Le questione dei migranti, il governo gialloverde e l’Europa secondo Edward Luttwak. L’analista americano riesce ancora una volta a sorprendere, perché i suoi ragionamenti rivelano conoscenza della materie di discussione e una logica stringente che sembra non voler dare spazio a chi la vorrebbe contestare. Dopo aver sentito Luttwak, onestamente, chiunque abbia un’idea sulla politica del governo, sull’accoglienza ai migranti e sull’Europa deve porsi dei dubbi. Perché alle scelte politiche di un Paese fanno più bene i ragionamenti che le certezze insindacabili: le esitazioni e le titubanze obbligano alla riflessione. Nell’intervista rilasciata a Tiscali, Luttwak pone una serie di questioni (anche economiche) che meritano di essere valutate lasciando, almeno per un po’, da parte le proprie convinzioni.

Luttwak, Salvini prepara le Europee utilizzando i migranti come ariete contro PD e M5S
“In Italia vige una legge internazionale molto chiara: dice che i profughi hanno diritto d’asilo nel primo Paese che raggiungono e che non hanno, invece, nessun diritto di entrare in un Paese per poi chiedere di andare in un altro. L’Italia è obbligata a prendere qualsiasi svizzero, sloveno, libico o arabo che può dimostrare di essere perseguitato o che fugge dalla guerra, ma non ha nessun obbligo legale di prendere gente che viene da Paesi terzi. Questa è la legge, ma queste norme sono state ignorate quando si è cominciato ad accettare i migranti economici provenienti, per esempio, dalla Tunisia senza nessuna prova di persecuzione”.

Questo perché i media li chiamavano “ragazzi”?
“Non erano ragazzi, erano clandestini. Obbedire alla legge è un’ottima idea. Deviare dalla legge perché il Papa o George Clooney te lo dice o perché sei un sentimentale è sempre un terribile errore. Io vedo che il ministro degli interni Salvini sta seguendo alla lettera il dettato della legge. Non discuto l’obbligo di qualsiasi nave o barca di raccogliere chi è in mare: bisogna assistere i naufraghi, ma dopo devono essere riportati a casa. Tutti hanno l’obbligo di aiutare chi sta affogando o sta rischiando la vita fra le onde del mare, però non c’è il diritto di prenderli sotto costa per portali in un Paese terzo. Se c’è un gruppo di tedeschi che vuole salvare qualcuno, ottima cosa, ma li portino in Germania … Si salvano, si curano, si identificano e se non possono provare di essere dei profughi si mandano a casa loro”.

Flat tax e assegno di cittadinanza. Qual è la sua opinione?
“Il problema dell’economia italiana si chiama mancanza di crescita. Gli italiani lavorano e prosperano ovunque, dovrebbero poterlo fare anche in patria. La ragione per cui non ci riescono? In Italia ci sono troppo lacci burocratici (nazionali, regionali, provinciali e comunali) che ostacolano l’economia senza ragione e perché c’è una pressione fiscale altissima. Ridurre la pressione fiscale è essenziale; l’economia inglese è arrivata a queste conclusioni una decina di anni fa: il primo ministro David Cameron aveva licenziato 500 mila dipendenti pubblici, soprattutto amministrativi (nessun poliziotto, nessun infermiere e nessun insegnante), spiegando che “ora si lavora con i computer e non più le macchine da scrivere”; ha licenziato mezzo milione di persone e ha tagliato le tasse lo stesso giorno, dopo 12 mesi la disoccupazione era scesa di un milione a mezzo di unità: l’impiegato statale è molto costoso, non produce niente, spesso ostacola. In Sicilia per fare un BB devi avere una licenza, ma c’è sempre qualche amministratore che non te la dà. I 5 Stelle vogliono abbassare le pensioni più alte, buone per un pugno di persone: tutti lo sanno ma nessuno fa nulla. E anche quando qualcuno ci prova, i giudici italiani bocciano la legge, perché sono i magistrati più ricchi al mondo. Spero che i 5 Stelle riescano a fare una media fra le pensioni più basse e quelle più alte senza aumentare i costi per l’Inps … un giudice italiano percepisce quanto sette giudici della corte suprema USA (fanno giustizia sei volte di più di quelli del vostro Paese)”.

Assegno di cittadinanza …
“L’assegno di cittadinanza è un’ottima idea, ma deve essere riservato solo a certe province, come Treviso, dove la gente non prende vacanze, non alza la testa dal lavoro e non ha la possibilità di pensare, di crescere, di sviluppare, di rilassarsi, di avere nuove idee … c’è lavoro ma non abbastanza innovazione. Il reddito di cittadinanza invece non si può dare a Sud, lì c’è un’alta percentuale di giovani che non lavorano: può diventare un incentivo per lavorare anche di meno. I primi a dare un assegno di cittadinanza sono stati gli svizzeri del Cantone di Zurigo: lavoravano troppo, non si concedevano tregua, non avevano così l’opportunità di studiare o di sperimentare. Si temeva, insomma, per l’innovazione. L’assegno è una droga malvagia se data in luoghi dove non si lavora e i giovani stanno a casa con la mamma”.

Quale Europa, quella di Salvini o di Orban o quella della Merkel?
“Durante la prima grande ondata di arrivi di profughi c’era una foto che faceva vedere quattro ragazzi e una donna incinta che aveva un bebè in braccio e un altro per mano. I quattro giovani si disinteressavano della ragazza. Questo è il problema: se lo spazio nazionale non è protetto, si rischia un boom demografico abbastanza rapido. In un posto come Bruxelles, ma anche in altre città, i mussulmani stanno avendo il sopravvento. C’è una fascia di mussulmani nella fascia sotto i 18 anni, loro tra breve saranno maggioranza. E quando arrivano i mussulmani arrivano i costumi islamici che sono gli stessi costumi che hanno costretto questa gente a fuggire dal loro Paese. Quando fuggono non lasciano lì le loro idee, le importano, ricreano le stesse condizioni che hanno causato la loro fuga. I talebani stanno vincendo in Afghanistan, perché promettono quello che vogliono per le loro mogli e per le loro figlie. Tutto questo lo stanno portando nel cuore dell’Europa. Se gli europei decidono che sono stufi di questa civiltà e ne vogliono un’altra, avanti così. Sinora una élite buonista e liberale ha deciso per tutti: qualcuno non è più d’accordo, così gli elettori eleggono i ‘populisti’ che promettono di proteggerli. Se non si vuole abolire la democrazia, i politici di professione devono ascoltare il popolo”.

Il popolo ha ascoltato anche Hitler, Stalin e Mussolini
(Ora Luttwak risponde con titubanza n.d.r) “E’ vero che la Germania si è trovata in questa situazione … beh è vero che il popolo non sempre ha ragione, ma è necessario che sia ascoltato. Per un cattolico credente la risposta è molto semplice: seguo il Papa. Che oggi è un extracomunitario e pensa che Europa debba abolire a frontiere. La gente vuole che si fermi l’invasione aliena. Vedono le conseguenze e non la vogliono subire i più”.