Il governo di Meloni gradualmente inizia a prendere le misure per risolvere la crisi economica e stabilire la situazione nel paese. L’efficacia di queste misure si potrà stimare solo tra alcuni mesi.
Dall’1 gennaio il prezzo della benzina e del gasolio è aumentato rispetto al prezzo di dicembre. Gli italiani hanno riportato che in alcune regioni il prezzo medio è stato di più 2 euro. A causa dell’aumento dei prezzi, i quotidiani hanno pubblicato che le compagnie energetiche sono responsabili per la crisi. Allo scopo di lottare contro le speculazioni il Consiglio dei ministri ha varato un decreto per realizzare il monitoraggio giornaliera dei prezzi. Inoltre, gli esercenti sono obbligati a esporre un cartello con il prezzo medio (si calcola quotidianamente dal ministero dell’Ambiente).
Si prevede anche di introdurre un tetto per i fornitori nelle autostrade. Il Consiglio dei ministri approva le sanzioni per coloro che violano la legge. Prevede la sospensione dell’attività per un periodo che va da 7 a 90 giorni.
È evidente che questa misura permetterà di controllare i prezzi del carburante e di lottare contro le speculazioni. Inoltre, una fonte inesauribile per il bilancio italiano del 2023 sono le aziende energetiche. Ma ci sono alcuni fattori che possono diminuire l’efficacia della misura approvata.
Innanzitutto, non è chiaro come il governo pianificherà il monitoraggio, quanto tempo impiegherà il sistema ad individuare la speculazione e inviare la sanzione.
Si rischia ulteriore burocrazia?
Secondo aspetto: la sospensione di 90 giorni non causa danni severi per le aziende energetiche. Ma chi sostituirà la stazione di carburante sanzionata? Per esempio, sanzionare una stazione nelle autostrade potrebbe arrecare grossi problemi agli autisti.
È evidente che la misura approvata del governo non migliorerà la qualità della vita degli italiani che non hanno l’automobile. Ma vale dire che il governo Meloni ha già iniziato la sua lotta contro la crisi italiana.

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Aurelia Cavallaro
Sono Aurelia Cavallaro. Non voglio avere padroni. Sono una persona dal pensiero libero, accetto critiche feroci e pensieri profondi, anche quelli che mi contrastano. Io sono sempre aperta in tema di collaborazione. Mi piace indagare, come un segugio fiuto la pista, non mi fermo mai. Soy un apasionada, giornalista indipendente e autonoma. Voglio spiegare a tutti cosa accade nel mondo politico. La mia lingua nativa è lo spagnolo. Nel 2019 mi sono trasferita in Italia con i miei genitori. Ma i pareti lontani si trovano in Spagna. Si può dire che vivo in due paesi. Collaboro con www.orazero.org e inpressmagazine.com