Il ministro degli Esteri polacco ha confermato ciò che in Russia era già noto. Ci sono già soldati ufficiali della NATO in Ucraina. Con la sua iniziativa Macron ha voluto solo preparare il terreno per comunicare con delicatezza al pubblico occidentale ciò che da tempo è realtà.
Il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski ha dichiarato domenica che i soldati della NATO sono già dispiegati in Ucraina. Alcuni paesi della NATO hanno già inviato soldati in Ucraina, ha detto durante un dibattito trasmesso sul canale YouTube del Sejm RP in occasione del 25° anniversario dell’adesione della Polonia alla NATO. Egli ha riferito :
“Le truppe NATO sono già presenti in Ucraina. E vorrei ringraziare sinceramente i rappresentanti di questi paesi per aver corso questo rischio”.
Sikorski ha aggiunto che “a differenza di alcuni politici”, non rivelerà quali Stati hanno inviato i loro soldati in Ucraina.
Macron vuole preparare attentamente il pubblico
In Russia è noto da tempo che i soldati ufficiali della NATO sono già attivi in Ucraina. Questo è il motivo per cui in Russia si dice da tempo che la Russia è di fatto in guerra con l’Occidente collettivo. Al fronte sono state ritrovate più volte uniformi dei paesi della NATO. I complessi sistemi d’arma occidentali, come la difesa antiaerea Patriot o i lanciarazzi HIMARS, sono gestiti o comandati da soldati occidentali. E per quanto riguarda i missili da crociera consegnati da Gran Bretagna e Francia, si sa almeno dalla conversazione telefonica pubblicata dai generali dell’aeronautica e dalle dichiarazioni del cancelliere Scholz che i dati degli obiettivi sono programmati da soldati britannici e probabilmente francesi.
Ci sono state anche ripetute segnalazioni di forze speciali britanniche che hanno effettuato operazioni contro la Russia in Ucraina. E a gennaio, la Russia ha riferito di “aver ucciso 60 mercenari, per lo più francesi, e ferirne 20” in un attacco missilistico contro un obiettivo di Kharkov. C’è il sospetto che questi “mercenari” fossero in realtà unità della Legione Straniera francese, cioè soldati francesi regolari.
Ho già scritto che sospetto che la dichiarazione del presidente francese Macron secondo cui non si dovrebbe escludere l’invio di truppe in Ucraina abbia qualcosa a che fare con questo incidente. Se troppi soldati francesi muoiono in Ucraina o ritornano mutilati, a un certo punto la cosa non potrà più essere tenuta segreta. Macron ha quindi cercato di preparare con delicatezza l’opinione pubblica ai soldati francesi che combattono e muoiono in Ucraina.
Le conseguenze
Poiché in Russia è noto da tempo che i soldati della NATO sono attivi in Ucraina, Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha commentato solo brevemente l’ammissione di Sikorski :
“Non potevano più tenerlo segreto.”
Ora l’opinione pubblica in Europa si sta preparando alla guerra contro la Russia. Anche il ministro degli Esteri polacco Sikorski ha detto apertamente:
“L’Occidente dovrebbe portare avanti un’escalation asimmetrica e creativamente ponderata”.
Ed è esattamente ciò che sta facendo Sikorski confermando che i soldati della NATO sono in Ucraina. Rende pubblico ciò che la Russia ufficiale cerca di ignorare perché non vuole la guerra contro i paesi europei. Ma la partecipazione di soldati ufficiali dei paesi europei significherebbe una guerra. Il fatto che Sikorski ora lo ammetta apertamente ha lo scopo di esercitare pressione sulla Russia, perché la Russia dovrebbe effettivamente rispondere dichiarando guerra ai paesi interessati.
In Europa alcuni politici sperano apparentemente di convincere la Russia ad attaccare un paese europeo per poter far valere la difesa della NATO. Tuttavia, la difesa deve essere decisa all’unanimità e gli Stati Uniti non hanno alcun interesse in una guerra (nucleare) contro la Russia. E anche l’approvazione da parte dell’Ungheria o della Slovacchia è molto improbabile.
Ma ciò potrebbe portare i paesi europei a unirsi per manifestarsi contro la Russia in Ucraina, il che porterebbe sicuramente la guerra in Europa.
Spero di sbagliarmi, ma visto come le cose sono diventate così calde nelle ultime due settimane, temo che le cose potrebbero degenerare molto presto. Spero di sbagliarmi, e spero che ci siano ancora alcuni politici europei che non hanno ancora sacrificato il loro istinto di sopravvivenza alla loro ideologia anti-russa.