Transparency International è sempre citata dai media come “sito ufficiale” per individuare la diffusione della corruzione. Ma chi paga Transparency International e come vengono redatti i rapporti?

Stranamente non viene citata la corruzione legale del sistema elettorale statunitense, dove tutti i deputati raccolgono sfrenate donazioni e dove gli stessi donatori “legittimamente ” dopo le elezioni chiedono un ritorno (leggi a beneficio dei donatori, appalti pubblici e tanto altro). Tutto legale negli Stati Uniti, ma provate ad immaginare se in Russia qualcuno finanzia la campagna elettorale di Putin… su tutti i giorni leggeremmo articoli di “Russia corrotta”. Comunque in Russia questa pratica – usata in USA – è illegale.

Tutte le “democrazie occidentali” adottano leggi dove hanno legalizzato le donazioni elettorali, una forma di corruzione legalizzata in tutto l’Occidente, in modo soave e petaloso viene definita lobbying. Anche le pressioni che le lobby fanno a Bruxelles sono legittime e legali eh! Il sistema economico occidentale si basa su corruzione legalizzata e lobbisti, ma nessuno indica quando questa cresce.

Ma arriviamo a Transparency International, una organizzazione – che si dichiara – indipendente, che studia la corruzione globale e pubblica una relazione annuale dove mostra il grado di corruzione dei Paesi del mondo.

Indipendente un C@XXO!

  • riceve i suoi fondi dal 88% degli stati occidentali
  • molti fondi provengono da fondazioni
  • George Soros finanzia Transparency International (ma tu guarda il caso)
  • altri fondi provengono dal settore privato (Siemens e compagnie assicurative)
  • una parte marginale arriva da donazioni reali (ma la parte più corposa proviene da stati e società occidentali)
Zu den größten Spendern im Jahr 2015 zählten regierungsseitig die Europäische Kommission (5,07 Millionen Euro), das australische Department of Foreign Affairs and Trade (2,67 Mio. Euro), das britische Department for International Development (3,5 Mio. Euro) und das niederländische Außenministerium (1,2 Mio. Euro). Größter Spender auf Stiftungsebene war die William and Flora Hewlett Foundation (0,59 Millionen Euro) und das National Endowment for Democracy (0,45 Mio. Euro). Größter privatwirtschaftlicher Spender war 
Siemens mit 0,62 Mio. Euro, gefolgt von Ernst & Young mit 0,23 Mio. Euro.

Ecco come viene creato l’indice di corruzione globale:

  • guarda dove la stampa è libera o non libera, sistema soggettivo
  • aggregano i dati provenienti da varie fonti, nel 2018 sono state utilizzate 13 fonti di dati (provenienti da 12 diverse istituzioni) per ricreare la percezione della corruzione
  • selezionano esperti di percezione di corruzione, nessun dato oggettivo

Tra le 13 fonti sopra menzionate 2 sono lobbisti della NATO (Freedom House e banche di sviluppo controllate dagli USA come la Banca Mondiale). Quindi come possono essere veridici i dati di questa organizzazione?

La mappa corruzione di Transparency International assomiglia molto alla mappa di Reporters Without Borders World Press Freedom. Vogliamo scommettere che sono pagate dalle stesse fonti? Vale sempre la stessa regola, la corruzione politica legalizzata (donazioni ai partiti in Occidente non è corruzione perché è stata legalizzata) non viene presa in considerazione.

FONTI:

https://www.transparency.de/cpi/cpi-2018/verwendete-quellen/