Come stanno dimostrando gli agricoltori olandesi, vale la pena di opporsi a von der Leyen, Lagarde, Stoltenberg e agli altri traditori europei e ai pulpiti dai quali pontificano.
Sebbene la funzione delle banche centrali europea, tedesca, giapponese e dello Zimbabwe sia quella di consentire la credibilità e l’efficienza del lato finanziario delle rispettive economie in modo che il lato reale delle loro economie possa raggiungere gli obiettivi macroeconomici più ampi della nazione, le banche centrali della NATO hanno ovviamente e disastrosamente abbandonato tali compiti per le ragioni che questo articolo rende evidente. Poiché lo Zimbabwe, come la Repubblica tedesca di Weimar prima di esso, ha raggiunto tassi di inflazione annuali del 90 sextillioni per cento all’anno, l’Europa non dovrebbe emulare il paniere finanziario ed economico di Harare (n.d.t. la capitale dello Zimbabwe).
Qualunque cosa si possa dire dello Zimbabwe, la Germania è stata notoriamente su questa strada prima e, con una totale inversione delle precedenti politiche del dopoguerra, sembra determinata a percorrerla di nuovo. La Banca Centrale europea, con sede a Francoforte, sta stampando euro con la stessa rapidità con cui i loro colleghi dello Zimbabwe stampano dollari dello Zimbabwe, come i confederati hanno stampato i loro Greyback e come Weimar ha stampato i loro marchi notoriamente inutili.
Sebbene i guai di Weimar fossero molti, due dei più rilevanti erano che il Kaiser prese quantità smisurate di soldi in prestito per finanziare i suoi eserciti, le cui vittorie avrebbero dovuto permettergli di ripagare i debiti della sua nazione, e che gli alleati occidentali prosciugarono le risorse della Germania sconfitta, aprendo così la strada a Herr Hitler una volta che Weimar cadde. Le banche centrali europee stanno seguendo proprio questa politica oggi. Stanno distribuendo miliardi per alleggerire le bollette energetiche, corrompere gli agricoltori e, più notoriamente, per alimentare lo schema Ponzi di riciclaggio di denaro che è la giunta di Kiev di Zelensky.
L’offerta di moneta, a più di 15 trilioni di euro, è a livelli record e tassi di interesse reali sono in terreno negativo, impoverendo i pensionati ma non riuscendo a dare il carburante alle loro economie affamate. Inflazione, la ferita mortale della Germania, è di nuovo in marcia perché troppo denaro è alla ricerca di troppi pochi sacchi di legna da ardere e la carta igienica inglese è aumentata di prezzo del 50% negli ultimi mesi, Albione è davvero ai tempi sciolti supplementari.
Poiché i leader della Banca centrale europea non hanno attualmente altre carte da giocare, devono pensare che le loro macchine da stampa siano sufficienti per prevalere in Ucraina e per consentire agli europei di mangiare e riscaldarsi quest’inverno. Non solo è questo un pio desiderio da parte della presidente della BCE Christine Lagarde, la parigina “multiculturale”, che in precedenza ha guidato il FMI e che ha ricoperto alti incarichi ministeriali nel governo francese, ma tradisce la sua ignoranza fondamentale in politica monetaria.
L’obiettivo principale dell’euro era quello di avere la stabilità del marco tedesco e del fiorino olandese e di non essere così volatile come il franco francese di Lagarde, che è stato svalutato quattro volte dal 1945. A differenza di Lagarde, la Banca Centrale della Repubblica Federale di Germania, insieme a quella del Giappone, sembrava aver capito la politica monetaria, che è meglio vista come l’acceleratore di una moto che deve, quando necessario, permettere a più carburante di entrare nel motore economico, ma che non deve inondarla e affogarla con i dollari dello Zimbabwe, franchi francesi, Greyback confederati o euro Lagardean.
Per illustrare ulteriormente questo punto, ricordiamo che i tassi di interesse della Repubblica Federale tedesca e del Giappone sono stati più piatti dei pancake per decenni dopo la loro resa del 1945. Questa politica della banca centrale, insieme a un tasso di cambio stabile, ha permesso all’industria giapponese e tedesca di pianificare in anticipo, di innovare, di conquistare i mercati e di consentire ai loro paesi di prosperare sulle spalle della loro potenza tecnologica e industriale.
Lord Keynes, che era coinvolto nelle complessità finanziarie della Prima e della Seconda guerra mondiale, capì tutto questo. Egli conosceva bene le Lagarde di questo mondo le quali, ha notoriamente detto, sono schiave di economisti morti da tempo, la Scuola di Chicago nel caso della Lagarde e dei suoi confratelli della BCE. Come la Scuola di Chicago della CIA e la Scuola austriaca che li ha ispirati, le loro analisi omettono non solo l’economia reale, ma la leadership politica e la direzione necessaria per raggiungere il successo economico e sociale, che gli stati giapponesi e tedeschi del dopoguerra possedevano in abbondanza, proprio come la Cina oggi.
La Cina è, naturalmente, il laboratorio del mondo, proprio come in precedenza erano il Giappone, la Gran Bretagna e la Germania.
Ma gran parte del loro successo è dovuto alla loro politica monetaria, che ha servito gli interessi della loro economia con il Giappone, in particolare, mantenendo sia il valore dello yen stabile che i tassi di interesse del Giappone artificialmente bassi per decenni.
L’Europa della Lagarde lavora a un ritmo diverso, stampando euro per a miliardi, sia per il regime di Zelensky in braghe di tela sia per scongiurare il collasso imminente dell’Europa che ha bisogno di un’azione sul lato reale dell’economia, piuttosto che regalare risme di denaro alle compagnie petrolifere se vuole sopravvivere. La salvezza dell’Europa sta nel tornare al lavoro utilizzando l’energia più economica ovunque si possa trovare per produrre beni tedeschi e olandesi ad alto valore aggiunto.
Fino a quando gli americani hanno ordinato la chiusura di Nord Stream 2, quell’energia a prezzi accessibili era russa, la quale ora è stata scartata a favore della stampa di miliardi di euro in più per Zelensky da imboscare.
Dimentica il nostro caviale russo sanzionato. Non possiamo più permetterci pomodori olandesi, sanguinacci britannici o salsicce di maiale tedesche perché i “cosmopoliti” come Lagarde e l’idiota von der Leyen hanno decretato che dobbiamo seguire lo Sri Lanka e abbandonare il fertilizzante russo che è al centro sia dell’agricoltura europea che dell’urbanizzazione europea.
Lagarde e von der Leyen vedono la soluzione ai nostri problemi nel dare agli agricoltori olandesi pochi euro al posto dello stile di vita sostenibile che gli olandesi si erano precedentemente ritagliati attraverso il duro lavoro e gli ingenti investimenti.
Ma la loro follia monetaria, se follia è, va molto più in profondità del distruggere gli agricoltori europei. Date uno sguardo ai tassi del debito europeo, al tasso del debito pubblico e al tasso di crollo degli investimenti e vedete l’abisso che si profila davanti a voi. Sebbene l’Irlanda, per fare uno degli esempi più estremi, abbia un debito estero pari al 700% del suo PIL, il suo governo sta ancora distribuendo tangenti a bizzeffe per ritardare il suo inevitabile collasso.
Poiché le sue uniche rappresentazioni sull’indice EuroStoxx50 delle principali azioni denominate in euro sono CRH, una società di costruttori di dubbia moralità, Flutter Entertainment, una società di gioco d’azzardo eticamente audace, e Linde PLC, una multinazionale tedesca domiciliata in Irlanda per motivi di evasione fiscale, l’Irlanda non ha alcuna possibilità di rimborsare il suo debito né in questo mondo né nell’altro, e le sue promesse di ricostruire l’Ucraina non valgono quindi un centesimo.
E, se passiamo attraverso l’indice EuroStoxx50 delle principali compagnie Europee, che include un mix di etichetta quali auto, alcol, finanza, alimentare, beni di lusso, chimica, abbigliamento sportivo, vendita al dettaglio e società di noleggio immobiliare, vediamo la stessa storia di aziende che stanno andando a gambe all’aria. Poiché possiamo vedere che tutti i loro governi non hanno alcuna possibilità di rimborsare i loro debiti, dobbiamo allora chiedere se Lagarde e l’insopportabile von der Leyen siano più disoneste che sciocche.

Anche se von der Leyen è senza dubbio un idiota di proporzioni epiche, lei e quelli in combutta con lei sono evidententemente anch’essi disonesti. Hanno sacrificato l’Europa occidentale a quello che descrivono come i capricci del mercato, ma anche a quello che è, in effetti, il grande piano di Amazon, Gates, Musk, Schwab e allo stesso modo degli scadenti Signori della nostra epoca.
Anche se Lagarde può gettare tutte le briciole che vuole alle piccole imprese altamente efficienti tedesche e agli agricoltori olandesi, queste briciole non sono abbastanza vicine per tenere le luci accese, non importa mantenere quelle imprese vitali. Ciò può essere fatto solo instillando stabilità nell’economia e fiducia nel futuro, il tipo di stabilità e fiducia che erano il segno distintivo delle strutture economiche uniche della Germania federale e del Giappone che ora devono lasciare il posto ai colossi di BlackRock, Vanguard, Amazon e Microsoft che finanziano l’ala civile del World Economic Forum e che non hanno bisogno di agricoltori olandesi, piccoli dettaglianti, imprenditori, il mittelstand di Germania, Svizzera e Austria o qualsiasi altra spesa del genere.
Anche se gli economisti morti di Keynes avevano ragione a dire che il denaro è solo un velo sull’economia reale, usare stupidi come Lagarde e von der Leyen per mascherare come aziende come Amazon e Google, stiano lavorando con la CIA e gli organismi alleati, per colonizzare e impoverire l’Europa e quindi facendo tutto ciò che è buono nella società europea andare lungo la stessa via di Harare verso un tracollo economico.
E così, l’Europa si trova a un bivio, dove la strada del World Economic Forum, della NATO e della Banca Centrale europea è la strada di Hayek per la servitù della Gleba con tutti gli orrori che l’Africa impoverita, la Siria, l’Iraq e lo Yemen hanno subito, e la strada alternativa che sta mettendo radici in Russia, Cina, Iran e America Latina può anche essere nostra se riusciamo a liberarci dei nostri signori e signore della BCE, della CE e del WEF. Nell’uno, non possederemo nulla e, come cani addomesticati, impareremo ad amare il nostro nulla. Nell’altro, se lavoriamo per questo, abbiamo almeno la speranza di vivere da cittadini liberi e, come dimostrano gli agricoltori olandesi, è qualcosa che vale la pena di opporsi a von der Leyen, Lagarde, Stoltenberg e agli altri traditori europei e ai pulpiti da cui pontificano.