Buongiorno Ragazzi, come va?
Oggi prendo spunto dal bellissimo post su Orazero di alessia, che ha sviluppato una notizia rilanciata dal canale Telegram Beregini (che non è altro che una sorta di portavoce di un Servizio, giuro che non so quale ;)).
Si parlava di Psyop, e del nostro nuovo amico, il Tenente colonnello Prizzi. Un curriculum decisamente impressionante, quello del nostro amico. Per qualche motivo non me la sento di entrare nel merito dei suoi scritti, in quanto il mio curriculum è decisamente più scarno del suo.
Per cui, invece di fare come lui, ovvero infiorettare tecniche di manipolazione decisamente collaudate e di cercare di venderle ai suoi superiori, (che lo sono solo nel grado, di solito) cercherò di spiegare ai comuni mortali cosa si intende per manipolazione.
L’emozione più forte, più potente, slegata ai bisogni primari (fame, sete, sesso ecc.) è la paura. La paura non è qualcosa di oggettivo , è un istinto di sopravvivenza che porta molti di noi a diffidare delle novità e a temere il “pericolo”.
L’esempio più eclatante di manipolazione della informazione e della cultura di un intero popolo è la cosiddetta “epidemia” che per alcuni anni ci ha fatto indossare mascherine, ci ha tenuti in casa e ha portato molti alla scelta scellerata della “vaccinazione”.
Il tempo sarà galantuomo, in questo caso, ma molti ne subiranno le conseguenze, di questo delirio.
Ma la vera manipolazione si svolge in altri campi, nella soddisfazione di un “bisogno” completamente inventato, sulla avidità e sulla invidia. Ne è prova il lavoro dei truffatori, che sottraggono a persona anche intelligenti ed attente somme incredibili di denaro, facendo leva sulla avidità.
Pizzette al pomodoro
Altra emozione importante è l’abitudine. E qui vi faccio un esempio. Ogni tanto sforo alla mia dieta e assumo qualche carboidrato. Vado al forno vicino a casa mia (ormai mi chiameranno quello delle pizzette con gli angoli) prendo due pizzette al pomodoro, rigorosamente con grosse croste ai lati. Questo deriva da un episodio della mia infanzia, tanti chili fa. I miei genitori portavano un grosso pacco di pizzette, una ventina circa, da dividere in quattro persone. Io, come potrete immaginare, mangiavo per quattro e mi veniva impedito di divorarle tutte. Dovevo aspettare che ne rimanesse qualcuna, ormai fredda da divorare quando gli altri erano satolli. Tipicamente rimaneva lo scarto, la pizzetta al pomodoro con “gli angoli”, sola fredda e negletta. Per me era una meraviglia, superava in gusto tutte le altre, una piccola vittoria. Ancora adesso provo un certo disgusto per le pizzette calde, fragranti e che colano mozzarella. La mia personale “madeleine” (Proust Docet) e una pizzetta fredda, grondante di pomodoro e con spessi angoli croccanti.
Ogni essere umano ha questa debolezza, vi faccio un altro esempio, il nostro amato, efficientissimo governo ha abolito molti degli assegni familiari, sostituendoli con un versamento diretto sul conto di vs scelta. Nella fattispecie l’importo è passato da circa duecento euro in busta a 128 euro versati sul conto.
La mia impressione è quella di essere stato fottuto, ma quel versamento periodico, quel bonifico nell’estratto conto… mi dà ancora l’impressione di finalmente riuscire a vedere qualche soldo dopo averne versati tanti nella bocca insaziabile del Moloch statale. Eppure in realtà mi danno meno soldi. E mi viene sempre in mente la razione di cioccolata di 1984.
Questo è il governo delle mancette, piccoli “bonus” elargiti al popolino . Bonus mobili, televisore, occhiali qualsiasi altra fesseria che viene in mente ai solerti soloni del potere.
Soldi che danno da una parte e prendono con l’altra, maggiorati.
Per non parlare dei crediti fiscali, 4.0, 110 per cento e altro. Quanta gente ho visto cascarci, e quanti piangeranno amaramente nei prossimi anni. Non so come mai ma nessuno dei miei clienti veramente ricco ha mai neanche pensato di aderire ai crediti fiscali. Piuttosto cercano di pagare meno tasse con complicate manovre finanziarie, ma non si fidano delle mancette, loro.
Il lato grottesco della situazione è che lo stato, in ambito tributario si avvale della inversione della prova, se loro ti contestano qualcosa e ti elevano una sanzione sei TU che devi dimostrare che la sanzione è ingiusta e non il contrario, come accade in ambito civile e penale. Basta un timbro non a posto e possono pignorarti conto corrente, casa e tutti gli altri tuoi beni.
Per cui un poveretto che ha avuto accesso al famigerato 110 per cento è vero che gode di un credito fiscale potenzialmente superiore al costo dei lavori eseguiti, ma la sua casa, per esempio è virtualmente “pignorata” dallo stato. Per dieci anni non può venderla e in caso di qualsiasi problema lo stato può tranquillamente prendersela come collaterale del “beneficio”.
L’avidità è una brutta cosa, sapete.
Altra emozione che può essere manipolata è l’invidia. Chi non ha accesso alle “mancette” può essere manipolato. Gli si dice che “è ingiusto” che “alcuni” abbiano accesso a benefici che non spettano a loro. Per cui la razione di cioccolato che “aumenta” passando a cinquanta grammi la settimana dai cento precedenti diventa zero, per il “bene pubblico”.
Gli addetti ai lavori queste emozioni e come funzionano lo sanno bene. Il loro compito è manipolare i fatti e “infiocchettarli” in modo da vendere la giusta nozione ai vari utenti; come utente si intende un elettore, che deve votare nel modo corretto.
E qui arriviamo alla guerra in Ucraina e alla necessità di inviare armi. Ovviamente si prepara il terreno, si convince l’opinione pubblica prima che la guerra è facile e finirà presto, poi si tratta della inevitabilità dello scontro prolungato. Ricordiamo le inverosimili dichiarazioni dei media occidentali che parlano di un novanta per cento di perdite tra i militari russi. Non serve un ingegnere nucleare laureato al MIT per verificarlo, basta farsi un giro tra i cimiteri ucraini, grandi distese di bandiere che indicano i caduta in battaglia e i cimiteri russi, dove è difficile trovare tombe di caduti in battaglia. O la storia dei russi che combattono con le pale perchè sono finite le munizioni. Imbarazzante, e anche patetico.
Poi il piano passa dall’aspetto emozionale diretto a quello pratico, al punto di vista di chi le tasse le deve pagare. Per esempio il ministro della difesa italiano, un certo Crosetto è lui stesso un appaltatore militare. A lui PIACE che le spese militari decollino, cavolo se gli piace. Agli americani votanti, che leggono le notizie di borsa e che preferirebbero sapere come vengono spesi i soldi delle loro tasse viene detto che, sì daremo soldi agli Urinali, ma saranno fabbriche americane a costruirle, e stipendi americani quelli che riceveranno i lavoratori di queste aziende. Soldi buttati nelle fauci insaziabili del Moloch, ovviamente, ma soldi “americani”. Poi gli si dice, sì sarà un “prestito”, miracolosamente gli Urinali con le pezze al culo ce li ridaranno i soldi, e magari lo faranno i russi sconfitti in ginocchio.
Agli europei verrà narrata invece la “minaccia russa” e saranno i contribuenti europei a dover comprare armi americane, le “migliori” e a pagare il gas “democratico” americano invece di quello “totalitario” russo.
Spiegato così non sembra un compiti troppo difficile vero? Infatti non lo è, si tratta semplicemente del controllo delle informazioni, chi controlla le notizie controlla il presente e chi controlla il passato controlla il futuro. Consideriamo che la stragrande maggioranza dei politici e dei cosiddetti “giornalisti” sono persone inutili, stupide e a malapena capaci di obbedire agli ordini. Non certo esimi studiosi come il caro Tenente colonnello Prizzi.
La guerra dell’informazione è combattuta in prima linea da subumani prezzolati o da volontari idealisti. Difficile discernere ma ormai andare contro il volere del governo è sempre più spesso la “parte giusta”.
Come abbiamo fatto a ridurci in questa maniera?
Forse il destino delle pecore è la mannaia del macellaio.
By Nuke lo sconsolato di Liberticida e Ora zero – Link originale https://liberticida.altervista.org/guerra-dellinformazione-studiosi-madeleine-pizzette-e-mancette/
Fonti:
–https://www.analisidifesa.it/author/fprizzi
-altre fonti le trovate in questo articolo https://www.orazero.org/valenti-professionisti-italiani-in-psyops-stanno-aiutando-lucraina/