Un membro dello staff della campagna elettorale di Hillary Clinton ha confessato in tribunale che Hillary Clinton ha personalmente accettato di costruire il “Russiagate”. Questa settimana un altro membro dell’ex staff di Clinton ha ammesso questo fatto in tribunale 1

In Russia i media ne parlano apertamente 2.
Ecco il resoconto dell’agenzia di stampa russa TASS 3:
<<Allo staff della Clinton è stato detto che è stata lei a orchestrare le fughe di notizie sui presunti legami di Trump con la Russia
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha dichiarato di non aver trovato alcuna prova di un legame tra la Trump Organization e la Alfa Bank.
L’ex Segretario di Stato americano Hillary Clinton, in qualità di candidata democratica alle presidenziali del 2016, ha approvato personalmente i piani dello staff della sua campagna per far trapelare ai media le accuse di un presunto legame tra il suo rivale repubblicano Donald Trump e la banca russa Alfa Bank. Il manager della campagna elettorale dell’ex first lady, Robby Mook, lo ha testimoniato in un’udienza in tribunale a Washington D.C. venerdì scorso.
Ha raccontato di aver partecipato a una riunione con altri membri dello staff della campagna Clinton in cui sono venuti a conoscenza di una strana attività nel cyberspazio che indicava un collegamento tra la Trump Organization e la Alfa Bank. Hanno deciso di condividere queste informazioni con i media.
“Ne abbiamo discusso con Hillary. <…> Era d’accordo con la decisione”, ha detto Mook. Ha auspicato che i giornalisti “rivedano le informazioni e scrivano ciò che ritengono vero”. Durante il processo di giovedì, il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha dichiarato di non aver trovato alcuna prova di un canale di comunicazione tra la Trump Organization e Alfa Bank.
Il processo:
Lo scorso settembre, il procuratore speciale degli Stati Uniti John Durham ha presentato un’accusa di falsa testimonianza contro l’avvocato Michael Sussman, affiliato al Partito Democratico, che nel 2016 aveva fornito all’FBI informazioni su presunti legami tra la società di Trump, poi diventato presidente degli Stati Uniti, e la banca russa 4.
Sussman era un ex funzionario del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e in seguito ha rappresentato diversi clienti. Tra questi, il Comitato nazionale democratico degli Stati Uniti e lo staff della campagna elettorale della Clinton. Nel settembre 2016, l’avvocato ha fornito all’FBI materiale su un presunto “canale di comunicazione segreto” tra la Trump Organization e una banca in Russia.
Durham sta indagando sulle circostanze dell’inizio della sorveglianza da parte delle agenzie di intelligence statunitensi della residenza ufficiale di Trump dal maggio 2019 per conto dell’allora procuratore generale William Barr. Gli sono stati conferiti i poteri di investigatore speciale, in modo che tale processo possa continuare sotto l’attuale amministrazione democratica.
Trump e il suo entourage hanno ripetutamente accusato le agenzie di intelligence statunitensi di aver spiato il quartier generale della sua campagna elettorale durante la campagna presidenziale del 2016. Secondo il repubblicano, sia il suo predecessore Barack Obama che l’attuale capo del governo statunitense Joe Biden ne erano a conoscenza.>>

I media europei non parlano mai del procuratore speciale Durham che sta indagando sui democratici Clinton e Biden. Ha condannato un avvocato dell’FBI che nel 2016 5 fabbricò le presunte prove che portarono alla sorveglianza illegale del team della campagna elettorale di Trump perché c’erano sospetti di connessioni illegali tra Trump e la Russia. Si trattò di una ipotesi fittizia, ma Trump venne sorvegliato illegalmente durante la campagna elettorale statunitense.

I media europei tacciono anche sul fatto che Clinton e il Partito Democratico sono stati multati nell’aprile 2022 per aver inventato le accuse contro Trump 6.
Nel 2019 i media pubblicizzarono moltissimo il procedimento di impeachment contro Trump 7 (architettato dai democratici), limitandosi a ripetere ciò che i democratici statunitensi volevano trasmettere ai media occidentali.

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Alessia C. F. (ALKA)
Alessia C. F. (ALKA)
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Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)

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