Replica secca dei parlamentari di Groenlandia e Danimarca che hanno respinto la proposta di Donald Trump. E’ arrivato un secco “No grazie”. https://euobserver.com/tickers/145666

Perché la Groenlandia? Semplice, i cinesi hanno già allungato le mani sull’isola artica. Sono tanti gli investimenti cinesi in Groenlandia. Trump ha solo una politica: o con me o contro di me, ora è il turno della Danimarca. E’ da tempo che l’Artico è un nuovo terreno di scontro geopolitico. La Cina sfrutta molti terreni groenlandesi, ma paga bene le concessioni e crea infrastrutture. Ricca di terre rare, metalli preziosi e molto altro, la Cina ha investito in progetti estrattivi. Sta già lavorando per ottenere concessioni petrolifere e per l’estrazione di gas naturale per il 2021. https://it.insideover.com/politica/stati-uniti-cina-e-russia-tutti-allassalto-della-groenlandia.html

Non è la prima volta che gli USA tentano di acquistare l’isola artica, ci avevano già provato nel 1940, ma senza successo. La Danimarca concesse agli americani delle basi militari e basi di ricerca scientifica che poi sono state abbandonate. Molti documentari hanno fatto vedere come hanno lasciato il territorio gli americani: una discarica a cielo aperto. https://www.greenme.it/informarsi/ambiente/inquinamento-groenlandia/ Pentagono preoccupato?? Disastro ecologico pagato dalla Danimarca!! Gli americani non si sono interessati del risanamento.

Ma la memoria americana è corta e vogliono convincere danesi e groenlandesi a rifiutare le offerte di investimento cinesi nelle infrastrutture strategiche. Anzi stanno pure pensando di mandare molti militari nella vecchia base Thule. Dopo il disastro ecologico “regalato” ora vogliono estromettere facilmente Pechino dall’isola? Magari a colpi di pacca sulla schiena? Di certo ci proveranno, è un comportamento tipico bovaro.

Negli anni gli USA hanno fatto tante promesse all’isola, ma gli investimenti non sono arrivati e la popolazione locale si è svegliata. Con gli USA si vive di promesse, ma alla fine ti trovi il piatto vuoto.

A parte la bella trovata l’idea di acquistare la Groenlandia, emerge una notizia più ghiotta: POTUS posticipa l’entrata in vigore dell’aumento dei dazi – dal 10% al 25% – su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Tutto posticipato al 15 dicembre. Così gli americani possono con comodo fare tutti gli acquisti di Natale. Tenero Trump!

I dazi spaventano non solo gli americani, le cifre elevate hanno fatto preoccupare aziende come Apple, Sony, Nintendo e Microsoft, queste aziende stanno protestando vivacemente per evitare un aumento dei prezzi a danno dei consumatori (oltre al fatto che questa politica di Trump ha un impatto negativo sull’economia americana).

Da quando la Cina ha messo i dazi sulle importazioni di soia dagli USA e ha ovviamente iniziato a rivolgersi ad altri mercati, Iowa, Nebraska, Kentucky (stati che hanno votato per Trump) iniziano ad avere qualche piccolo problemino. http://www.fieragricola.it/it/gli-stati-uniti-preoccupati-per-il-mercato-internazionale-della-soia

Qualcuno a caso si riempirà di soia OGM, sorvolo sul problema, no lo tocco nemmeno. Da qualche parte questa soia sicuramente finirà. Vi siete mai occupati dei contratti devastanti delle aziende agricole americane che hanno contratto con le aziende che vendono sementi OGM? NO, continuate a dormire beati e tranquilli. Parere mio Trump dovrà metterci mano, tranne che non intenda far fallire l’intera America che lo ha votato.

Partita di scacchi interessante tra aquila e dragone rosso, orso vigile e silente. Siamo solo alle prime battute. Il meglio deve arrivare, e farà molto male.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)