Acquistare un auto elettrica può essere un affare grazie agli incentivi ma può trasformarsi in un acqusto disastroso, il problema? La carica delle batterie! Prenderemo in esame la Dacia Spring e la Renault TWINGO E-TECH ELECTRIC che sulla carta sono offerte a 89€ al mese.

ma prima di continuare un breve cenno su come materialmente avviene la carica di una auto elettrica. Da noi sono sostanzialmente 3 i più diffusi tipi di prese:

Tipo 2

CHAdeMO

CCS 2

che possono essere tutte e tre disponibili in queste stazioni Enel X

il problema è che non se ne trovano molte in giro, quelle più comuni sono le centraline cha dispongono della sola Tipo 2

Una volta trovata la centralina la dovrete attivare tramite app o tramite tessera del vostro gestore (ES. Enel-x, NEXTCHARGE) la centralina sblocca la presa e potrete inserire il cavo, dopo un breve checkup la centralina comincia a caricare la batteria. Potete anche caricare l’auto a casa come fosse un cellulare, basta collegare la batteria ad una presa di corrente da 16A con questo tipo di cavo

oppure utilizzando una WALLBOX, un dispositivo che vi consente di caricare con più potenza e in maniera intelligente regolando automaticamente la potenza di carica in base all’assorbimento istantaneo che avete in casa

ma in questo caso la carica durerà svariate ore che dipendono da quanto rimane da caricare e dalla potenza del vostro impianto. Nelle centraline pubbliche potrete caricare in un’ora o poco più…a patto che la vostra auto ve lo consenta, perchè qui casca l’asino! Torniamo alle offerte di Renault e Dacia, ho attivato il configuratore e ho scelto i solo optional di serie, per esempio per la Twingo vediamo che il cavo di carica domestica NON C’E’, è un optional a pagamento e costa ben 450 euro

Attenzione: offertona MA…se volete ricaricare a casa, ovvero nel luogo dove caricherete la vostra auto elettrica la maggior parte delle volte, vi dovrete comprare il cavo a parte AGGIUNGENTO 450 euro!, E’ come se in una auto con motore termico il serbatoio fosse un optional! Stesso discorso per la Dacia:

Nell’offerta di Dacia il cavo di carica domestica costa 150€ in meno ma è sempre un optional, non è fornito di serie come logica vorrebbe! Ma le sorprese non sono finite, attenzione alla potenza del caricatore interno all’auto, perchè se è da 6kW/h massimi anche nelle centraline pubbliche ci vorranno ORE e ORE per ricaricare completamente la batteria! Vediamo: la Renault Twingo ha una batteria da 22 kW, un caricatore da 22 kW/h e la presa Tipo 2 quindi in tutte le centraline pubbliche potrete ricaricare in un’ora, mentre la Dacia ha la batteria da 27 kW, un caricatore da 6 kW/h e la presa CCS2, PIU’ RARA DELLA TIPO 2; questo significa che una centralina pubblica impiegherà 27/6 = 4,5 ore per caricare completamente l’auto! E farete più fatica a trovare la cebtralina con la presa adatta! Ma niente paura, Dacia vi offre il caricatore veloce COME OPTIONAL alla modica cifra di 600€ ma solo sulla versione COMFORT PLUS che costa 24.400€!

Se avete intenzione di acquistare un’auto elettrica fate dunque MOLTA ATTENZIONE, informatevi bene prima e andate dal venditore con le idee chiare, anche perchè mi sono accorto che gli addetti alla vendita sono molto impreparati sull’argomento e tendono a raccontare un sacco di ball…sono molto imprecisi! Vi diranno anche che col un impianto fotovoltaico caricherete la vostra auto gratis, NON è VERO, a meno che non abbiate un impianto da almeno 30kW/h, ricarichiate sempre di giorno e nelle ore centrali della giornata. Un impianto da 30 kW/h richiederebbe come minimo 120 metri quadri di pannelli solari solo per l’auto!