Il mio nome è Legione: l’Occidente e il demone delle organizzazioni.

Poi Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». E quello rispose, dicendo: «Io mi chiamo Legione, perché siamo molti». Marco 5,9

Da più di cento anni, l’Occidente è guidato da organizzazioni globali e globaliste che si impongono al resto del mondo. Questo processo (Seneca ne parla già nella Medea) è stato messo in moto in epoca moderna dall’onnipotente impero britannico, che, affiancato dalla sua colonia francese (dal 1830 o 70?), dai suoi domini e dalla vecchia colonia americana, ha progressivamente monopolizzato il pianeta. Guénon l’ha capito nel suo eccellente libro sulla Società Teosofica di cui ho parlato altrove: il controllo sarebbe anche culturale e occultista.

Si può dire che Disraeli incoronando Vittoria imperatrice dell’India nel 1876 ci porta nel globalismo, le cui sfumature sataniche non sono sfuggite a Dostoevskij, Joly, Gougenot o Mons. Gaume (vedi i miei testi). Le guerre mondiali e il progresso tecnico hanno accelerato questo processo di condizionamento globale, che oggi sta diventando folle e pericoloso.

L’ONU sta preparando il suo patto sulla CO2, l’OMS sta preparando la microchippatura medica e la NATO sta preparando una guerra nucleare di sterminio contro la Cina e la Russia. In questi tempi di apocalisse, vediamo cosa unisce questi tre grandiosi eventi: le “organizzazioni”. Aggiungiamo l’Unione Europea, visto che il nostro Satana ama essere in tanti (si pensi anche al G7 massonico). È nel Vangelo secondo San Marco, il Vangelo che disgusta ora il Papa e i suoi cattolici vaccinati:

• 9 – Ed egli gli chiese: Qual è il tuo nome? Ed egli gli disse: “Il mio nome è Legione, perché siamo in molti”.
• 10 – E lo pregò vivamente di non mandarli via dal paese.

Bisogna essere numerosi e bisogna essere organizzati. È così che si diventa un’élite ostile. Come diceva il miglior episodio di The Prisoner – scacco matto – non si è malvagi in base al colore o alla religione (anche se i cristiani bianchi e occidentali lo sono…) ma in base al proprio movimento. E Debord, allo stesso tempo, parla di questi “accordi che decidono tutto”. Citiamo l’ultimo dei maestri:

• Accade che si attribuiscano a certe persone qualità, o conoscenze, o talvolta anche vizi, perfettamente immaginari, per spiegare con tali cause lo sviluppo soddisfacente di certe imprese; e questo viene fatto al solo scopo di nascondere, o almeno di nascondere il più possibile, la funzione dei vari accordi che decidono tutto.

Al momento stanno decidendo tutto e noi siamo anche in pericolo di essere uccisi.

Marco Della Luna e Paolo Cioni nel loro famoso ed esteso libro Neuro-schiavi scrivono delle élite che ci governano:

• Questi signori, tutti membri di logge massoniche occulte e di gruppi d’élite come il Club Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations (CFR), il Royal Institute of International Affairs (R.I.I.A.), etc., attraverso organizzazioni sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale del Commercio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, etc., stanno mettendo in pratica le politiche globaliste di cui abbiamo appena parlato, attraverso organizzazioni sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale del Commercio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, ecc., stanno mettendo in pratica le politiche globaliste di cui abbiamo appena parlato, per il dominio dell’uomo sull’uomo, o più esattamente, dell’uomo sul DNA.

I pericolosi progressi della tecnologia e dell’informatica li stanno rendendo possibili:

• Le tecniche di manipolazione, messe in atto sulla popolazione da potenti organizzazioni (spesso non identificabili), sono indubbiamente diventate più aggressive, più penetranti e inquietanti in seguito alle recenti scoperte scientifiche e tecnologiche che permettono il monitoraggio e quindi l’influenza diretta sul funzionamento della psiche o del sistema nervoso centrale.

I nostri autori si fanno poche illusioni sulle organizzazioni che dirigono il mondo, comprese quelle religiose (e quanto hanno ragione, vedi il Vaticano e il resto):

• Per le organizzazioni economiche, ma anche oggi per quelle politiche e in generale per quelle religiose, il desiderio di dominare gli altri, di conquistare, di comandare, di prendere il sopravvento, di sottomettere, di manipolare, di sfruttare, su scala mondiale, nazionale, aziendale o familiare, è una tendenza oggettivamente inevitabile che è sempre stata il principale motore della storia collettiva e anche individuale.

Della Luna e Cioni aggiungono:

• Lo schema generale è quello di organizzazioni di élite transnazionali o globali che gestiscono istituzioni e popolazioni attraverso la massimizzazione del loro sistema di controllo, profitto e, naturalmente, stabilità della posizione acquisita.

Queste organizzazioni sono state in grado, avvelenando i raccolti, il cibo e le medicine, di creare la mandria che ridurranno demograficamente. Non ci sono illusioni da questo punto di vista: le opposizioni non sono controllate, sono impossibili. Per una sola ragione: in passato, la gente andava alle barricate per uccidere ed essere uccisa; oggi, dopo un secolo di comodità e di invecchiamento, non lo fa più. Ci accontentiamo di cliccare, di dimostrare oppure manifestare, e questo non sarà sufficiente.

I nostri autori aggiungono questa nozione di gregge, che ci rimanda al Vangelo (c’è un gregge buono e uno cattivo, così come c’è, come direbbe il vescovo Gaume, un buon timore di Dio e un cattivo timore del “virus” o altro):

• Immaginate di essere proprietari di enormi mandrie di animali semi-intelligenti; animali da latte, da soma, da macello; animali più o meno docili, più o meno redditizi, più o meno pericolosi per voi. Che ti può essere rubato dai tuoi concorrenti (con i quali puoi comunque dialogare e associarti). Che può lavorare e consumare, risparmiare o indebitarsi. Che possono sviluppare, o perdere, la loro conoscenza della realtà e la loro posizione.

Gli autori aggiungono:

• Avete a vostra disposizione vari mezzi, anche biologici, sempre più potenti e penetranti, per orientarli, per influenzarli, per uniformare il loro comportamento, per renderli più prevedibili e più razionali per voi.

Tocqueville aveva detto tutto, anche a proposito della nostra ESTERMINAZIONE:

• Sopra di loro si erge un potere immenso e tutelare, che da solo è responsabile di assicurare il loro godimento e di vigilare sul loro destino. È assoluto, dettagliato, regolare, previdente e gentile. Assomiglierebbe al potere paterno se, come esso, il suo scopo fosse quello di preparare gli uomini alla virilità; ma cerca, al contrario, solo di fissarli irrevocabilmente nell’infanzia; gli piace che i cittadini gioiscano, purché pensino solo a gioire. Egli lavora volentieri per la loro felicità; ma vuole esserne l’unico agente e l’unico arbitro; provvede alla loro sicurezza, prevede e assicura i loro bisogni, facilita i loro piaceri, conduce i loro affari principali, dirige la loro industria, regola la loro eredità e divide le loro eredità, cosa non può fare per togliere loro completamente la fatica di pensare e la fatica di vivere?

Il problema di pensare è passato da tempo; il problema di vivere sta arrivando.

Dimenticavo: per Della Luna e Cioni il paese che potrebbe resistere nel 2011 si chiama Francia.

Nicolas Bonnal

Scelto e curato da Jean Gabin