CIRINNÀ: “FAMIGLIA È CONCETTO FASCISTA, RIEDUCHEREMO I VOSTRI FIGLI” https://voxnews.info/2019/03/31/cirinna-famiglia-e-concetto-fascista-rieducheremo-i-vostri-figli/

Il diritto evolve e cambia il concetto di famiglia, è uno specchio della società. Mettetevelo nella zucca, non potete farci nulla.

  • Prima del ’42 esisteva una profonda discriminazione per i figli nati fuori dal matrimonio (rispetto ai figli legittimi). Passa la guerra e arriva lo sviluppo economico degli anni ’60: boom di nuove culture e grosso cambiamento dei costumi sociali. Nel ’74 arriva il divorzio, nel ’75 viene riformato il diritto di famiglia e arriva la parità tra i coniugi, nel ’78 arriva l’aborto.
  • Sparisce il concetto di inquadrare la donna come “moglie-madre”. Quindi la spinta culturale ha rivoluzionato velocemente i fondamentali della vita sociale. Cambia il concetto di donna nel suo ruolo sociale e familiare, non è l’angelo del focolare ma un soggetto economicamente produttivo (passaggio da ricordare), con obblighi & diritti assoluti sulla propria identità. Infatti si passa dal concetto di patria potestà a potestà genitoriale, per poi approdare a responsabilità genitoriale.

Cambia totalmente il significato ideologico del ruolo genitoriale.

  • Si arriva a compromettere l’autorità paterna, strideva con l’emancipazione della donna: per fortuna ora i legislatori puntano a tutelare i padri in caso di crisi familiare, gli uomini diventarono soggetti deboli e la legge erodeva i loro diritti. Tutto questo è accaduto in brevissimo tempo.
  • L’uomo si trovò in situazioni assurde e le donne in tribunale sapevano di vincere facile facile.
  • Ma nessuno all’epoca pensava che nel giro di qualche anno tutto sarebbe stato nuovamente stravolto. Nel frattempo si arriva (notate la tempistica?) all’affido condiviso.
  • Nel giro di poco tempo prima si sono regolate le coppie di fatto, si arriva al divorzio breve, e finalmente si approda alle unioni tra persone delle stesso sesso. Una evoluzione dei costumi che ha stravolto il ruolo e la concezione della famiglia e dei suoi membri, ma a quanto pare il processo di cambiamento sociale è in eterna evoluzione. Siamo pronti all’apertura di tanti nuovi scenari?

Siamo approdati a parificare unioni, ora si parla di specifica formazione sociale. Si bada a consolidare i rapporti tra minori e parenti o le persone che già se ne prendono cura. Si parla di vincoli “non genitoriali” ma legami inscindibili. Siamo già arrivati ad adozioni speciali del singolo. Adesso ancora non si parla dei contratti di convenienza (comma 50 dell’art. 1 della legge Cirinnà), ma aspettiamoci di vedere nuove evoluzioni del diritto.

Sempre più coralli (duplice modalità di riproduzione) e sempre meno mammiferi. Strana evoluzione genetica.