Buongiorno ragazzi, oggi parliamo del Vate, il mitico Economista Che Non Sbaglia mai una previsione.
Costui forte della sua decennale esperienza spazia in molti ambiti, dalla economia è finito a cianciare sulla guerra in Urinalia (ucraina per i non connessi). Ultimamente costui, il Sommo Vate, ricordiamolo cianca sull’eolico , sul solare e sulle mitiche “energie rinnovabili” ovvero pannelli solari e pale eoliche prodotte a basso costo grazie al carbone cinese e che non sono neanche lontanamente sostenibili economicamente malgrado i sussidi.
la discussone con il Sommo era nata grazie all’aumento della capacità solare in Cina, malgrado il carbone a basso costo.
Io ho provato a spiegargli che questo è dovuto principalmente a due fattori :
- i crediti di carbonio, ovvero una gabella imposta dai furbissimi europei, che impone una cifra di denaro che “compensi” l’uso del micidiale carbone e petrolio. in pratica ogni Kw utilizzato per produrre acciaio, alluminio e moltissime altre materie prime va “compensato” da energia proveniente da fonti rinnovabili. Per cui i cinesi piazzano pannelli solari e pale eoliche, appunto per prodursi crediti di carbonio per proprio conto e così non versare gabelle agli occidentali.
- il carbone cinese non è affatto inesauribile e la profondità media dei giacimenti è passata dai 120 metri di 20 anni fa ai 1000 attuali. Per cui il governo cinese sta iniziando un piano decennale per risolvere, anche se, a quanto pare ciò non sarà possibile. Male che vada saranno costretti ad
invad… annettere l’Australia. (o la russia)
L’oggetto della discussione era l’aumento della capacità in Gigawatt. Nel 2023 la crescita di capacità delle centrali a carbone cinese è stata pari a 57 GW. mentre la crescita della capacità solare di 216. Io ho provato a spiegare che questo non c’entra niente con l’energia effettivamente prodotta, ma il Sommo Vate mi ha brutalmente infamato.
secondo i grafici la capacità complessiva di vento e solare sarebbe paragonabile a quella delle centrali a carbone già nel 2023
Il governo cinese HA abboccato all’amo e ha cominciato ad installare pale eoliche e pannelli come se non ci fosse un domani, purtroppo a fine 2023 è successo qualcosa.
Peccato che il sole genera energia solo quando c’è il sole e genera il massimo solo per un brevissimo periodo durante la giornata (lo stesso vale per il vento, che genera energia solo quando c’è) ci dimostra chi aveva ragione.
GENERAZIONE ENERGIA IN CINA 2023 DIVISA PER FONTE.
Tranquilli che vi metto in fondo i link per controllare, mica sono un pagliaccio, io.
Da qui notiamo che, a fronte di un aumento della capacita produttiva solare “teorica” di 216 GW la produzione complessiva annuale è stata di soli 83 TWh. mentre a fronte di un aumento della produzione complessiva di 57 GW d carbone termico l’aumento della produzione complessiva è stato di 405 TWh. questo perchè le centrali a carbone le puoi accendere e spegnere e il rinnovamento delle centrali stesse sta portando ad una maggiore efficienza. Ad un costo economico infinitamente minore, ma questo ai i talebani del clima non interessa. Vi lascio osservare anche che l’efficienza dell’eolico , è solo leggermente migliore. la capacità di produzione idroelettrica è invece diminuita, forse perchè già adesso i cinesi sono costretti a pompare acqua nelle dighe nelle ore di maggior produzione solare, per non sovraccaricare le reti e per non dover sprecare energia. In pratica il combinato eolico più solare ha prodotto poco più di un quarto dell’energia prodotta dal carbone, e la maggior parte della produzione è dovuta all’eolico. Quindi, per poter ovviare alla carenza di carbone la capacità del solare più eolico deve crescere di almeno 4 volte. e rimane il piccolo problema dello stoccaggio dell’energia, prodotta in poche ore della giornata. Se invece si pensasse di sostituire l’intera capacità termica (la produzione di energia è solo una parte della produzione industriale) occorrerebbe aumentare la produzione totale di energie alternative di 7 volte, rispetto all’attuale. Ci vorranno almeno trenta anni, e per allora gran parte degli impianti installati in precedenza sarà da sostituire. Per non parlare della batteria grande come il portogallo che servirà per immagazzinare l’energia prodotta nelle ore di punta. che ci vuole?
Vi lascio anche pensare a quanto possano aver contribuito i pannelli solari in Italia, a fronte della capacità installata.
Quella stronza della realtà, la maledetta.
P.s i libri di Steve Perry , ed in particolare la serie “dell’uomo che non sbagliava mai” sono un ottimo esempio di fantascienza avventurosa. ve li consiglio
FOTNTI:
https://globalenergymonitor.org/wp-content/uploads/2023/03/Boom-Bust-Coal-2023.pdf
https://scielo.org.za/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S2225-62532023000100006
https://www.stats.gov.cn/sj/ndsj/2023/indexeh.htm
https://www.theglobaleconomy.com/China/coal_reserves
https://climateenergyfinance.org/wp-content/uploads/2024/01/MONTHLY-CHINA-ENERGY-UPDATE-_-2023-China-Electricity-Mix-Yearly-Review-1-1.pdf