Strani fenomeni si stanno manifestando in Oceania. Personaggi politici che si presentavano come “duri e puri” si sono sciolti improvvisamente e abbandonato l’incarico inaspettatemente e senza nemmeno lasciare il tempo per capire cosa diavolo stia succedendo.

Si parte due anni fa con Gladys Berejiklian, premier del New South Wales.

https://www.abc.net.au/news/2021-10-01/analysis-gladys-berejiklian-resignation-a-necessary-step/100508388

Decisione per praticamente in una notte, dopo anni di potere assolito in cui aveva “combattuto” covid, siccita’, bushfires ecc. Premier del NSW dal 2017.

Un presunto scandalo di corruzione (nessuna novita’ e; venuta fuori da allora) scoperto dal ICAC (l’agenzia anti-corruzione) e’ bastato a farla cadere nel baratro politico.

Qualche mese fa l’ICAC, finalmente, riportava “serious corrupt conduct” nel lavoro della Berejikian ma, allo stesso tempo, “non raccomandava una azione legale nei suoi confronti”.

Famosa anche per I suoi durissimi attacchi ai non sierati e felicissima di applicare le restrizioni pandemiche, ora lavora come “executive” per uno dei due maggiori provider telefonici dell’Australia Optus.

Facciamo un salto in Nuova Zelanda ed ecco la “figlioccia” di Klaus Schwab dimettersi da primo ministro.

https://www.theguardian.com/world/2023/jan/19/jacinda-ardern-resigns-as-prime-minister-of-new-zealand

“Non ho abbastanza benzina nel serbatoio” Si confessa la Adern. Dentro alla politica dal 2007 (fu pure presidente nel 2008 dell’ international union of socialist youth”) ha avuto la sua dose di notorieta’ durante la pandemia dove ha mostrato tutte le sue qualita’ mettendo in lockdown e chiudendo le frontiere per un solo caso positivo. Autentico “mostro” partorito da uno dei gironi danteschi del WEF, rispetto al commilitone Trudeau che sembra uno scappato di casa e ritrovatosi al poter per grazia ricevuta, la Adern ha sempre avuto dalla sua cattiveria e presunzione.

Ora collabora con Harvard e altre entita’ “astratte” che nessuno conosce o sa cosa fanno ma muovono miliardi di euro come “Earthshot prize global alliance”. Rumors parlano di un prossimo impegno in un progetto di Tony Blair, ma nulla di officiale.

Sta anche scrivendo un libro, a quanto pare.

Per chi vuole un ripassino su questa e’ arpia consiglio questo video

La “dimissionite” colpisce col suo guanto di velluto anche Mark McGowan, premier del Western Australia, a Giugno di quest’anno.

https://www.theguardian.com/australia-news/2023/may/29/mark-mcgowan-quits-resigns-step-down-wa-premier-western-australia

“E’ stanco morto” Dice. Politico da piu’ di 30 anni e a capo del Western Australia dal 2017, si e’ accorto che la politica e’ faticosa e stressante.

Noi italiani che di persone incollate alla poltrona ne conosciamo parecchie sappiamo che NESSUNO lascia il potere perche’ “non ha piu’ energie per continuare”. Semplicemente NESSUNO. Il parallelo tra McGowan e Adern e’ francamente, al limite del complottismo piu’ onanista possibile.

Fresco di rielezione ecco cadere dal trono anche Dan Andrews nel Victoria. Se si potessero rappresentare le piaghe d’Egitto con una faccia umana si avrebbe per forza quella di questo qui:

Dopo aver messo in lockdown Melbourne per piu’ di 2 anni (record assoluto), trascinato la stessa dal primo posto come citta’ piu’ vivibile al mondo (per quasi una decina d’anni consecutivi) a quasi il ventesimo e dopo aver distrutto I conti dello stato lasciando un buco da 239 miliardi di dollari

https://www.afr.com/policy/economy/daniel-andrews-trashed-victoria-s-finances-20230926-p5e7r4

ecco che il buon Dan Andrews ha sentito il bisogno di lasciare la poltrona dopo 9 anni di premierato e dominio assoluto con una conferenza stampa organizzata in fretta e furia in soli 40 minuti perche’ non voleva arrivare al punto di “odiare il suo lavoro”. Pazzia e romanticismo in un unico mix.

https://www.news.com.au/national/victoria/news/victoria-premier-daniel-andrews-has-sensationally-resigned/news-story/793eaaf3ed4678056197e09feedd57fc

Dunque, cosa sta succedendo nel mondo politico da queste parti?

Escludendo il caso della Adern (difficile comprendere le dinamiche di un altro paese) la dimissionite che ha colpito 3 dei maggiori premier australiani forse non sono proprio anomalie. Se come abbiamo visto la Berejiklian si e’ fatta da parte per cause magari piu’ logiche, quelle di Dan Andrews e McGowan potrebbero avere un denominatore comune.

https://www.abc.net.au/news/2023-04-17/wa-premier-mark-mcgowan-heads-to-china/102225478

https://www.smh.com.au/world/asia/the-king-of-wa-mcgowan-moves-closer-to-beijing-20230420-p5d24j.html

https://www.wa.gov.au/government/media-statements/McGowan-Labor-Government/China-visit-strengthens-economic-and-aviation-ties-with-WA-20230526

Poco prima delle sue dimissioni e incurante dello “stress” che comportava essere premier del Western Australia, McGowan aveva cominciato seriamente a collaborare con la Cina.

https://www.theage.com.au/politics/victoria/how-daniel-andrews-pulled-off-a-china-trip-shrouded-in-mystery-20230331-p5cwyr.html

https://www.abc.net.au/news/2023-06-30/dan-andrews-china-trip-airfares-hotel-beijing-nanjing-chendu/102544468

https://www.theguardian.com/australia-news/2023/apr/02/daniel-andrews-returns-from-media-free-china-trip-as-opposition-vows-to-pursue-unanswered-questions

Anche in questo caso pochi mesi prima di “cominciare ad odiare il suo lavoro” Dan Andrews aveva iniziato una qualche collaborazione con la Cina.

Terrificanti sono le sue parole post-trip:

Nonostante porti particolarmente sfiga in questi ultimi tempi, in fila per andare in Cina c’e’ anche Annastacia Palaszczuk, premier del Queensland.

https://www.skynews.com.au/australia-news/politics/queensland-premier-to-visit-china-later-this-year/video/a52e5b360dd8ef5ac65e6eda1300424e

Ancora non ci e’ andata ma qualche “affare” coi cinesi e’ stato fatto:

https://statements.qld.gov.au/statements/98330

Se questo viaggio verra’ portato a termine e se anche con la premier del Queensland si avranno le dimissioni, potremmo avere una mutazione clamorosa dalla dimissionite alla “coincindenzite”.