Amici di Ora Zero, nel momento in cui ho visto le immagini della sonda Insight posarsi sul suolo marziano, mi sono sentito felice come un bambino!

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Quello che l’umanità dovrebbe fare è investire risorse espressamente per realizzare le cose giuste, la conoscenza, in maniera tale da riscattare l’uomo il quale, pur se imperfetto, può dimostrare di essere in grado di dare valore alla vita per la vita.

Proviamo solo a immaginare che cosa potrebbe accadere se le Nazioni più ricche ed evolute, le superpotenze, iniziassero a prendere coscienza del valore che ha la nostra vita!

strumenti all’avanguardia per curare il tumore alla prostata, donati da imprenditori di Arzignano

Nuove cure con strumenti innovativi per combattere le malattie considerate ancora incurabili.

Una migliore qualità della vita tornando a credere in qualcosa di fondamentale come servire la collettività, l’umanità.

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E’ questo il futuro dell’uomo.

Riprendere il programma spaziale, esplorare nuovi pianeti, nuovi sistemi solari, magari nuove galassie in un futuro non troppo remoto per garantire a noi stessi una vita migliore, cercando nuove informazioni evolvendo la nostra conoscenza! Sì amici, non è un film di fantascienza!

Viaggiare nello spazio profondo per conoscere e amare meglio tutto quello che ci circonda nel nostro piccolo spazio vitale.

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Conoscenza: un termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto, come informazione, istruzione, comunicazione, rappresentazione, apprendimento. Ma soprattutto conoscenza vuol dire stimolo mentale.

Lo stimolo mentale derivante dalla conoscenza del macrocosmo ci aiuterà a fare ulteriori progressi nella conoscenza del microcosmo rappresentato da noi stessi, dal nostro corpo.

La medicina cioè la scienza che studia il corpo umano al fine di garantire la salute dell’essere umano, attraverso la prevenzione e la cura delle malattie, oltre alle diverse modalità per alleviare le sofferenze dei malati, anche terminali, grazie alla maggior conoscenza potrebbe sconfiggere persino la morte, chissà forse in un futuro non troppo lontano. Magari basterebbe solo conoscere a fondo la vita.

I “cervelli” ci sono, mancano però volontà politica e adeguati investimenti. Manca soprattutto la capacità di porre fine ai troppi conflitti mondiali.

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Usiamo la testa!!!