Domani andrà in scena una delle più bieche e abiette turpitudini  di cui abbia memoria, una fake news europea tesa a mantenere in piedi il castello di falsità a cui ci costringe questa setta chiamata unione europea. Domani la grecia potrà “camminare con le sue gambe”, la crisi in Grecia è finita. Da domani il governo greco riacquisterà sovranità sulle politiche economiche, la troika allenterà il morso  lasciando un certo margine di libertà ai greci e, c’è da giurarci, l’europaglia con il IV Reich alla testa, cercherà di far credere alle popolazioni europee che l’austerità imposta dalla Germania ha pagato e ora i greci ne possono raccogliere i frutti!

Cercheranno di confondere l’opinione pubblica europea e mondiale facendo leva sul miglioramento dei conti pubblici greci, diranno che il rapporto deficit/PIL è il migliore d’europa, diranno che le esportazioni crescono, diranno che i conti pubblici sono sotto controllo, diranno che il debito greco è molto buono, ma è quello che non diranno che dovrete valutare se volete sapere come stanno veramente le cose.

La crisi greca cominciò nel 2010, Allora la Grecia si poteva salvare con un intervento di 40/50 mld cancellando le eccedenze del suo debito, ma no: il IV Reich merkuloniano non poteva permetterlo, doveva far vedere agli altri Pigs (tra cui noi) che chi sgarra viene severamente punito e così abbiamo speso in grecia 250 mld di euro! Soldi NOSTRI bella gente, soldi nostri; e per ottenere cosa? Il NULLA!

Nel vecchio mercato di Atene si fa il “test dello scorfano”, lo scorfano costa 12€/kg mentre le sardine costano 1€/kg , mentre prima del 2010 lo scorfano si vendeva bene oggi il commercio di questo pesce è crollato quasi a zero, la gente non ha soldi. Si vendono sardine.

Quello che domani non vi diranno è

che in Grecia la disoccupazione è al 21%

che in Grecia il potere d’acquisto è precipitato del 24%

che in Grecia il 21% della popolazione vive in estrema povertà

che in Grecia 133.000 persone (+330% rispetto al 2013)  hanno rinunciato all’eredità perché non avevano i soldi per le tasse di successione

che in Grecia grazie alle “cure” della UE si sono bruciati 41 miliardi di PIL

e pure non vi diranno che il Portogallo sotto la guida di Antonio Costa, dicendo NO alle politiche di austerity imposte da Schäuble, è in condizioni molto migliori della Grecia e si avvia davvero ad un’uscita dalla crisi. Devo dire che la SchutzStaffel macron detto emmanuel aveva ragione da vendere quando ci ha detto che già una volta abbiamo fatto l’asse Roma-Berlino e non ha funzionato: è vero manuelito, nessun asse con i crucchi ha mai funzionato e mai funzionerà!

 

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/06/16/atene-addio-alla-troika-ma-i-greci-non-festeggiano25.html

https://www.corriere.it/economia/17_aprile_10/formula-costa-lisbona-salva-meno-austerity-piu-welfare-6ef6816c-1e23-11e7-a3e5-56b4898b2bcd.shtml

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-06-19/il-ministro-dell-economia-greco-con-sconto-debito–cammineremo-nostre-gambe-172107.shtml?uuid=AETtb18E