Originariamente pubblicato su ExitEconomics Sunday, April 5, 2020

Sento di gente che dice che il debito é sempre sbagliato.

Bene, questa affermazione é di per sé SBAGLIATA.

Ad esempio, io sono molto piú indebitato di quanto non lo fossi 13 anni fa, quando comprai la mia prima casa ed ero scapolo.

Sono, a conti fatti, oltre il 200% piú indebitato di 13 anni fa. Cioé TRE volte tanto.

E’ un problema?

No.

Quel debito mi é servito
1) per non stare in affitto pagando un mensile che era quasi uguale ad un mutuo
2) per sentire una casa come “casa mia”: notevole importanza di serenitá psicologica.
3) per avere un collaterale da usare in caso di emergenza. Per esempio: mi servono con urgenza soldi? beh, vendo casa.

Il punto 3) puó essere pericoloso: perché se il mercato implode causa recessione, il valore dell’abitazione non compensa il mutuo che rimane da pagare.

Come si combatte il punto 3)? Avendo risparmi per coprire il costo nudo del mutuo per almeno un 18 mesi. I risparmi sono FONDAMENTALI per dormire sereni sapendo che si puó far fronte agli imprevisti. 

Infine: io ho fatto debiti per migliorare il mio inglese (corsi intensivi), per fare in modo che mia moglie imparasse l’olandese (corsi intensivi, diverse migliaia di euro), per comprare una automobile che mi consentisse di recarmi al lavoro o una moto per diminuire le attese nel traffico consentendomi di fare anche un secondo lavoro.

Il punto é il concetto di LEVA sul DEBITO e il RITORNO DI INVESTIMENTO.

Oggi sono tre volte piú indebitato di 13 anni fa.
Ma ho anche un reddito familiare che é sei volte quello che era 13 anni fa.
Di fatto, per mezzo di debito mirato, ho migliorato la condizione della mia vita, incrementando largamente il cosiddetto household net worth, cioé la ricchezza che rimane sottraendo a tutti gli asset che si possiedono, i debiti totali che si sono contratti.

I primi tempi sono i piú difficili, non ci giro intorno. I soldi erano sempre pochi, e facevo due lavori per avere un tenore di vita che giudicavo accettabile. Poi peró capii che guadagnare di piú proporzionalmente al tempo impiegato non portava da nessuna parte. Da lí a poco iniziai a studiare economia e capii che esiste
DEBITO BUONO: migliora la tua vita nel lungo periodo, con investimenti e sudore della fronte.
DEBITO CATTIVO: ti fa star bene nell’immediato, ma é una droga ed é tossico.

Un corso intensivo di inglese é debito del primo tipo; una certificazione ISO 9001 da 3000 euro é debito del primo tipo; una macchina fighetta da 40 mila euro con TAEG 5% é un esempio del secondo tipo.

Cercate di fare TANTO DEBITO BUONO, e zero debito cattivo. Se non potete permettervi un’auto di lusso se non contraendo una rata tossica che vi impedisce di investire in conoscenza, non la comprate e basta. Non fate debito ad catzum. Investite in conoscenza. Il che non significa imparare a tradurre i cuneiformi sumerici -attivitá nobilissima ma per la quale non c’é domanda nel mondo del lavoro-, ma conoscenza che vi aiuti a migliorare il vostro tenore di vita, anno dopo anno. Anche saper investire in azioni che pagano dividendi é conoscenza; capire cosa succede al vostro lavoro se arriva l’inflazione é conoscenza.

L’effetto leva é moltiplicativo.
Esempio: l’inglese ti consente di lavorare in una azienda che ha contatti con l’estero –> buono stipendio. Ci sono le trasferte –> lo stipendio migliora ancora. Quindi si costruisce una rete di relazioni e si cambia lavoro –> il reddito migliora. Con l’inglese si ha accesso ad una mole ENORME, IMMENSA di informazione a costo zero sulla rete. Informarsi e farsi una cultura non é mai stato cosí economico. –> Questa immensa mole di informazione consente di ottenere ulteriore conoscenza e di rivendersela. Non é solo fare carriera, perché se si cambia lavoro e si diversificano gli investimenti la leva moltiplicativa é ancora piú sostanziale. Rimanendo nell’industria in Italia non avrei mai sestuplicato il mio reddito in 13 anni! Non senza parentele o raccomandazioni di alto livello. E io non ho mai avuto una raccomandazione in vita mia.

Importante: telegiornali e i giornali NON fanno informazione. Fateci caso. Devono solo  catturare la vostra attenzione. E’diverso dal fare informazione. La vera informazione é sommersa dal rumore e io ho impiegato anni per raffinare le capacitá analitiche per vedere valore (cioé segnale utile) laddove altri vedono le solite cose (cioé rumore). Non vedersi i telegiornali, i talk show, libera una quantitá enorme di tempo che puó essere impegnato per cercare VERA informazione.

Ora che ho quasi completamente risolto i problemi finanziari, sto pensando a come investire le eccedenze di risparmi che accumulo ogni mese. Fra 14 anni avró 60 anni e il mio obiettivo é ritirarmi o gestire una mia attivitá in solitaria o come consulente privato ben pagato, senza preoccuparmi se per qualche mese non avró clienti. Occorre ora un piano. Ci sto lavorando.

Lorenzo Marchetti

Link https://exiteconomics.blogspot.com/2020/04/essere-indebitati-e-un-problema.html