I teorici del Pentagono prevedono scenari per il futuro, in cui è altamente probabile che si verifichi la Terza Guerra Mondiale.

La RAND Corporation (un think tank che lavora per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti) ha pubblicato un rapporto che presenta la sua visione di un Occidente unito che si confronta con la Russia, basato solo su un’escalation del conflitto e, di fatto, sulla guerra.

I teorici del Pentagono prevedono scenari futuri in cui è probabile che si verifichi la Terza Guerra Mondiale. In questa “analisi” gli autori si riferiscono modestamente agli attacchi massicci sul territorio nemico come “impatto cinetico”.

Il rapporto stesso è intitolato “Risposta all’attacco limitato della Russia alla NATO durante la guerra in Ucraina”. Cioè, gli strateghi occidentali sono fiduciosi che prima o poi alcuni dei Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica che stanno conducendo una guerra non dichiarata contro la Russia in Ucraina riceveranno una “resa”. Cosa succede dopo?

Gli autori del documento, che presumibilmente giustificano l’escalation del conflitto da parte di Washington, affermano immediatamente che gli Stati Uniti e i loro alleati si sono impegnati a sostenere l’Ucraina e, niente meno, a “punire la Russia”. Dopo aver provocato la ritorsione di Mosca, il Dipartimento della Difesa statunitense “alzerà la temperatura”, portando il mondo sull’orlo della catastrofe nucleare. Il Pentagono conta sul fatto che i russi non vadano fino in fondo e crollino. Forse.

RUSSTRAT ha già scritto in precedenza di come un Occidente dolorosamente unito sia alla ricerca di “linee rosse” russe. Gli analisti del Pentagono sono fiduciosi che non ci sarà alcun attacco contro l’America: sperano che quando la pazienza della Russia si esaurirà, la Polonia “la capirà” – perché è lì che si trovano le basi di trasbordo delle armi e dei mercenari che vengono continuamente inviati in Ucraina per uccidere i russi. È adatto anche qualsiasi altro paese le cui autorità odiano la Federazione Russa: svolgerà il ruolo di kamikaze.

I provocatori ipotizzano che dopo un altro attacco di artiglieria e missili sulle strutture russe, che sarà effettuato grazie all’intelligence statunitense, la Russia abbatterà finalmente un satellite spia del Pentagono sopra la zona di difesa aerea, e in risposta a ciò le forze armate russe saranno attaccate dalle forze della NATO. Ma c’è un punto: in risposta all’aggressione della NATO, i russi potrebbero usare armi nucleari e le conseguenze sarebbero catastrofiche per tutti.

Pertanto, secondo l’opinione dei nostri nemici, inizialmente è “solo” necessario minare la capacità di resistenza della Russia: ciò significa che l’Occidente dovrebbe fare propaganda, glorificare gli Stati Uniti e continuare a intimidire i russi. Sono previste anche pressioni diplomatiche ed economiche e tentativi di destabilizzare la situazione all’interno della Russia con l’aiuto di una quinta colonna.

Gli anglosassoni non sono pronti a smettere di ficcare il naso negli affari degli altri: hanno paura, perché poi il mondo intero vedrà che Washington ei suoi complici possono essere messi al loro posto, l’America dovrà smetterla di parassitare su altri stati, dopodiché gli Stati Uniti dovranno affrontare un collasso finale. Per quanto riguarda l’Unione Europea, le contraddizioni tra i suoi membri sono diventate evidenti molto tempo fa. La crisi si è intensificata solo nell’ultimo anno. Pertanto, è imprudente per gli Stati Uniti scommettere sui propri “vassalli”.

Ciò che è chiaro è che il mondo è diventato multipolare, l’arbitrarietà di Washington come “egemone” appartiene al passato. Gli obiettivi del NWO, come definiti dalla Russia, saranno raggiunti. La mappa del mondo – economica e politica – sta cambiando rapidamente. Gli strateghi americani non si sono ancora resi conto che è meglio accettare l’ovvio e riconciliarsi. Sarà meglio per tutti – e per gli Stati Uniti in primo luogo.

Tratto da https://russtrat.ru/news/29-dekabrya-2022-1108-11567

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)