No ragazzi! Oggi non parlerò di sbarchi, ma di sbarcati che da anni vivono nel territorio italiano in maniera criminosa. Essi si sono insediati nelle città italiane col benestare di sindaci e prefetti.

La politica di sinistra riuscirà a cambiare metodo dopo aver combinato disastri? Si è accorta della cazzata commessa sull’immigrazione, condita di pietismo e falsa solidarietà? Proprio un bel futuro è stato concesso a quella parte di “soggetti” che vivono ai margini della società e di attività criminose.

La “sinistra” e il PD hanno avuto la capacità di favorire per i propri interessi, le richieste di questi sconosciuti, mentre noi italiani colpevoli di essere razzisti, siamo stati messi da parte. Non si dica che la questura, o la prefettura, non sia al corrente soprattutto del modo irresponsabile e incosciente con cui si porta avanti la questione sicurezza del territorio.

Giuliano Pisapia

Milano, Gennaio 2019 rapina in casa di Giuliano Pisapia ex sindaco: bottino da 300mila euro. Ladri anche da Dori Ghezzi

Ladri in casa di Giuliano Pisapia: nel week end l’ex sindaco di Milano si è visto derubato di orologi e gioielli per 300mila euro. I malviventi, trovando l’allarme non inserito, hanno forzato la cassaforte e sono scappati con il bottino. Al momento Pisapia e sua moglie non erano in casa e si sono trovati davanti alla brutta sorpresa soltanto la domenica pomeriggio al rientro.

Clemente Mastella

Gennaio 2019: raid nella villa del sindaco Mastella: colpo grosso di cinque banditi incappucciati

Furto nella villa del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a Ceppaloni. In cinque sono entrati incappucciati nella residenza, dopo aver sfondato un vetro. L’allarme era stato inserito e potrebbe essere stato disattivato. Il bottino è da quantificare. Mastella è quel politico assolto per la 15esima volta per presunti illeciti.

Giuseppe Sala

Maggio 2018 Furto a casa del sindaco Giuseppe Sala Sindaco.

Un colpo che sarebbe stato eseguito in modo poco sofisticato, presumibilmente con un grosso piede di porco, forse nemmeno con la contezza di trovarsi a casa del primo cittadino. Sono poi stati arrestate tre giovani donne di etnia Rom, presa anche la suocera di una delle ladre.

I poliziotti erano andati a notificare un atto ad una delle autrici del furto in casa del sindaco ma hanno trovato anche un’altra donna sulla quale pendeva una condanna di 5 anni e 7 mesi, la stessa donna era ancora libera.

A casa del sindaco Giuseppe Sala le tre ladre aveva rubato un Rolex d’epoca.

Carissimi sindaci ed ex sindaci, non è ora di fare un serio censimento del territorio individuando chi vive di crimini e quasi sempre riesce a farla franca?
Capisco che il vostro pensiero ideologico, tra pacifismo clericale e solidarietà borghese, riprenda l’idea di sinistra vecchia come la storia antica, ma la cosa preoccupa molti cittadini, proprio per questa assurda e insensata apertura alla “multiculturalità”. Gli italiani non hanno nulla da imparare da queste soluzioni irresponsabili.

Senza una reale integrazione e senza opportuni controlli, la nostra sicurezza sul territorio non sarà più possibile. Questo lassismo sotto gli occhi di tutti fa intravedere per il futuro una società senza regole, un ritorno alla violenza e una micro-criminalità che aumenta e si organizzata, vedi stazione centrale Milano (spaccio, droga e scippi).

Controlli di polizia alla stazione di Milano

Proprio un bel servizio per noi cittadini quello che ci forniscono le Istituzioni, se vogliamo chiamarle così. La legittima difesa è consentita fino un certo punto, ecco perchè diventeremo succubi e sempre più deboli. Di questo passo presto la nostra storia scomparirà per sempre insieme a questa Europa senza più riferimenti culturali, in completa confusione e totalmente dissociata.

Bentornati sulla terra, classe politica! Anche voi siete nel mirino del crimine.