Nelle scienze sociali, il termine pluralismo si riferisce a una struttura di interazioni nella quale i diversi gruppi e/o soggetti mostrano rispetto e tolleranza reciproci, vivendo ed interagendo in maniera pacifica, senza conflitti e senza prevaricazioni (e soprattutto, senza che nessuno tenti di assimilare l’altro).
Esempi:
Riforme, rissa notturna alla Camera: tra i deputati di Sel e Pd finisce a pugni
Per il decreto Salvini, uno slogan di destra applicato a una forza che dovrebbe essere di sinistra!
Come bambini dell’asilo
La destra di FI e i senatori del PD
Per finire la sfilata di macchiette in Parlamento, il M5S prima di andare al governo
Finta democrazia e semplice rivalità tra politica e economia
Pensiero tratto da europinione.it
In questo secolo si tende a dare la democrazia troppo per scontata. Si pensa che la sua presenza sia ovvia, e che faccia parte della vita di tutti i giorni quanto il traffico, le università, il gossip. Raramente si riflette sulla sua fragilità, sulle sottili dinamiche interne. Ma il capitalismo non genera sempre democrazia.
Il peggio arriva adesso, la nostra Costituzione art. 7 dice che:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale
Il Concordato, gli accordi tra Stato e Chiesa. Sono gli accordi firmati l’11 febbraio 1929 dal capo del governo italiano, Benito Mussolini, e dal Segretario di Stato vaticano, cardinal Pietro Gasparri. … La seconda parte è costituita dal Concordato, che regola i rapporti tra Chiesa e Regno d’Italia».
Vedi qui: Patti Lateranensi
Comunque la mettiamo, tra religione/ideologia da una parte e partiti di Governo/real politik dall’altra, I patti si dovrebbero sempre rispettare
Mi sembra che allo stato attuale l’ingerenza ecclesiastica continui a vincere e a imporsi su ogni atto politico interno ed esterno. Madre Chiesa e Vaticano ringraziano mentre il finto pluralismo politico continua a danneggiare il nostro Paese.