<<Il grafico sottostante fornisce un risultato chiaro e diretto: Cina 🇨🇳 Cina 🇨🇳 , Cina 🇨🇳 e poi… Cina 🇨🇳 …
Ogni singolo pezzo della filiera solare è largamente dominato dal Paese asiatico che produce almeno i tre quarti di ogni componente.
Per essere chiari: il solare fotovoltaico non sarebbe oggi una delle fonti più economiche al mondo per la produzione di elettricità senza tutto il processo di scalata industriale che la Cina ha messo in atto negli ultimi 15 anni.
Ma una tale leadership e concentrazione industriale non ha probabilmente eguali al mondo. O, in altri termini, non sono a conoscenza di nessun settore importante in cui un singolo Paese detenga una tale quota di mercato….
Ci sono altre implicazioni da tenere a mente. L’industria solare sta rapidamente diventando un business importante, con benefici per diversi miliardi di dollari per la bilancia commerciale e la creazione di numerosi posti di lavoro. Inoltre, molte regioni del mondo stanno cercando di sviluppare industrie solari locali.
Infine, ma non meno importante, in un mondo che punta a una transizione verso una quota molto più elevata di solare e altre innovabili nel mix nazionale, potrebbe diventare più saggio guardare anche allo sviluppo di catene di approvvigionamento nazionali… per evitare qualsiasi sorpresa in futuro…
Grafico di Visual Capitalist sulla base dell’importante lavoro dell’AIE “Solar PV Global Supply Chains” (disponibile qui https://lnkd.in/exVkEame)>>

Tratto da https://www.linkedin.com/posts/alessandro-blasi-6579a66_electricity-china-leadership-activity-7037802172272570368-c1nB?utm_source=share&utm_medium=member_ios

<<Von der Leyen, Ue invierà 5700 pannelli solari all’Ucraina – ‘Grazie a donazione Enel, lavoriamo con Kiev su fonti sicure’ – 03 marzo 2023:
“Ho promesso di lavorare con l’Ucraina sulle fonti di energia rinnovabili, importanti per la sua sicurezza energetica. Ora lo facciamo: un primo lotto di 5.700 pannelli solari sarà presto inviato all’Ucraina. Grazie Kadri Simson per aver lavorato con l’industria su questo tema – sono sicuro che arriveranno altre donazioni”. Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Simson, l’ad di Enel Francesco Starace, e il Ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko si sono incontrati oggi in formato ibrido per accogliere l’impegno di Enel a donare all’Ucraina i pannelli. I pannelli fotovoltaici (PV) sono da 350 Watt ciascuno, per una capacità totale di circa 2 MW. I pannelli fotovoltaici donati copriranno fino a 11.400 metri quadrati di tetti suddivisi tra diversi edifici pubblici in Ucraina. La consegna è prevista entro l’estate del 2023, spiega la Commissione Ue.
“Il progetto dà il via a un’iniziativa più ampia per aumentare la sicurezza energetica dell’Ucraina sviluppando le sue capacità rinnovabili. È una dimostrazione della solidarietà europea in azione e di come gli investimenti nella produzione di tecnologie pulite possano rendere l’Europa più sicura e indipendente dal punto di vista energetico. Sono molto grata a Enel per questa generosa donazione all’Ucraina. Ancora una volta, Enel si dimostra all’avanguardia, non solo come azienda all’avanguardia nell’innovazione delle tecnologie pulite, ma anche per la sua responsabilità sociale d’impresa. Siamo orgogliosi che i pannelli solari prodotti nell’Ue contribuiranno ad aumentare la sicurezza energetica di scuole, ospedali e altri edifici pubblici in Ucraina”, sottolinea la commissaria all’Energia, Kadri Simson.>> Tratto da https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2023/03/03/von-der-leyen-ue-inviera-5700-pannelli-solari-allucraina_b8f0fbc3-4b9f-48c5-b811-0766aeae11bb.html

Quindi l’UE dà soldi alla Cina, che è alleata con la Russia, per comprare pannelli solari da mandare in Ucraina. Geniale.
Chissà poi cosa se ne fa delle delle rinnovabili Zelensky…
Altro conto che paghiamo noi italiani. I pannelli dell’ENEL noi li paghiamo cari, invece agli ucraini l’ENEL glieli regala, il tutto ovviamente pagato da noi in bolletta.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)