In Italia manca trasparenza e meritocrazia. Il giornalista è un professionista del settore dell’informazione che si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie per poi diffonderle.

Diceva Indro Montanelli che il giornalista neutrale è un imbecille. E’ proprio così? Il problema è che proliferano i giornalisti faziosi.

Modi e tecniche di fare giornalismo:

il Corsivo (giornalismo e quotidiani)

Il corsivo, nel giornalismo, è un breve commento, incisivo, polemico oppure ironico, su una singola notizia, un personaggio o una vicenda d’interesse pubblico. Più che descrivere i fatti, veicola l’opinione del suo autore su di essi. La denominazione deriva dal fatto che, quando nacque, questo tipo di articolo veniva scritto in corsivo per sottolineare, anche graficamente, la differenza rispetto al carattere tondo con cui veniva stampato il resto degli articoli. Il corsivo è un genere che si serve di strumenti letterari estranei alle regole tradizionali del giornalismo. Ad esempio: fa ampio uso di figure retoriche o metafore ed è dichiaratamente di parte, avvicinandosi a volte allo stile satirico. Il corsivo appare spesso sotto forma di rubrica, ed è quindi pubblicato con cadenza periodica.

Telegiornale (giornalismo in TV)

Il telegiornale è un programma televisivo di informazione giornalistica durante il quale sono presentate le notizie del giorno. Le notizie possono essere lette in diretta da un giornalista con l’arricchimento di filmati ed immagini oppure sotto forma di brevi servizi televisivi giunti dagli inviati sul posto. Il telegiornale è una delle trasmissioni più importanti della programmazione delle reti televisive generaliste.

Talk show (programmi televisivi di intattenimento condotto da giornalisti)

Il talk show è un comune genere di programmi televisivi e radiofonici che vedono protagoniste le parole e la conversazione.

I talk show possono essere costituiti da interviste, monologhi e/o discussioni di varia forma e natura generalmente sviluppate seguendo una scaletta predefinita.

Possono prevedere la presenza in studio di un pubblico e di esperti dell’argomento trattato, e talvolta si dà la possibilità agli ascoltatori di intervenire direttamente (es. attraverso telefonate in diretta) o indirettamente (es. tramite televoto).

Possono presentare inserti che approfondiscono uno o più temi trattati e utilizzare elementi caratteristici di altri generi di programmi, quali stacchi musicali o interventi satirici.

Perplessità:
1) I lettori dei quotidiani devono essere informati o intrattenuti dal contenuto?

2) Perchè i canali televisivi vengono gestiti dalla politica, da politici, da imprenditori in politica? Ogni cambio di governo, c’è la divisione dei beni, la continuità dei poteri.

Sono quattro i Poteri in Italia:

1) Politica (con l’aiutino dell’imprenditoria)

2) Magistratura
3) Chiesa
4) Giornalismo (il quarto potere)

Il quarto potere è la schiera dei giornalisti italiani che saltano di palo in frasca in vista delle elezioni, conquistano posti nelle liste di partito. Carta stampata e televisioni, direttori di tutti gli schieramenti. Dal centrodestra al centrosinistra Movimento Cinque stelle compreso

Oppurtunismo e onestà morale le differenze

Opportunismo: comportamento interessato, calcolo, camaleontismo, funambolismo, trasformismo, equilibrismo, doppio gioco, compromesso.

Onestà morale: l’onestà indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi. Questo comporta l’astenersi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all’ambiente in cui si vive.

L’onestà si contrappone ai più comuni disvalori nei rapporti umani, quali l’ipocrisia, la menzogna ed il segreto. In molti casi la disonestà si configura come vero e proprio reato punibile penalmente, ad esempio nei casi di corruzione e concussione di pubblici ufficiali e falsa testimonianza. L’onestà ha infatti un’importante centralità nei rapporti sociali e costituisce uno dei valori fondanti dello stato di diritto.

In questo post volutamente non ho inserito nomi conosciuti-pubblici di persone e carriere. La lista è troppo lunga, come la mia perplessità e lo scetticismo.

A voi la parola.