Ogni giorno si legge sui giornali e si sente sui TG, parlare del COVID-19, un virus proveniente dalla Cina (più precisamente da Wuhan), ma la politica italiana e soprattutto il popolo italiano sembra essersene scordato, Attilio Fontana (presidente della regione Lombardia), ha ascoltato il consiglio dei cinesi, cioè “chiudere tutto per ridurre il contagio”, ne ha approfittato anche Stefano Bonaccini (presidente dell’Emilia Romagna) che ha firmato un’ordinanza regionele che obbliga i supermercati a chiudere nei giorni festivi e il governo ha accettato l’arrivo di infermieri e medici cinesi.
Non è la prima volta che certi virus provengono dalla Cina e non è un mistero, questi virus nascono dai mercati umidi cinesi, tenendo gli animali in scarse condizioni igieniche e il governo cinese li sostiene.
La Peste Nera del 1347 proveniva dal nord della Cina e ha provocato circa 20.000.000 di vittime in Europa.
L’influenza spagnola del 1918 proveniva, probabilmente, dalla Cina (alcuni storici sostengono che, si sia formata nelle trincee) ha provocato 50.000.000 di vittime.
L’influenza asiatica del 1956 proveniva dalla Cina e ha fatto 2.000.000 di morti.
La SARS del 2002, apparsa per la prima volta a Guandong, in Cina, ha fatto 774 morti su 8.096 casi.
La A H7N9 (aviaria) del 2013 proveniente dalla Cina, ha fatto 46 morti su 144 casi segnalati.
Il 22 marzo 2020 sono stati contagiati dal COVID-19, 301.400 persone, i guariti 91. 308 e i deceduti 12.303.
L’11 febbraio l’organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che il nome ufficiale è COVID-19, il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhamon Ghebreyesus ha spiegato che “co” sta per corona, “vi” sta per virus e “d” per diseases (malattia, in inglese) e “19” è l’anno in cui è stato identificato per la prima volta il 31 dicembre 2019.
Tedros ha anche aggiunto che, il nome è stato scelto per nascondere la specifica posizione geografica di provenienza del virus, specie animali o gruppo di persone.
La Cina ha arrestato i medici che avevano identificato il virus, fino a che punto è giusto seguire i loro metodi di cura, penso che l’Italia debba seguire il modello della Corea del Sud.
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