Non si è ancora arrivati a uno scontro diretto tra NATO e Russia, nessuna delle due parti vuole una guerra nucleare, ma l’Occidente guidato dagli Stati Uniti sta combattendo utilizzando tutti i mezzi economici, diplomatici, propagandistici e militari. Tale guerra non finirà con la fine dei combattimenti in Ucraina.
Il conflitto a Gaza sta diventando sempre più simili a quello ucraino, molti dicono che hanno il potenziale per fondersi in un unico grande conflitto.
Il Sud del mondo vorrebbe rimanere neutrale, ma subisce pressioni da parte dell’Occidente affinché scelga da che parte stare. Visto che Russia e Cina non impongono agli altri paesi quali valori, sistemi politici ed economici dovrebbero avere, non perseguono politiche neocoloniali (a differenza dell’Occidente), il Sud del mondo si aggrega alla Russia e Cina, abbandonando l’Occidente.
<<Migliorare i nostri collegamenti con il “Sud del mondo”
La terza questione strategica attualmente all’ordine del giorno riguarda le nostre relazioni con i paesi del cosiddetto “Sud del mondo”. So che il termine “Sud del mondo” racchiude realtà molto diverse, ma solleva comunque un problema reale. Se le attuali tensioni geopolitiche globali continuano ad evolversi nella direzione “dell’Occidente contro il resto”, il futuro dell’Europa rischia di essere cupo. L’era del dominio occidentale è infatti definitivamente finita. Sebbene ciò sia stato compreso teoricamente, non sempre abbiamo tratto tutte le conclusioni pratiche da questa nuova realtà.
La combinazione della guerra di aggressione contro l’Ucraina e della guerra a Gaza ha aumentato significativamente questo rischio, come abbiamo visto di recente nel Sahel e in altre parti dell’Africa . Molti nel “Sud del mondo” ci accusano di “doppi standard”. La Russia è riuscita a trarre vantaggio dalla situazione, anche se la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina è tipicamente imperialista e colonialista. Dobbiamo respingere questa narrazione ma anche affrontare la questione non solo a parole: nei prossimi mesi dovremo fare uno sforzo enorme per riconquistare la fiducia dei nostri partner.>> da https://www.eeas.europa.eu/eeas/munich-security-conference-four-tasks-eu%E2%80%99s-geopolitical-agenda_en#top . Qua Josep Borrell ammette che l’era del dominio occidentale è finita, che l’Occidente sta perdendo il sud del mondo a favore della Russia, motivo per cui l’Occidente deve fare di tutto per invertire questa tendenza.
La guerra di Gaza ha peggiorato la posizione occidentale perché sostiene Israele, mentre molti paesi del sud del mondo accusano Israele di genocidio contro i palestinesi. I doppi standard dell’Occidente in questo conflitto stanno spingendo il Sud del mondo sempre più nelle braccia di Russia e Cina.
Nel frattempo https://www.spiegel.de/ausland/jemen-abschuss-einer-mq-9-reaper-luftabwehr-der-huthis-wird-zur-gefahr-a-67c707d2-480e-494b-9007-eb978bb686c7 gli Houthi nello Yemen ora sparano attivamente anche contro le navi mercantili di tutti i paesi che stanno bombardando lo Yemen. Hanno addirittura abbattuto costosi droni americani.
Non sorprende nemmeno che Russia e Yemen https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/20095273 abbiano ora concordato una cooperazione nel campo delle risorse minerarie. Lo ha annunciato il primo ministro e ministro degli Esteri yemenita Ahmed Awad bin Mubarak in una conferenza stampa dopo i colloqui con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Putin nel suo discorso http://kremlin.ru/events/president/news/73585 affronta la minaccia del presidente francese Macron di inviare eventualmente truppe occidentali in Ucraina.
<<L’Occidente ha provocato i conflitti in Ucraina, Medio Oriente e in altre regioni del mondo e continua a mentire. Adesso dicono senza alcun imbarazzo che la Russia starebbe pianificando un attacco all’Europa.
… Allo stesso tempo, essi stessi selezionano gli obiettivi per gli attacchi sul nostro territorio e decidono quali armi considerano offensive. Hanno parlato della possibilità di inviare contingenti militari della NATO in Ucraina.
… Devono finalmente capire che disponiamo anche di armi – sì, lo sapete, l’ho appena detto – che possono colpire obiettivi sul loro territorio.
… Le azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti hanno portato al virtuale smantellamento del sistema di sicurezza europeo. Ciò comporta rischi per tutti>>.
Da https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/20113069:
<<Politico: i disaccordi tra Macron e Scholz sugli aiuti a Kiev si stanno trasformando in un conflitto
Le divergenze tra il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla questione degli aiuti militari all’Ucraina hanno cominciato a degenerare in un conflitto aperto, riferisce l’edizione europea di Politico, citando fonti.
… Secondo le stime dell’Istituto tedesco per l’economia mondiale di Kiel, la Francia ha trasferito al governo ucraino 640 milioni di euro in aiuti militari, mentre la Germania ha trasferito o impegnato 17,7 miliardi di euro per gli scopi corrispondenti. Allo stesso tempo, i funzionari francesi sottolineano che stanno fornendo all’Ucraina le armi di cui ha realmente bisogno.
In precedenza, a seguito della conferenza sull’Ucraina, tenutasi a Parigi il 26 febbraio, Macron non aveva escluso esplicitamente la possibilità di inviare truppe di terra dai paesi occidentali nella zona del conflitto. Macron ha anche affermato che i paesi occidentali “intendono fare tutto il necessario per impedire alla Russia di prendere il sopravvento nel conflitto”. Scholz, da parte sua, non ha risposto alle domande dei giornalisti e non ha commentato il motivo per cui Macron ha scelto questa formulazione.>>
L’Occidente sostiene che la Russia minacci l’Europa, che voglia attaccare i paesi della NATO dopo la vittoria in Ucraina. Anche i politici occidentali sanno che questa è una sciocchezza. Si arriva al punto che si parla addirittura di una minaccia russa alla Germania o alla Francia. Il fatto che la Russia abbia intenzioni aggressive nei confronti degli stati europei è oggettivamente insensato. La Russia ha tutte le risorse naturali che si possano desiderare e ha ancora molto da fare per sviluppare ulteriormente il suo territorio. Non c’è motivo per cui questo paese più grande del mondo possa aver bisogno di più territorio. La Russia, come ogni paese, è interessata alla pace nel suo paese.
Quindi cosa avrebbe da guadagnare la Russia dall’occupazione della Polonia o della Germania?
Perché la Russia dovrebbe rischiare una guerra nucleare, che sarebbe l’inevitabile conseguenza di un attacco a un paese della NATO?
La NATO non teme una guerra russa, desidera solo spendere più soldi in armi. Non vi è alcun segno di un approccio coordinato all’interno della NATO. Si tratta solo di commesse per l’industria degli armamenti, ma non dell’effettiva capacità di combattimento della NATO nel suo complesso. Al contrario la NATO manda i suoi arsenali in Ucraina, nessuno pomperebbe le ultime munizioni in una battaglia persa se pensasse di poter essere attaccato in seguito. Nessuno sta ricostituendo le proprie scorte il più rapidamente possibile, anzi fanno esattamente il contrario, continuano a mandare armi a Kiev.
Quindi in una UE in piena recessione, come si può giustificare una tale folle spesa militare?
Come possono i politici europei giustificare una economia distrutta, spese militari in aumento continuo, per interessi stranieri?
Semplice, hanno bisogno della presunta minaccia russa e della guerra in Ucraina.
La guerra è un business enorme, ci perdono solo i cittadini europei. Europei che si stanno rovinando per gli interessi statunitensi in Ucraina. Ottimo per l’economia statunitense perché indebolisce il suo concorrente economico, l’Europa.
Ecco il prezzo che stiamo pagando.