Nell’articolo “Trappola Tucidide?” la Redazione di OZ ha notato un commento interessante che vogliamo qui riportare (ora implementato con tantissimi link) dove Marco Ferro ci racconta come le cose vanno in USA. Sappiamo che molti utenti e lettori sono e rimarranno filo-americani, non si tratta di attaccare o ferire la loro sensibilità e nemmeno di intaccare il “loro credo”. Si tratta di riflettere sulle tante problematiche che attanagliano l’economia americana con dati alla mano. La Redazione evita volutamente di aggiungere l’attuale degrado della bellissima città di San Francisco: si parla di problemi economici, non di urtare gli ospiti di questo sito. Ora lasciamo la parola a Marco Ferro (n.d.r)

Trump ha messo i dazi alla Cina, anzi li ha aumentati dal 10 al 25% (https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2019-05-08/la-guerra-dazi-e-ufficiale-venerdi-scattano-maxi-tariffe-usa-cina-163915.shtml?uuid=ACQeKV ) mentre tiene ancora arbitrariamente prigioniera senza alcuna accusa Meng Wanzhou, figlia del fondatore di Huawei (http://www.youfocus.tv/huawei-cfo-e-atteso-mercoledi-alla-corte-di-vancouv/ ), gli sta dichiarando guerra.

Per adesso commerciale, poi si vedrà. Ma i cinesi sono astuti e credo che risponderanno con uguali contromisure, poi si incazzeranno come bambini capricciosi gli statunitensi – come al solito – e faranno gli offesi. Il tutto poi con un probabile false flag per attaccare l’Iran e per fare piacere a Israele. Attaccare il Venezuela (che è sostenuto da cinesi e da russi), la Siria, spostare i loro taglia gole dalla Siria alla Libia, etc… ecco questa Nazione ha bisogno di proxy war perché è la loro maggiore fonte di guadagno e a maggior ragione leggendo questi ultimi dati che riguardano i dati economici degli USA:

MARCO FERRO