Il Papa alla donna sfigurata: “Sei coraggiosa e bella”. E lei abbandona l’idea dell’eutanasia
La donna era stata sfregiata con l’acido dall’ex marito, ha subito 87 operazioni. Non ce la faceva più e ha deciso di togliersi la vita. Poi l’incontro con Bergoglio

L’incontro con il Papa e le parole da lui pronunciate l’hanno convinta a non ricorrere più all’eutanasia. E’ così che Consuela Cordoba, una donna colombiana con il volto sfigurato a causa di un’aggressione con l’acido subita 17 anni fa per mano dell’ex marito. Bergoglio, in visita in questi giorni in America Latina, durante un’udienza l’ha incontrata, abbracciata e quasi sussurrandolo all’orecchio le ha detto: “Sei bella e coraggiosa”.
Così la donna ha deciso di rimandare l’appuntamento con la morte, già fissato per il 29 di settembre. La legge colombiana ammette infatti in casi eccezionali di ricorrere all’eutanasia, come riferisce il Daily Mail.
La donna sfigurata con l’acido dall’ex marito
La vita di Consuela fino ad oggi non è stata facile. La donna ha subito finora 87 operazioni per cercare di salvare il suo volto; ha bisogno di tubi nelle narici per respirare e può alimentarsi solo di cibi liquidi e deve indossare sempre una sorta di passamontagna di tessuto. A ridurla in questo stato fu il suo ex compagno, Dagoberto Esuncho, che nel 2000 le ha gettato addosso acido su tutto il corpo. Recentemente le hanno diagnosticato un’infezione cerebrale, che l’aveva convinta a farla finita.
Ma l’incontro con Bergoglio è stato provvidenziale per darle ancora un barlum,e di coraggio per non mettere fine a una vita ormai oscura e fatta per lo più di sofferenza. Pochi giorni fa Francesco le ha detto queste poche parole che devono aver cambiato la prospettiva della donna. “Ora voglio vivere”, ha detto Consuelo. “Non lo farò più perché Dio sta per portare grandezza nella mia vita. Il medico prepari l’iniezione per qualcun altro”, ha detto quasi con sarcasmo.