<<DOD rivela il numero esatto di BIOLABS finanziati dagli Stati Uniti in UCRAINA
Il documento intitolato “Fact Sheet on WMD Threat Reduction Efforts” afferma che gli Stati Uniti “hanno lavorato in collaborazione per migliorare la sicurezza biologica, la sicurezza e la sorveglianza delle malattie dell’Ucraina sia per la salute umana che animale”, fornendo supporto a “46 pacifici laboratori ucraini, strutture sanitarie e siti diagnostici di malattie negli ultimi due decenni.>> Tratto da https://www.rumormillnews.com/cgi-bin/forum.cgi?read=201269 11-Jun-2022
<<𝗖𝗢𝗡 𝗟’𝗢𝗞 𝗗𝗘𝗟 𝗚𝗢𝗩𝗘𝗥𝗡𝗢, 𝗧𝗥𝗜𝗘𝗦𝗧𝗘 𝗗𝗜𝗩𝗘𝗡𝗧𝗔 𝗟𝗔 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗜𝗡𝗚𝗘𝗚𝗡𝗘𝗥𝗜𝗔 𝗚𝗘𝗡𝗘𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗘 𝗕𝗜𝗢𝗧𝗘𝗖𝗛 di Martina Giuntoli
L’accordo tra ICGEB, ovvero INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING and BIOTECHNOLOGY, e il Governo italiano, é entrato formalmente in vigore in questi giorni. E’ stato il Ministro Luigi di Maio nel luglio dello scorso anno a presentare l’accordo, a cui é seguita una disamina dei vari corpi facenti parte il Governo, con l’esame finale in Aula del 5 maggio 2022 e successiva approvazione.
Una discussione in aula che pare superflua, dato che l’accordo tra le parti era già stato comunque stipulato ed era datato 21 giugno 2021. E dato che comunque ICGBE alloggiava già comodamente in sede triestina.
Ma sono i rapporti tra il Governo della Repubblica Italiana e l’ICGEB, le attività del centro e altre varie ed eventuali a dover essere aggiornati.
Troviamo in Gazzetta Ufficiale del 15 giugno scorso a pagina 1 e seguenti, un’approfondita disamina dell’accordo con annessa spiegazione delle specifiche del contratto in essere tra ICGEB e il Governo, nonché oneri e onori dello staff e del centro di ricerca, collocato a Trieste, nell’area science Park.
In realtà di oneri ne troviamo ben pochi. Vediamo quali sono i punti salienti che si evincono dalla lettura della Gazzetta Ufficiale, di cui si fornisce un elenco riassuntivo per meglio comprendere quanto ufficialmente scritto:
Il Governo verserà ogni anno 10 milioni di Euro per sostenere il centro
Il Centro potrà maneggiare valuta in Euro o altra valuta, conti in Italia o all’Estero rimanendo esente da ogni regolamentazione che riguardi i cambi o le tassazioni.
Il Centro, gli archivi ed i materiali della sede di Trieste sono inviolabili ed inalienabili
Il Governo si assicurerà che le utenze della sede siano sempre funzionanti
Il Centro é esente da qualsiasi imposta, dazio, e restrizione nell’importazione o esportazione
I Funzionari del centro godono di immunità nei confronti dello stato italiano
I Funzionari avranno, in virtù dell’immunità, una carta di identità speciale
L’immunità ed i privilegi concessi a ICGEB sono così strutturati per garantire al meglio l’indipendenza del lavoro svolto e l’impossibilità che il Governo italiano interferisca con il centro.
Vista l’entità della cosa, ci si poteva aspettare una qualche menzione ufficiale da parte dei media, mentre gli stessi si sono ben guardati dal trattare l’argomento. Non ne troviamo traccia infatti su nessuna rete tv o quotidiano, ma solo in Gazzetta e sul sito di ICGEB. Una casualità?
Ma esattamente chi sono questi signori e perché ricevono tale trattamento specialissimo dal Governo italiano?
L’ICGEB nasce come progetto dell’UNIDO nel 1983, cioè, UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION, «l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che promuove lo sviluppo industriale per la riduzione della povertà, la globalizzazione inclusiva e la sostenibilità ambientale», ed ha la sua Direzione Generale a Trieste. Diviene operativo nel 1987 per trasformarsi infine in ente autonomo nel 1994 pur rimanendo fattivamente precursore e “simpatizzante” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E sono proprio loro a dirlo, sul loro sito, definendosi partner strategico dell’agenda delle UN.
La ICGEB si definisce un’organizzazione unica nel suo genere, indipendente e sovranazionale che ha laboratori di biotech in Italia, India e Sud Africa. Le sue aree di ricerca sono molteplici e vaste, vanno dalla diagnostica alla virologia, dall‘ingegneria genetica tout court ed in agricoltura volta al miglioramento dei raccolti, dal cancro ai vaccini, fino ad arrivare ai biocarburanti.
Progetto che ambizioso é dire poco.
Si sono ovviamente anche occupati di Sars Cov2 attraverso una divisione speciale e hanno collaborato, come da loro stessi dichiarato, con il NEB (New England Biolabs) e con il Bill & Melinda Gates Foundation, mettendo a punto un test rapido per monitorare la diffusione della pandemia da Covid 19 nei paesi più poveri del continente africano.>> Tratto da https://t.me/RossellaFidanza/29235 11 settembre 2022
<<Grazie a Patrizia anche per questa segnalazione. Un nuovo tassello si aggiunge alla partenza della Fondazione Biotecnopolo con sede legale e operativa a Siena. È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo statuto del nuovo centro istituito per promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie, delle scienze della vita e del contrasto alle pandemie. Il Biotecnopolo svolgerà funzioni di promozione e di coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi ai fini del contrasto alle pandemie attraverso il Centro nazionale anti pandemico–Cnap.
Si avvarrà di finanziamenti pari a nove milioni di euro nel 2022, 12 milioni di euro nel 2023 e 16 milioni di euro a partire dall’anno 2024. Inoltre, il Cnap che sarà parte della Fondazione Biotecnopolo riceverà 340 milioni di euro di finanziamenti fino al 2026, secondo quanto disposto dalle azioni complementari del Pnrr. https://www.aboutpharma.com/scienza-ricerca/scienze-della-vita-in-gazzetta-ufficiale-lo-statuto-della-fondazione-biotecnopolo-di-siena/
Annunciato ufficialmente a maggio 2022 (L’annuncio di Roberto Speranza assomiglia al “colpo di mercato” di ambito calcistico: in missione negli Stati Uniti, il ministro della Salute ha annunciato che l’immunologo Anthony Fauci («una delle principali personalità a livello mondiale nella lotta alla pandemia») ha dato la propria disponibilità a collaborare con il nascituro Biotecnopolo di Siena, hub italiano contro le pandemie con sede nei laboratori e negli edifici dove già sorge Toscana Life Sciences. Un buon abbrivio per una fondazione nata con un emendamento targato Partito democratico all’ultima legge di Bilancio ma accompagnata da qualche polemica. link (https://www.ilsole24ore.com/art/biotecnopolo-siena-l-hub-vaccinale-voluto-letta-quale-collaborera-fauci-AEUGkHWB)), ci lavoravano dal 2021, a dicembre aveva ottenuto l’approvazione definitiva dal Senato per i fondi del PNRR (“Rivolgo un sincero ringraziamento all’onorevole Enrico Letta per quanto fatto, a testimonianza di come attraverso l’impegno, la coerenza e la capacità di visione si ottengano risultati decisivi per la collettività. Un grazie va anche a tutti i componenti della Commissione bilancio del Senato che hanno scelto di sostenere l’emendamento, che rappresenta un passo avanti fondamentale per il futuro e la crescita del polo senese delle scienze della vita – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Si valorizza così un percorso che in questi anni si è consolidato sempre di più, grazie soprattutto alla presenza e alle attività della Fondazione Toscana Life Sciences, che la Regione Toscana da sempre supporta con il massimo impegno. Con questo ulteriore slancio verso il futuro ci auguriamo di poter cogliere anche altre opportunità, tra cui quelle inserite nel Pnrr, a partire dalla centralità dell’area senese nella costruzione dell’hub pandemico nazionale – aggiunge -. Auspichiamo ora che si proceda all’approvazione definitiva nei prossimi giorni e a una rapida attuazione del progetto, di primaria importanza e di valenza nazionale”. link (https://www.toscana-notizie.it/-/fondazione-biotecnopolo-di-siena-il-s%C3%AC-del-senato))>> Tratto da https://t.me/RossellaFidanza/29236 11 settembre 2022
<<UN LABORATORIO BATTERIOLOGICO E VIROLOGICO P4 A TRIESTE, SIMILE A QUELLO DI WUHAN CON I SOLDI DEL PNRR.
IMMUNITÀ TOTALE DEI DIPENDENTI, STIPENDI IN DOLLARI, NIENTE TASSE, AUTORIZZAZIONI SPECIALI, GIURISDIZIONE INTERNAZIONALE, DIRETTORE BRITANNICO. (Fonte: Fuori dal Coro)>> Tratto da https://t.me/rossobruni/28907
<<Franco Fracassi – giornalista, saggista, documentarista e reporter di guerra – ci parla della sua ultima indagine: quella sui biolab militari, dediti alla produzione di armi batteriologiche e biologiche. Nel nostro Paese già due strutture sono operative, a Sigonella in Sicilia e a Trieste; altri tre sono in programma. I rischi sono elevatissimi e finora nessuno ne parla. A Pesaro però, dov’è prevista una sede dei prossimi biolab, qualcosa si muove e si muoverà: una grande manifestazione è in programma. Fracassi ci parla inoltre dei biolaboratori in Ucraina e in Africa, fornendo un quadro tanto inquietante quanto realistico.>>
<<Il biolab sorgerà sul quartiere Torraccia: un’area non distante da abitazioni, negozi, un centro commerciale e un palazzetto dello sport. Insomma una zona abitata e frequentata da cittadini e famiglie. L’area risulta strategica per la presenza di un eliporto, ma il terreno ceduto all’IZSUM è attraversato da un fiume, e questo è un altro motivo di preoccupazione per molti pesaresi.>> Tratto da https://fonteufficiale.it/controinformazione/a-pesaro-sorgera-un-biolaboratorio-di-livello-sicurezza-3 28 dicembre 2022
https://www.corriereadriatico.it/pesaro/i_residenti_contro_il_biolaboratorio_appello_per_bloccare_il_progetto_torraccia_pesaro-7164362.html 13 Gennaio 2023
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/in-300-manifestano-contro-il-bio-laboratorio-63256d12 26 feb 2023
Un esperto del settore mi spiega che stanno continuando a procedere con “farmaci pseudo vaccini” prodotti con il metodo mRNA.
C’è poi anche il problema della antibiotico-resistenza perché nessuno studia più nuovi antibiotici.
Quindi spaventano dicendo che c’è antibiotico-resistenza, arriveranno a produrre vaccini per tutto; hanno già cominciato con quelli del fuoco di sant’antonio…
C’è però chi ha preso direzioni completamente diverse. I russi hanno linee di ricerca (storicamente) indipendenti dagli antibiotici “classici”.
<<L’innovativo farmaco domestico contro la resistenza batterica agli antibiotici ha superato con successo la ricerca – Russia 17.02.2023
Il farmaco fluorothiazinon, sviluppato presso il Gamaleya Center, ha completato la terza fase degli studi clinici. Ha superato in efficacia la cefalosporina, un antibiotico di quarta generazione.
Il farmaco sviluppato a livello nazionale fluorothiazinon ha superato con successo la terza fase di una sperimentazione clinica in pazienti con gravi infezioni complicate del tratto urinario. La dottoressa in scienze biologiche, la professoressa Nailya Zigangirova , che dirige il dipartimento di microbiologia medica presso il Gamaleya National Research Center for Epidemiology and Microbiology, dove è stato creato il farmaco, ne ha parlato a Rossiyskaya Gazeta.
Secondo lei, il principale vantaggio di questo sviluppo e la differenza rispetto ad altri farmaci antimicrobici è che non solo sopprime i batteri resistenti agli antibiotici, ma elimina anche lo sviluppo della resistenza a se stesso, il che è confermato da test di laboratorio. Inoltre, il farmaco è innocuo per i batteri benefici per l’uomo, cosa che non si può dire di altri antibiotici.
Il professor Zigangirova ha osservato che, secondo i risultati di uno studio che ha coinvolto 777 pazienti, è stata confermata la completa sicurezza del fluorotiazinone. E in termini di efficacia clinica e antibatterica, ha superato significativamente la cefalosporina antibiotica di quarta generazione, considerata molto efficace.
“Quindi, dopo 1, 2 e 3 mesi dalla fine del trattamento, il numero di recidive nel gruppo di pazienti che hanno ricevuto fluorotiazina era da 2 a 10 volte inferiore rispetto al trattamento con un altro antibiotico. E il problema principale nel trattamento di tali infezioni è frequente, fino a 2-3 volte l’anno, recidive che richiedono il ricovero dei pazienti. E questo perché gli antibiotici non affrontano la distruzione dei batteri e persistono a lungo nel corpo.
Il fluorotiazinone ha dimostrato di essere efficace proprio nel rilasciare agenti patogeni di lunga durata”, ha spiegato un dipendente del Gamaleya Center.
Secondo Naila Zigangirova, il deposito dei documenti per la registrazione presso l’EAEU, compresa la Russia, è previsto per aprile di quest’anno.
“Comprendiamo l’importanza del trattamento di altre malattie associate a infezioni batteriche, per le quali è già stata dimostrata l’efficacia del fluorotiazino. Una di queste aree sono le infezioni settiche purulente che si sviluppano nelle ferite dopo il danno termico. Queste infezioni sono causate da batteri ubiquitari, sia nell’ambiente che negli ospedali. E sono molto resistenti agli antibiotici. Comprendiamo la necessità di un trattamento efficace dei pazienti con ferite infette. Pertanto, abbiamo svolto un lavoro organizzativo con gli specialisti dell’ospedale Vishnevsky”, ha aggiunto.
E l’accademico dell’Accademia delle scienze russa Dmitry Pushkar , sotto la cui guida è stato testato il farmaco, lo ha definito una svolta nel trattamento delle infezioni.
“Il farmaco è unico sia nella sua idea che nella sua formula. Oggi è primitivo e inefficace agire su un agente microbico solo con farmaci antibatterici convenzionali. I risultati degli studi clinici dimostrano chiaramente il beneficio del trattamento con una combinazione di fluorotiazina”, ha affermato lo scienziato.
Resta da aggiungere che la farmacoresistenza dei batteri agli antibiotici è un problema su cui si dibattono molti paesi del mondo. E l’aspetto di un tale farmaco, ovviamente, sarà molto utile.>> Tratto da https://pharmmedprom.ru/news/innovatsionnii-otechestvennii-preparat-protiv-ustoichivosti-bakterii-k-antibiotikam-proshel-issledovaniya/ www.pharmmedprom.ru del 17.02.2023