Paolo Franco Arata è coinvolto nell’inchiesta della DIA palermitana su eolico e tangenti, una carriera suddivisa tra ambiente, energia e potere. Deputato eletto con Forza Italia continua a occuparsi di ambiente. Sparisce e lo ritroviamo nel 2017, nella Lega di Matteo Salvini, sembrerebbe come consulente per le tematiche ambientali del Carroccio (https://livesicilia.it/2019/04/18/chi-e-paolo-arata-chiamato-il-professore_1052726/). Vanta contatti con cardinali e ha rapporti con Steve Bannon, ex chief strategist della campagna elettorale di Donald Trump e vice direttore di Goldman Sachs (https://www.lasicilia.it/news/cronaca/236943/paolo-arata-il-faccendiere-socio-occulto-di-nicastri-e-guru-di-salvini.html).

I pentastellati, svegli come le marmotte in pieno inverno, commentano “Federico, figlio di Paolo Arata, sarebbe stato assunto da Palazzo Chigi. I grillini: Salvini sapeva?” (http://www.ilgiornale.it/news/politica/siri-figlio-arata-assunto-giorgetti-1682250.html)

Ma i pentastellati non si stanno accorgendo che è il caso di fare meno rumore e pensare che i problemi sono altri? Eh sì perché Salvini e Berlusconi si stanno riavvicinando, nel frattempo il M5S è insofferente perché mancano gli sbarchi e pensano solo al caso Arata–Siri. Amici grillini, Berlusconi pur di riprendersi una fetta di potere tenterà il tutto per tutto. Tanto che stanno già cercando altri nel gruppo misto e i «transfughi» del M5S, che – dopo aver preso dei pesci in faccia – sosterrebbero anche un governo completamente diverso (https://www.corriere.it/politica/19_aprile_20/altra-maggioranza-possibile-spunta-piano-b-centrodestra-35b67aae-63a6-11e9-9970-21cab6ff08c2.shtml). Io rincaro la dose e ricordo che Berlusconi poi si porta appresso Matteo Renzi, gli amici di merende sempre si invitano al pic-nic.

Meanwhile in Lega non si parla più di uscire dall’Euro, anzi Salvini si è premurato di sostenere Ubaldo Bocci, candidato sindaco per Firenze (https://www.lanazione.it/firenze/politica/ubaldo-bocci-1.4515631). Voci di corridoio da Firenze mi indicano che Ubaldo Bocci è anche amico di Matteo Renzi, si occupa attivamente dell’accoglienza agli immigrati (ehm quel settore che Salvini ha più volte dichiarato di voler colpire): Unitalsi è un’organizzazione apertamente filo-immigrazionista. Quindi i leghisti fiorentini sono incazzati come pantere (e i grillini sono sbigottiti!!!) perché hanno un candidato che starebbe benissimo nelle liste del Pd (https://www.ilprimatonazionale.it/politica/amico-renzi-banche-ubaldo-bocci-imbarazza-lega-106068/ ).

Quindi come al solito mi pongo le DOMANDE.

  • I malumori in Lega sono tanti, troppe le differenze che emergono dal 2018 al 2019: la Lega è prossima a spaccarsi in due?
  • Salvini accetterà il famoso renzusconi?
  • E’ un sistema per arrivare ad un imminente Governo tecnico (Draghi, Cottarelli o Cassese non me ne importa) che imporrà patrimoniale e minibot?
  • Davvero Bruxelles ha trovato la ricetta giusta per fregare gli italiani?

CONSIDERAZIONI: Personalmente non ritengo Salvini un traditore, come succede spesso in politica in molti si ritrovano con le mani legate e non possono fare quello che vogliono. E credetemi che il contratto Lega-M5S già nasceva sotto i peggiori auspici. Mattarella poi ha fatto tutto il resto. Quindi se le cose vanno male, non citofonate al campanello Salvini, citofonate ad altri campanelli. Quindi “a quei tanti bravi ragazzi” che ieri hanno passato la giornata a scrivermi privatamente così Vi rispondo: analizzate e fatevi le domande giuste, un uomo solo non fa miracoli se tutta la barca rema in un’altra direzione. Spesso i partiti politici tendono ad avere diverse correnti di pensiero, nel M5S già da molto tempo accade la stessa cosa (corrente Casaleggio-Di Maio e corrente Grillo-Di Battista). Ricordatevi bene che io non accuso nessuno e non lo farò MAI, analizzo solo cosa succede. Se Voi ne sapete più di me allora passatemi tutte le carte – cari bravi ragazzi – l’attacco personale a me rivolto non serve a nulla. Men che meno per screditare l’uomo politico Salvini che forse poteva fare qualcosa. E sempre rimanendo in tema di voci, il buon Dibba parla: “e questi tirapiedi di Salvini minacciano di far cadere il governo perché … ” (https://www.secoloditalia.it/2019/04/di-battista-valanga-di-fango-su-salvini-attorno-a-te-solo-tirapiedi/) Dibba come al solito è velenoso (Caro Dibba chi ti mantiene???), ma almeno ha lanciato una corda a Salvini e gli ricorda di essere circondato da tirapiedi.

Ehm, domanda personale a Salvini: “Parli o continui a farti legare le mani dai tirapiedi?” Io NON ho sta gran voglia di parlare di Draghi, Cottarelli, Cassese… insomma è stimolante come il Rigor Montis. Dobbiamo per forza ingollarci un altro Governo tecnico? Così mi avete interpellato e così Vi rispondo. Alessia C. F. (ALKA) di https://liberticida.altervista.org/ e di https://www.orazero.org/

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)