In un mondo in cui si celebra il giorno del sovrasfruttamento (Overshoot Day) sempre prima – quest’anno si è “festeggiato” il 2 agosto, esistono ancora casi virtuosi che fanno ben sperare per il futuro del nostro pianeta. E’ il caso della Costa Rica, che festeggia (ora sì che questo verbo ha senso) un importante traguardo raggiunto nel campo della sostenibilità ambientale.
Il Paese dell’America Centrale è riuscito – per il terzo anno consecutivo – a soddisfare la quasi totalità del fabbisogno energetico complessivo nazionale utilizzando energia prodotta da fonti rinnovabili. Ad annunciare l’evento è stato l’Instituto Costarricense de Electricidad (ICE): su 365 giorni, 300 sono stati vissuti dalla popolazione locale consumando unicamente energia rinnovabile (dal 1 gennaio al 17 novembre). La presenza di numerosi impianti idroelettrici sicuramente favorisce lo sfruttamento di fonti rinnovabili a scopi energetici: si pensi che fatta 100 la domanda di energia nazionale, il 78,26 per cento viene soddisfatta dall’idroelettrico, il 10,29 dall’eolico, il 10,23 dal geotermico, lo 0,84 dal solare e dalle biomasse e appena lo 0,38 da combustibili fossili tramite impianti termoelettrici che, tra l’altro, non sono stati attivati durante i primi 300 giorni.
“L’ottimizzazione della matrice ci ha permesso di sfruttare l’elevata disponibilità di acqua”, spiega il Presidente Esecutivo di ICE Carlos Manuel Obregòn. “I serbatoi regolatori ci offrono una garanzia per massimizzare l’uso di fonti variabili, principalmente acqua e vento, e in parallelo il contributo del geotermico”.
La Costa Rica è un Paese estremamente virtuoso dal punto di vista ambientale, considerato anche l’impegno profuso dal Governo locale in questi anni: sono previsti infatti sgravi fiscali per l’acquisto di auto elettriche, è stato siglato un accordo con la compagnia aerea olandese KLM per la riduzione delle emissioni di CO2 dei velivoli e sono previsti studi per alimentare gli aerei in partenza da San José con biocarburanti.
Nel 2015 la Costa Rica ha usato energia da fonti rinnovabili per 299 giorni, l’anno successivo per 271 giorni, e quest’anno per ben 300 giorni. L’obiettivo è quello di essere carbon neutral nel 2021.