Il sudore è una funzione corporea naturale e necessaria per la nostra salute. Ma sapevi che si pensa che possa avere un impatto negativo sull’ambiente? In questo articolo, esploreremo questa affermazione. Da dove nasce l’idea che il sudore sia dannoso?

L’idea che il sudore sia dannoso per l’ambiente deriva principalmente da tre fattori:

1)Produzione di metano:
Il sudore contiene piccole quantità di composti organici volatili (COV), tra cui uno chiamato isoprene. Quando l’isoprene viene rilasciato nell’atmosfera, può reagire con altri composti per formare metano, un potente gas serra.

2)Inquinamento da microplastiche:
I prodotti cosmetici e antibatterici per la cura della pelle spesso contengono microplastiche, che possono finire nelle acque reflue quando sudiamo. Le microplastiche possono rappresentare una minaccia per la vita marina e l’ecosistema in generale.

3)Produzione di anidride carbonica:
Il sudore spesso è legato ad un aumento delle attività metaboliche, ovvero ad una emissione di anidride carbonica, il potente gas serra per eccellenza. Inoltre l’aumento del metabolismo porta ad una aumentata necessità di cibo ed acqua, ovvero alla depauperazione del pianeta dovuta alla coltivazione e alle attività industriali conseguenti.

Cosa dice la scienza?

La quantità di metano prodotta dal sudore umano si stima che abbia un impatto sul riscaldamento globale.
Cosa possiamo fare per ridurre l’impatto ambientale del sudore?
Ci sono alcune azioni che possiamo intraprendere per ridurre al minimo il nostro impatto:

  • Scegliere prodotti per la cura della pelle privi di microplastiche: esistono molte alternative valide e prive di microplastiche disponibili sul mercato.
  • Fare docce più brevi: ridurre il tempo trascorso sotto la doccia aiuta a risparmiare acqua ed energia, diminuendo indirettamente l’impatto ambientale.
  • Indossare indumenti in fibre naturali: i tessuti naturali come il cotone e la lana assorbono meglio il sudore rispetto ai tessuti sintetici, che spesso richiedono lavaggi più frequenti e consumano più energia.
  • Utilizzare deodoranti naturali: i deodoranti convenzionali possono contenere ingredienti chimici dannosi per l’ambiente. Esistono molte alternative naturali altrettanto efficaci.

Conclusione

Scegliendo prodotti ecocompatibili e adottando abitudini sostenibili, possiamo comunque ridurre al minimo qualsiasi potenziale effetto negativo sull’ambiente.

Risorse:
https://www.iss.it/documents/20126/6682486/21-2+web.pdf/d1d4d928-fc56-2c27-deef-da69a905edce?t=1644908325890
https://www.nationalgeographic.it/ambiente/2020/01/le-microplastiche-piovono-dal-cielo
https://www.greenme.it/tag/sudore/
https://science.nasa.gov/science-research/earth-science/sweating-can-be-cool/
https://nosweat.org.uk/environmental-impact/
https://www.newindianexpress.com/lifestyle/health/2022/Apr/06/world-health-day-sweating-it-out-for-a-fit-planet-2438849.html

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Giuditta Diaz De La Vegan
Attivista Italopanamense Trans, Lesbica, Nera, Vegana e Green. Sono un'attivista pluripremiata che si batte per i diritti umani, LGBTQ+, razziali, animali e ambientali. Nata in Italia da madre italiana e padre panamense, mi sono distinta per il mio impegno intersezionale, affrontando le diverse forme di discriminazione con coraggio e determinazione. Fin da giovane, ho preso coscienza delle ingiustizie che mi circondavano, subendo discriminazioni legate alla mia identità trans, lesbica, razziale e alle mie scelte vegane e green. Queste esperienze mi hanno spinta ad attivarmi e a diventare una voce per coloro che spesso vengono marginalizzati e silenziati. Nel corso della mia carriera, mi sono dedicata a molteplici cause. Ho combattuto per i diritti delle persone trans, LGBTQ+, contro il razzismo e la discriminazione razziale, per la tutela degli animali e per la salvaguardia del pianeta. Ho organizzato proteste, campagne di sensibilizzazione, workshop educativi e ho collaborato con diverse organizzazioni non profit.