
Guardate bene il simbolo di cristianità. Ebbene secondo Famiglia Cristiana 2018: “Non è possibile essere cristiani e rifiutare gli immigrati”. 16/07/2018 Preti, intellettuali e religiosi scrivono al presidente della Cei, il cardinale Bassetti, e a tutti i vescovi italiani: «Restano ancora poche le voci di Pastori che ricordano profeticamente cosa vuol dire essere fedeli al Signore nel nostro contesto culturale, iniziando dall’inconciliabilità profonda tra razzismo e cristianesimo» http://www.famigliacristiana.it/articolo/non-e-possibile-essere-cristiani-e-rifiutare-gli-immigrati.aspx
Cara Chiesa Cattolica (o Vaticano S.p.A.) ti scrivo
Forse a tuo dire gli uomini non sono in grado di decidere e pensare senza una guida spirituale. Infatti vietasti ai fedeli di leggere autonomamente le Scritture Sacre, e ti guadagnasti la nomina di essere diventata una organizzazione oscurantista che affossava il libero pensiero. Mi sembra di ricordare che pure Indro Montanelli affermò: “Da quando il Concilio di Trento aveva formalmente ribadito che il credente non aveva affatto il dovere, anzi non aveva il diritto di leggere e d’interpretare le sacre scritture. Di esse era perfino proibita la traduzione in lingua italiana appunto per riservare al prete il compito di decifrarle. Il verbo doveva restare un’esclusiva di casta…” (I. Montanelli “L’Italia giacobina e carbonara (1789-1831)” Rizzoli). Sempre al Concilio di Tolosa nel 1229 fu vietato a tutti i cristiani la lettura della Bibbia. Sveglia come un furetto, nel 1559 per tentare di contenere l’avanzata del protestantesimo furono vietate 45 versioni della Bibbia in lingua volgare.
In questo momento storico i valori del cristianesimo non sono stati messi in dubbio, ma osservando l’Italia e il numero di immigrati accolti negli anni nel territorio, si può affermare con sicurezza che siamo stati molto molto solidali.
Semmai il Vaticano dovrebbe spiegare perché “irregolari e senza permesso” debbano sbarcare in continuazione. Una sfida continua che ormai dimostra una pratica consolidata: le ONG, gli Stati UE che attaccano la sovranità italiana, unitamente alle parole del Papa, mettono sotto attacco il Paese: di fatto è una invasione continua.
Un dettaglio: NON è una invasione continua di cristiani in fuga, ben venga per queste povere persone che fuggono da persecuzioni religiose, peccato che nella maggioranza dei casi sono islamici.
Una Nazione sotto accusa a cui viene chiesto di aprire le porte. Perniciosi peccatori perché non siamo accoglioni, ma come mai non attacchi Trump e altri Paesi europei che hanno chiuso i confini con muri e barriere?
Ah, aspetta, fammi capire! Le porte del paradiso sono aperte a tutti, in modo particolare quelle italiane sono diventate il porto di tutti, quindi abbiamo il divino compito celeste di rispettare le altrettanto divine regole con responsabilità e umanità. Dobbiamo diventare hub che raccoglie e smista carne umana? Non penso sia una cosa normale, ma sono sereno: nella Bibbia c’è scritto tutto e il contrario di tutto, magari un piccolo passo di sicuro lo trovo.
Un cattolicesimo accusato da molte parti di essere una religione ricca di idolatria, antiche pagane date e dei trasformati in moderne feste e santi. Un cattolicesimo che mai si è ripulito da un passato pesante. Una religione zeppa di antichi retaggi, dove medioevo, streghe e stregoni sono appena dietro l’angolo.
Non apro il capitolo del sottile inganno delle furbe ma micidiali sfumature di traduzione atte a promuovere… ma del resto la storia è scritta da chi vince, non da chi perde.
Sfumature ma non troppo, mi rimane il dubbio della coesistenza felice. Cara Chiesa Cattolica mi chiedi di essere un felice accoglione e di foraggiare l’immigrazione.
Le religioni terreno di scontro tra i popoli? “Non sono loro che sparano” 27 febbraio 2015 https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/le_religioni_terreno_di_scontro_tra_i_popoli_non_sono_loro_che_sparano_

21/04/2019 Sri Lanka: cristiani sotto attacco nel giorno di Pasqua. 359 morti, notizie che si perdono nell’aria. Attentati contro tre chiese e tre hotel. Uno degli edifici di culto colpito è Sant’Antonio a Colombo. Gli alri due sono San Sebastiano a Negombo, a circa 30 chilometri dalla capitale, e una chiesa a Batticaloa, a 250 chilometri a est di Colombo Nel pomeriggio di domenica 21 aprile il bilancio è salito a 359 morti e oltre 500 feriti. 40 persone sono state arrestate. Tra le vittime ci sono anche 31 stranieri di varie nazionalità. http://www.famigliacristiana.it/articolo/sri-lanka-cristiani-sotto-attacco-nel-giorno-di-pasqua.aspx
Caro Vaticano rifletto sulla cultura dell’integrazione:
- ci sono elementi certi che dichiarano fattibile il progetto umanitario?
- tutto ciò accadrà nei migliori dei modi portando benefici nel nostro Paese?
- la religione che ruolo avrà tra cinquanta’anni?
- devo accettare ogni giorno un clandestino che sgozza un David Raggi e solo 21mila euro di risarcimento http://www.ilgiornale.it/news/cronache/clandestino-sgozz-david-raggi-solo-7mila-euro-risarcimento-1660848.html
- devo desiderare un clandestino che uccide a pugni il vicino di letto in ospedale http://www.ilgiornale.it/news/politica/clandestino-uccide-pugni-vicino-letto-ospedale-1548449.html
- devo amare il killer col piccone a Milano https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/14/killer-col-piccone-a-milano-limmigrazione-uccide-o-ci-salva-vita/593482/
Ed eccomi qua alla fine della mia lettera cara Chiesa Cristiana, passano gli anni e arrivano poche risposte ma tanti fatti contrastanti, e non manca molto al giorno dove mi diranno di abbassare il capo e lo sguardo davanti a passaggio di Genghiz Khān. Tante domande e al posto di risposte il Vaticano come 1000 anni fa preferisce imporre la sua linea di pensiero. A messa ripeto la formula “ringrazio Dio”, ma mi chiedo dov’è Dio in tutto questo disordine!
ora pro nobis? Chi prega per noi per questo futuro di accoglioni? Come può essere il futuro migliore quando vivo una ennesima storia di invasione? Ah le invasioni barbariche, così tanto splendide che ci sono voluti secoli per arrivare al rinascimento. E nemmeno i secoli dopo sono stati spettacolari.