DEL PD…..Ovvero di “quelli” che nonostante abbiano dalla loro parte i poteri finanziari e i media…..continuano a perdere…rischiando l’estinzione. E sarebbe il primo caso in natura dove l’estinzione di una specie animale, porterebbe un beneficio al resto dell’ecosistema.
“Loro” sono quelli contro il reddito di cittadinanza perchè i cittadini potrebbero “approfittarsene”…..quindi possiamo eliminare anche cassa integrazione e tasse perchè c’è chi ne approfitta e lavora in nero e chi non paga le tasse…Uhmmm…
“Loro” sono contro l’aumento delle pensioni minime a 780 euro, sono favorevoli al mantenimento della legge Fornero che ha condannato ai “lavori forzati” una generazione di 70enni, sono a favore dell’europa e dell’austerità, nonostante questa “ricetta” abbia aumentato il debito pubblico invece di ridurlo, abbia eliminato la classe media, abbia raddoppiato la percentuale di poveri in Italia, abbia “vaporizzato” il 25% delle imprese italiane…
“Loro” sono quelli che hanno “partorito” una legge sul lavoro (Job act) il cui meccanismo di calcolo delle indennità al lavoratore ingiustamente licenziato, è stato dicharato incostituzionale; sono quelli che hanno “partorito” la Legge Madia sulla pubblica amministrazione dichiarata incostituzionale per la parte afferente i dirigenti pubblici, le società partecipate e i servizi locali; sono quelli che hanno “ammazzato” l’istruzione con la “buona scuola” dichiarata incostituzionale, per la parte afferente l’edilizia scolastica e gli asili; sono quelli così di sinistra da aver emanato un decreto che impediva al magistrato di compensare tra le parti le spese di lite, cosa che ha inibito i lavoratori che avevano paura di andare in giudizio poiché dovevano pagare le spese processuali. Ovvio che la Consulta sia dovuta intervenire e cancellare l’articolo.
“Loro” sono quelli che hanno favorito l’immigrazione illegale per qualche “punto” di agibilità nella finanziaria, che gli è servito per elargire una mancia elettorale, vincere le europee 2014 e portare su un piatto d’argento un “manipolo di eroi” europarlamentari, al duopolio popolari-socialisti europeo autore della “morte annunciata” della Grecia.
Ne parliamo ancora oggi perchè, essendo ormai come detto, in via di estinzione non vorremmo che insieme alla loro dipartita dal panorama politico, andasse perduto anche il ricordo del MALE CONSAPEVOLE, che hanno arrecato al Paese. E lo ricordiamo ancora affinchè quei “pochi spartani” che ancora hanno l’insano coraggio di dichiararsi sostenitori e/o elettori, possano finalmente sperimentare il sentimento liberatorio ed espiante della VERGOGNA!
DEL FMI…..
“Il capo economista del Fondo, Maurice Obstfeld, rispondendo a una domanda sull’Italia ha chiarito che “è imperativo per la politica di bilancio mantenere la fiducia dei mercati, e abbiamo visto un aumento degli spread e questo rende” il Paese più vulnerabile. “È importante che il governo operi nel contesto delle regole europee. La possibilità di un rovesciamento delle riforme o l’attuazione di politiche che potrebbero danneggiare la sostenibilità del debito” hanno “innescato un aumento degli spread“….Uhmmmm “gli spread”…
Già questo uso del plurale parlando dello spread (singolare) è un uso strumentale, volto a incanalare il pensiero di chi legge le dichiarazioni del burocrate di Bruxelles. Gli spread sono in realtà 2 ma gli “euroalcolisti” parlano sempre e solo di quello che gli fa più comodo per intontire il cervello di chi li ascolta. I Burocrati parlano del differenziale di spread che incorre tra i Btp decennali nostri e gli omologhi tedeschi. E quello aumenta o diminuisce a secondo degli umori di un mercato pilotato a comando da pochi speculatori con molto pelo sullo stomaco. Ma è un’arma come un altra per cercare di piegare i governi dei popoli al loro desiderio di profitto. L’altro spread, quello che gli investitori veramente tengono sotto controllo per sapere se tira aria di default o meno in un paese, è quello che separa i BTP a 2 anni da quelli a 10. E qui più è larga la forchetta, più è indice di sostenibilità delle politiche economiche di un governo. Lo spiegava bene un articolo del Sole 24ore rimasto però nei cassetti dei “giornalisti” e dei “conduttori di talk”.
Ma anche nel primo caso, ma di che spread vogliamo parlare? Di quello che si genera con una “moneta unica” prodotta in un mercato dove l’Italia non può acquistare l’euro allo stesso prezzo che invece pagano gli altri Stati? Eh già. E sapete perchè? Perchè noi a differenza degli altri, NON abbiamo una banca pubblica (la stessa Bankitalia è un coacervo di fondazioni private). E non avere una banca pubblica (cosa peraltro prevista dall’articolo 123 dei trattati UE), fa si che all’italia sia preclusa la possibilità di rifornirsi di denaro allo stesso tasso a cui si riforniscono le banche commerciali private, che attualmente è dello 0,75% (tasso di rifinanziamento principale) e dello 1.50% mentre il tasso con cui si indebita lo Stato presso le banche private è del 3.41%. Ma queste cose ovviamente, i burocrati di Bruxelles, fingono di non vederle, così come fingono di non vedere il surplus di esportazioni tedesche e il debito pubblico francese. Alla stessa stregua ignorano l’articolo 345 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, secondo cui il regime proprietario degli Stati membri va rispettato, e le istituzioni europee NON possono intervenire per sindacare sulla necessità di effettuare privatizzazioni, come lo fanno costantemente BCE e Commissione europea da almeno il 2011, ogni qualvolta che si tratta di predisporre una legge finanziaria italiana.
Lo diciamo oggi, perchè oggi il FMI infrangendo le sue stesse regole, si permette di dare giudizi negativi laddove non potrebbe farlo e laddove non ve n’è necessità alcuna, essendo la nostra manova finanziaria completamente al di sotto dei parametri firmati a Maastricht e di sicuro al di sotto di quella francese ad esempio. Lo diciamo oggi, affinchè sia chiaro a tutti che le “speculazioni finanziarie” e le verità a metà enunciate dai loro epigoni, non riusciranno ancora una volta ad impedire che l’Italia investa su se stessa.
DI BOERI E..DI ALTRI DEMONI
Il “personaggio” in foto, il 13 marzo 2018 (ad elezioni appena avvenute ma nel vuoto istituzionale in seguito creatosi, fino alla formazione dell’attuale Governo), firmava la “Determinazione Presidenziale dell’INPS n. 24” denominata: “Piano della performance 2018-2020 e individuava gli obiettivi da raggiungere per i dipendenti Inps per accedere ad alcune forme integrative/aggiuntive di salario, tra i quali gli incentivi.
Nell’allegato tecnico a pagina 61 nel paragrafo Obiettivi produttivi ed economico finanziari dei professionisti e medici si parla di obiettivi da raggiungere da parte dei medici legali dipendenti dell’INPS, in particolare in merito a:
-Vmc (visite mediche di controllo): Annullamento prestazioni dirette malattia;
– Revoche prestazioni invalidità civile;
Ovvero: Quanto più si revocano le prestazioni di invalidità civile e quanto più vengono annullate le prestazioni dirette per malattia che l’ente fornisce, tanto più guadagneranno i medici a fine anno. Quindi i medici dipendenti/strutturati Inps, quando in commissione dovranno valutare il grado d’invalidità di un cittadino, avranno un loro privato interesse economico che si scontrerà con il dovere professionale di agire secondo scienza e coscienza; i 900 medici che lavorano come esterni a partita Iva, che costituiscono la grande maggioranza di coloro che stanno nelle commissioni e sui quali il dirigente medico strutturato a fine anno deve esprimere un parere, sono consapevoli che le loro decisioni contribuiranno a determinare il premio economico del loro diretto superiore. Fin troppo ovvio il palese conflitto di interessi in cui si trovano ad operare i medici strutturati INPS nell’esercizio delle loro funzioni, che sicuramente deve essere improntato anche ad accertare la veridicità o meno delle condizioni per maturare l’invalidità di un soggetto, ma che mai e poi mai la negazione della stessa, può tramutarsi in un bonus di soldi a fine anno. E che bonus! L’Inps nel 2016 ha distribuito come bonus nel raggiungimento degli obiettivi ai propri medici strutturati 20.139.098,74 euro pari a un importo medio pagato al singolo medico di 38.879,40 euro/anno. Praticamente un secondo stipendio.
Lo diciamo oggi, perchè le persone possano venire a conoscenza del “pensiero” e dei “fini” nonchè dei “mezzi” perseguiti ed usati dal “signore in foto”, e possano ricordarsi quale sia il suo vero volto e i suoi veri intenti ispiratori, quando cercherà di prenderci ancora per il culo, affermando che in italia c’è bisogno di qualche milione di immigrati illegali che ci paghino la “pensione”, o quando cercherà di affermare che non ha a disposizione risorse per finanziare la modifica della legge (madre di tutte le porcate), conosciuta al popolo come “Monti/Fornero”.
Ed è proprio con uno di questi ultimi 2 “individui” che chiudiamo parlando di “Demoni”: dalla Gruber (una kompagna di loggia, invitato fisso del Bilderberg), Monti ha candidamente ammesso di essere stato “chiamato da Soros” nel 2011, e di avere “raccolto” le sue preoccupazioni……
Le informazioni se le vogliamo ci sono…….non volerle sapere e continuare ad “ignorare”, a breve sarà considerato elemento di collusione e contiguità con chi ha deliberatamente fatto sprofondare il paese…..
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/09/inps-piu-prestazioni-revochi-e-piu-guadagni-una-proposta-inaccettabile-per-un-medico/4677918/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/09/fmi-taglia-le-stime-del-pil-italiano-12-nel-2018-debito-pubblico-giu-preservare-riforme-delle-pensioni-e-del-lavoro/4679671/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/09/gruber-a-monti-lei-coi-poteri-forti-la-replica-vada-a-dirlo-ad-altri-poi-la-rivelazione-su-soros-mi-chiamo-nel-2011/4680128/