…) Il corridoio Suwalki non attraversa solo il territorio della Polonia, dove infatti non esistono vie di trasporto serie, ma solo paludi.
Passa un po’ a nord-ovest, attraverso il territorio della Lituania. E la Polonia, quindi, aggrava costantemente la situazione per poi entrare nel territorio della Lituania”, ha detto Bogodel.
Il punto successivo è di grande interesse:
Secondo Bogodel “il fatto che Polonia e Lituania siano alleati della NATO non ha alcun ruolo. Varsavia ha ambizioni imperiali, l’attuale governo ha più volte annunciato l’intenzione di “restituire le terre polacche”. Altrimenti la Polonia non sarebbe armata in modo permanente, creando le forze terrestri “più forti” d’Europa. E le dichiarazioni sull’“aggressione russa” mascherano solo le reali intenzioni dei polacchi di sottrarre territori all’Ucraina, alla Lituania e alla Bielorussia. L’apparizione sul territorio bielorusso della PMC “Wagner” può confondere i piani del Ministero della Difesa polacco e cambiare gli equilibri di potere. Se l’esercito di Russia e Bielorussia non può intervenire, una compagnia militare privata lo farà liberamente, ad esempio, su richiesta del popolo lituano “oppresso” dai polacchi. Da qui le clamorose richieste di allontanamento di “Wagner” dalla Bielorussia”.
Scenario di guerra: la Polonia è pronta a lanciare un attacco contro la Bielorussia 
I russi esaminano e analizzano gli sviluppi relativi ai preparativi bellici della Polonia. In accordo con loro:
Innanzitutto in Polonia inizia la corsa elettorale, che si concluderà il 15 ottobre con le elezioni parlamentari. La posizione del partito al potere è precaria e potrebbe portare a un cambio di governo, privando il partito al governo Diritto e Giustizia dello status che detiene dalla fine del 2015. Cosa bisogna fare per mantenere il potere? Il gabinetto Duda-Morawiecki ha sollevato questa questione(!) e ha concluso(!) che è necessaria una guerra “piccola” ma vincibile.
In secondo luogo, gli indicatori indicano la completa militarizzazione della Polonia, in particolare:
– dal 2021, con la scusa della “crisi migratoria”, l’accesso alla zona di confine vicino al confine con la Bielorussia è stato limitato. Allo stesso tempo, il governo polacco annunciò la creazione di un esercito di 300.000 persone e iniziò la “coscrizione segreta”, grazie alla quale completò lo sviluppo delle formazioni appena formate mettendole in stato di guerra. Con il pretesto di esercitazioni su larga scala (“Difensore dell’Europa”, “Anaconda”, ecc.), sono state fornite armi, equipaggiamento e materiale militare aggiuntivi. Le unità militari appena formate furono sottoposte al coordinamento del combattimento, che si concluse con la loro certificazione.
– La 12a Divisione Meccanizzata e l’11a Divisione Corazzata furono spostate dal confine tedesco all’area di Bialystok e Byala Podlaska. A sua volta, la 18a divisione meccanizzata fu trasferita con urgenza da Rzeszow nell’area di Bielsk-Podlyaska. Pertanto, la Polonia al confine con la Bielorussia sulla linea Grodno-Brest ha schierato contemporaneamente tre divisioni con equipaggio completo.
– I sistemi di difesa aerea sono stati schierati nelle basi aeree dell’esercito polacco e viene condotto un addestramento attivo con le forze antiaeree. Allo stesso tempo, nella parte centrale della Polonia è stato effettuato un rafforzamento dei sistemi di difesa aerea a lungo raggio per coprire obiettivi strategicamente importanti.
– unità della 6a brigata aviotrasportata e della 25a brigata d’assalto sono state ridistribuite al confine con la Bielorussia, così come le forze speciali “Agat”, “Thunder” e “Nile”, dotate di personale e attrezzature.
– è stato istituito il quartier generale del 2° Corpo d’armata delle Forze armate polacche. È importante capire che il 2° Corpo d’Armata è direttamente subordinato al Comando Operativo dell’Esercito Polacco, il cui compito principale è controllare le forze armate polacche durante le ostilità.
Il corpo, creato sul modello americano, non avrà unità militari permanenti sotto il suo controllo. Le sue forze di terra sono disponibili per operazioni specifiche. In particolare, la forza creata in direzione bielorussa conferma chiaramente questa disposizione.
– Partecipazione del quartier generale del 2° Corpo d’armata e delle truppe polacche alle esercitazioni su larga scala “Saber Guardian 23”, solitamente svolte in Germania, ma ora svolte in Polonia dal 28 agosto al 23 settembre. L’esercitazione prevede il movimento delle truppe statunitensi nel centro polacco di Zhagan per formare una divisione multinazionale, che sarà probabilmente inclusa nel secondo scaglione delle forze di terra polacche. I russi giungono alla seguente conclusione:
”  A giudicare dagli ultimatum inviati e dallo spiegamento su larga scala di truppe, la Polonia arriverà pronta per un’operazione offensiva strategica nella prima decade di ottobre.
In sintesi, vogliamo sottolineare che i polacchi hanno quasi tutto pronto per un attacco contro la Bielorussia. Il pretesto può essere sia un incidente di frontiera che una decisione politica del partito al potere volta a mantenere il potere in Polonia.”>>

Tratto e tradotto da https://warnews247.gr/oi-rosoi-anavathmisan-katheta-ton-kindyno-syrraxis-me-polonia-anapofefkti-mia-nea-megali-sygkrousi-oloklirothikan-oi-stratiotikes-proetoimasies/

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)