dammilamanotidounamano Scritto il https://dammilamanotidounamano.altervista.org/conte-dichiari-guerra-alla-germania-anche-solo-per-vedere-leffetto-che-fa/

Ovviamente non  ce l’ho con la cittadinanza tedesca, anch’essa vittima dei figli di puttana che si ritrova al governo, ma visto che non abbiamo più niente da perdere se non che la dignità, dichiarare oggi “guerra” alla Germania dopo che da 10 anni ruba in tasca agli europei, cosi come ha distrutto la Grecia e il Popolo greco dopo averlo rapinato dei propri averi, direi che una dichiarazione di guerra se l’è meritata, no!?

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Pensate forse che se l’Italia dichiarasse guerra alla Germania rimarrebbe sola? Io non credo! Un conto è subire economicamente il fato, ben altro sarebbe ammettere la sottomissione come Stato europeo alla Germania. I ricordi delle ultime due guerre nelle popolazioni europee non si sono mai sopiti e l’America non aspetta altro che un nuovo casus belli per dare una nuova bella strizzatina a un nemico che non ha mai smesso dal lato americano di essere tale e odiare, lo stesso vale per i paesi del Nord, cosi come per le Nazioni che si affacciano sul mediterraneo, in più vi sarebbe il fattore sorpresa, in quanto la Germania mai si aspetterebbe oggi come oggi che l’intera Europa le si voltasse contro innescando ben oltre un problema, a cui la Merkel dovrebbe spiegare come sono effettivamente andati i fatti ai suoi concittadini, del perché ora hanno gran parte dell’Europa contro. Unica Nazione che potrebbe sorprendere è la Russia, ma constatando che per i stessi russi la Germania è stato un problema risolto con il sangue dei suoi soldati, non è detto che la Germania potrebbe ritrovarsi anche la Russia contro.

Tempi difficili si combattono con azioni altrettanto difficili e sia la Germania che il direttivo oligarchico che attualmente pensa di farla da padrone sull’Europa, crede di avere già in tasca l’ambito risultato, ma con una dichiarazione di guerra all’interno dell’Europa c’è da scommetterci ci rimarrebbero tutti di sasso, che è poi quello che ci vuole per gettarli tutti giù dai posti al sole dove si sentono intoccabili e festeggiare noialtri la fine delle ostilità fin qui attraversate.

Inoltre quel che si osserverebbe con una nuova guerra europea, è il ritornare in patria di tutti gli extracomunitari che non vogliono rimanere vittime di una guerra che potrebbe coinvolgerli, non rimarrebbero certo qui per ampliare il numero delle vittime, visto che la maggior parte degli extracomunitari se sono qui, è per sfruttare il welfare delle Nazioni europee e non per sfuggire a guerre interne ai loro paesi di origine e questo in considerazione del fatto, che per quanto se ne dica quando sbarcano, si riscontra che non vengono da nessuna guerra, tanto per fare un esempio, gli extracomunitari nigeriani non vengono in Europa perché scappano da guerra intestina, ma per ampliare i già crassi traffici della mafia nigeriana, approfittano cosi del buonismo degli vari ac-coglioni politici e civili che vivono irresponsabilmente nelle popolazioni europee, le quali poi sono le prime a non rendersene conto invasate come sono, le quali accettano persino ringraziando, un nemico arrivato a invadere l’Europa travestito da agnello con il macete nascosto sotto il vello.

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Considerate ora un altro fattore oltre quello sorpresa. Dichiarare da parte dell’Italia guerra alla Germania, scatenerebbe le mira di rivalsa di chissà quante intelligence europee, che hanno inevitabilmente sassolini da togliersi nelle scarpe per conto dei loro Governi e non sono pochi, sapete! Il gioco sporco effettuato dalla Germania all’interno della Comunità Europea è stato mandato giù, ma a molti, proprio giù non è andato come doveva andare, diventa cosi lecito pensare che alla prima opportunità offerta alle intelligence su di un piatto d’argento queste si darebbero subito da fare per pareggiare i conti sospesi, e non è certo questa idea talmente peregrina da non potersi avvalorare, tanto che solo una guerra potrebbe rimettere le cose a posto in una martoriata Europa, resa tale dalla Germania e da una Comunità che non condivide niente di comune, nemmeno le disgrazie come il Covid-19, che ha reso reale quello che solo alcuni vedevano ormai da tempo, mentre oggi per fortuna cosa sia in realtà l’Europa, ora a tutti è divenuto palese.