#FridaysForFuture? Sì, se lo ricorderanno bene i gretini e i folli ecologisti che non sanno fare i conti con la dura realtà. E visto che la tempesta perfetta è in arrivo è giusto fare la Cassandra.
Analizziamo un po’ di dati, anche se di crisi energetica su OZ ne abbiamo parlato sempre. Ma in questi giorni si aggiungono nuovi tasselli.

Bloomberg prevede blackout in Europa https://www.bloomberg.com/news/newsletters/2021-12-17/blackouts-could-darken-europe-this-winter: Preparatevi ad un inverno freddo e buio, con il rischio di blackout in Europa che cresce dopo che alcuni dei reattori nucleari francesi sono stati fermati arriva un altro colpo ai mercati energetici della regione. Questo è destinato a lasciare i cittadini di tutto il blocco ad affrontare l’impennata dei costi dell’elettricità nel tentativo di riscaldare le loro case durante il periodo più freddo dell’anno. Pone anche una sfida politica ai leader nazionali e all’UE, che sta cercando di raggiungere una revisione verde dell’economia. Con i prezzi dell’elettricità che mostrano pochi segni di stabilizzazione, gli stati membri dovranno dipendere da misure interne per smussare l’impatto dell’aumento dei prezzi nel breve termine. I leader dell’UE si sono scontrati su come affrontare la crisi energetica al loro vertice di Bruxelles, sollecitando una più profonda supervisione del carbonio e del mercato dell’energia, ma incapaci di concordare nuove misure. E in questo periodo rimane sospesa la decisione se dare l’approvazione finale al Nord Stream 2 – un gasdotto che collega la Russia alla Germania – incombe in mezzo all’escalation dell’attività militare sul confine ucraino.

TafazzItaly https://www.true-news.it/economy/energia-come-litalia-ha-scelto-di-ridursi-alla-canna-del-gas:
-I dati di Energy Live, infatti, segnalano che Roma, già in testa alla classifica del costo in termini di euro per megawatt/ora nel mese di settembre, ha accelerato la sua spirale a ottobre, passando in meda da 158,59 €/MWh a 217,63 €/MWh (+37,22%), un aumento che batte quelli di Spagna (a ottobre 199,90 €/MWh, +28%), Francia (172,58 €/MWh, +27%) e Germania (139,59 €/MWh, +8,74%).
-Ed è a dir poco tafazziano il fatto che nel nostro Paese l’avvicinarsi di quello che potrebbe essere un inverno dello scontento sul fronte energetico vada di pari passo con la paralisi di ogni discussione sullo sfruttamento a pieno regime dell’energia che potrebbe essere il vero e proprio volano di una, almeno moderata, riduzione del fardello: il gas naturale.
-Martedì 30 novembre il prezzo del gas ha subito una nuova impennata: i future sul metano contrattati alla Borsa di Amsterdam, punto di riferimento per il gas europeo, hanno toccato un massimo di 101 euro. Come riporta Panorama, infatti, “l’’Europa nord-occidentale è stata colpita da ripetute ondate anomale di freddo. Di conseguenza, il volume di gas in stoccaggio nei 27 paesi dell’Unione europea e in Gran Bretagna è sceso dell’equivalente di 58 terawattora (TWh) rispetto all’inizio di ottobre, uno dei più grandi prelievi dell’ultimo decennio. Il problema è che le scorte di gas erano già ai minimi lo scorso inverno, con volumi al livello più basso dal 2013, secondo Gas Infrastructure Europe. E la situazione delle scorte non è migliorata nei mesi successivi”, creando un effetto-valanga che si è ripercosso sui prezzi.

France. Ops! Devo fermare il nucleare, ho qualche problemino tecnico e non voglio svampare https://www.valeursactuelles.com/economie/nucleaire-la-france-contrainte-dimporter-de-lelectricite-pour-passer-lhiver-apres-larret-de-quatre-reacteurs/: Emmanuel Macron ha premuto il pulsante troppo tardi? “Riprenderemo, per la prima volta dopo decenni, la costruzione di centrali nucleari nel nostro paese”, ha annunciato il capo di stato durante il suo ultimo discorso martedì 9 novembre. Il presidente della Repubblica aveva poi omesso di specificare che ne avrebbe chiuse altre. Così, mercoledì 15 dicembre, EDF ha annunciato la sua decisione di fermare i due reattori nucleari della centrale Chooz B, nelle Ardenne. Il numero 2, da giovedì, il numero 1 questo sabato, riporta Le Parisien. Misure prese per le stesse ragioni che hanno portato la società di energia per fermare poche settimane fa i due reattori di Civaux (Vienne): segni di invecchiamento precoce, osservati sui circuiti utilizzati per raffreddare i nuclei in caso di incidente.
Le importazioni peseranno sulla bolletta elettrica. Tuttavia, ricorda Le Parisien, la domanda di elettricità dovrebbe salire quest’inverno perché Réseau de transport d’électricité (RTE) prevede un inverno in “particolare vigilanza”. La pandemia Covid-19 ha anche interrotto il programma di manutenzione dei reattori nucleari nella primavera del 2020, riferisce Le Parisien. In questo contesto teso di consumo, e con lato produzione quattro reattori aggiuntivi in caraffa, vale a dire un totale di 16 reattori in arresto (su 56) da questa domenica, la rete avrà bisogno di importare elettricità supplementare. Dalla Germania in particolare, dove il 40% della sua elettricità proviene da centrali a carbone. O indirettamente dalla Russia, che fornisce più di un terzo delle centrali a gas europee. Questo è un boccone amaro da ingoiare quando la Francia sta cercando di decarbonizzare il più possibile la sua produzione di elettricità. “Lo squilibrio tra la nostra produzione e il consumo nazionale di elettricità sarà osservato a partire dalla prossima settimana”, ha spiegato RTE al quotidiano. Queste importazioni supplementari non mancheranno purtroppo di pesare sul conto, riferisce Le Parisien. L’elettricità attualmente acquistata sui mercati è almeno sei volte più cara di quella prodotta da EDF.

In Italia riaccendiamo le centrali a carbone, si spengono quattro reattori atomici in Francia e noi riaccendiamo il carbone, alla faccia del green gretino, il Sole24Ora parla di tempesta perfetta https://www.ilsole24ore.com/art/energia-tempesta-perfetta-e-l-enel-deve-riaccendere-carbone-spezia-AESECF3
Per coprire le fluttuazioni delle rinnovabili più “meteopatiche”, cioè sole e vento per “garantire la continuità del servizio e della sicurezza del sistema elettrico” l’immensa macchina si è rimessa in moto: volevo spegnere il carbone e poi in emergenza lo riaccendo.

Ehm, la macchina geopolitica non la sanno affrontare, ma presi a morsi riaccendono tutto alla faccia dei gretini, fateglielo sapere, e fategli capire una volta per tutte che la frase Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo mette il culo al freddo e al buio i gretini e i FridaysForFuture. Meritano un tre mesi di collasso, vanno svegliati a sberle per ciò che hanno desiderato. Qua su OZ molti sono prepper, e gusteremo brindando alla faccia di …

In tempi di Giardinaggio la legna va messa vicino alla cascina, ai gretini regalate speranza e promesse. Acidità cassandrica, felicità cassandrica, ormai siamo in all in e giochiamo la partita a campo aperto: chi sa e chi non sa, birra & pop corn. La salvezza è individuale.

E i gretini godranno della nave dei pazzi (Hieronymus Bosch). L’esecutivo tedesco è una fucina di pazzi. La Baerbock è una giovane “promessa” uscita dal vivaio del world economic forum.

Germania. Scholz e Baerbock bloccano il Nord Stream 2. Non sarebbe ecologico. https://www.huffingtonpost.it/entry/baerbock-congela-il-gasdotto-nord-stream-2-non-puo-essere-approvato_it_61b6f0e5e4b089ee1c3651b8?ncid=NEWSSTAND0011

È ecologico stare al freddo e a piedi, mi sembra giusto. Sti pazzi durano poco.

Un mio carissimo amico mi risponde : <<beh… considera che, se fossimo nel periodo medievale, l’assediante sta assediando colui che gli fornisce le materie e il supporto per poter assediare l’assediato!>>

Delizioso CARISSIMO AMICO che con un colpo magistrale ha riassunto la questione.
Siamo all’idiozia più pura, ehm sì quella che vi manda il blackout. https://movisol.org/annalena-baerbock-la-candidata-in-sincronia-con-biden/

Scusatemi la pungente acidità di questa settimana, su molti temi.

La Vostra Cassandra. Sempre Comunque Ovunque Alessia C. F. (ALKA) la Liberticida.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)