<<I costi per il mantenimento delle forze combattenti dell’esercito ucraino, l’esplosione dei gasdotti Nord Stream e una sentenza della Corte costituzionale del paese hanno creato un buco di 60 miliardi nel bilancio tedesco, innescando scenari per elezioni anticipate.
La Germania si trova ad affrontare gravi problemi economici. Il pericolo di trascinare l’Europa verso il basso è ora visibile.
La Germania, in passato era una potenza economica e politica apparentemente forte in Europa, è ora definita da molti analisti politici il “grande paziente” del vecchio continente e ci sono scenari per elezioni anticipate, poiché il Cancelliere Olaf Scholz è fortemente contestato!
La Repubblica Federale si trova ad affrontare notevoli problemi strutturali nella sua economia, avendo perso il suo potere politico sulla scena europea e internazionale!
Tutto è iniziato con un “buco” nel suo bilancio di 60 miliardi di euro.
Il motivo è la decisione della Corte Costituzionale del Paese, che ha cancellato un fondo di 60 miliardi di euro per il finanziamento dell’Ucraina, le iniziative per la protezione del clima e l’incentivazione della trasformazione industriale della Germania.
In particolare, la Corte costituzionale federale ha stabilito che il governo federale non può utilizzare i fondi destinati a combattere la crisi del coronavirus per proteggere il clima.
“È vietato spendere soldi che non si hanno”, ha detto al governo la Corte Costituzionale del Paese!
Di fronte alla crisi tedesca che “sta nascendo” e che rischia di trascinare con sé tutta l’Europa, il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha annunciato che proporrà un progetto di bilancio suppletivo per il 2023, segnalando che il governo cercherà di sospendere il freno al debito del paese in seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha gettato il paese in una grave crisi politica e fiscale.
Per aggirare il freno al debito costituzionalmente garantito del paese, tuttavia, il governo tedesco deve dichiarare il paese in “Stato di emergenza”!
Gli scenari per elezioni anticipate sono molto aperti, poiché secondo un ampio sondaggio condotto in Germania, il 76% non vuole Scholz come primo ministro!
Allo stesso tempo, il 52% degli intervistati è favorevole allo scioglimento della coalizione di governo prima della fine della legislatura, mentre il 36% ritiene che il governo dovrebbe continuare il suo lavoro.
Alla domanda su quali strumenti dovrebbero essere utilizzati per superare l’attuale crisi di bilancio, il 39% risponde “aumento delle tasse per i ricchi”, il 35% “tagli al bilancio federale” e il 17% “sospensione del freno debito”.
Bomba dal Wall Street Journal: la Germania aveva promesso 50 miliardi all’Ucraina?
A causa del congelamento delle spese statali fino alla fine dell’anno, la Germania dovrà scegliere tra il sostegno finanziario alle imprese tedesche e l’aiuto all’Ucraina, scrive il quotidiano americano Wall Street Journal.
“Nel prossimo futuro, il governo deve decidere quali aree dare priorità:
rafforzare la difesa collettiva dell’Europa e sostenere l’Ucraina o mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia e dell’inflazione su imprese e famiglie’, sostiene il Wall Street Journal.
Citando fonti anonime, il quotidiano americano ha riferito che il governo tedesco ha già promesso all’Unione europea di sostenere un pacchetto quadriennale di aiuti per l’Ucraina pari a 50 miliardi di euro.
Tuttavia, la Corte Costituzionale ha recentemente dichiarato incostituzionale il piano economico del governo tedesco, al quale Berlino ha risposto congelando la spesa pubblica fino alla fine del 2023.
Il Wall Street Journal ha osservato che un congelamento della spesa minerebbe gli sforzi volti a rafforzare le capacità di difesa dell’Europa ampliando il divario economico tra l’UE e gli Stati Uniti.
La pubblicazione richiama l’attenzione sul fatto che le difficoltà finanziarie del governo Scholz si verificano nel contesto di una crescente crisi politica.
Germania: febbre da consultazione sull’economia
La coalizione di governo tedesca è impegnata in interminabili trattative per risolvere una crisi di bilancio senza precedenti, in seguito alla sentenza shock della settimana scorsa da parte della più alta corte del paese sui fondi fuori bilancio.
Mentre il Cancelliere Olaf Scholz presiedeva la sua consueta riunione settimanale di gabinetto, avvocati e funzionari governativi hanno continuato i frenetici sforzi per affrontare la sentenza della Corte Costituzionale, che ha cancellato un fondo di 60 miliardi di euro per finanziare iniziative per proteggere il clima e stimolare la trasformazione industriale della Germania.
I legislatori responsabili del bilancio hanno deciso mercoledì di rinviare la riunione prevista per ieri sera per dare gli ultimi ritocchi al piano di bilancio 2024, e la coalizione di governo ha anche ritirato il bilancio dall’ordine del giorno della sessione del Bundestag della prossima settimana.
“Il nostro obiettivo è discutere il bilancio rapidamente, ma con la dovuta attenzione, in modo che ci sia sicurezza”, hanno detto i tre partiti della coalizione di Scholtz. In genere, il bilancio dovrebbe essere approvato con un voto finale alla Camera Alta a metà dicembre.
Una proposta sul tavolo è una revisione retroattiva del bilancio di quest’anno, che includerebbe un’altra sospensione del limite costituzionale sul nuovo indebitamento netto, noto come “freno al debito”.
Inoltre, il governo potrebbe tentare di incorporare alcuni dei fondi speciali nella costituzione tedesca, cosa che Scholz ha ottenuto lo scorso anno con un fondo di 100 miliardi di euro finanziato dal debito per modernizzare le forze armate.
Anche i tagli ai sussidi, il rinvio di alcune spese e l’aumento di tasse e imposte potrebbero contribuire a risolvere il dilemma fiscale.>>
Tradotto e tratto da https://warnews247.gr/ektakti-oikonomiki-kai-politiki-krisi-stin-germania-trypa-60-dis-stin-oikonomia-logo-oukranias-senaria-gia-proores-ekloges/