Drone della PLA ha spazzato Taiwan – Attenzione al fuoco. Doppio incidente a Taiwan
Poche ore fa il colloquio di due ore tra i presidenti di Stati Uniti e Cina si è concluso con Xi Jinping che ha “rotto” tutti i protocolli diplomatici e ha minacciato direttamente il presidente americano.
La frase è stata confermata sia da Pechino che dall’ambasciatore cinese negli Stati Uniti: “Chi gioca con il fuoco… si brucerà” e si riferisce a Taiwan e al passaggio del presidente della Camera dei Rappresentanti N. Pelosi sull’isola.

La conversazione è durata oltre due ore
Tra le tensioni nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina – a causa di Taiwan e dell’imminente visita (?) della Pelosi – ma anche sotto il peso di uno scenario caotico a tutti i livelli a causa della guerra in Ucraina, la comunicazione cruciale tra il presidente statunitense Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping.
Secondo la dichiarazione della Casa Bianca, la conversazione è durata oltre due ore. La telefonata è iniziata alle 8:33 ora statunitense ed è terminata alle 10:50, secondo la Casa Bianca.
Secondo le prime notizie trapelate, il presidente cinese ha sferrato un duro attacco agli Stati Uniti sulla questione di Taiwan, dicendo addirittura a Biden che:
-Gli Stati Uniti devono attenersi al principio cinese di agire secondo le proprie regole
-Sulla questione di Taiwan, “Chi gioca con il fuoco si brucia”.
-La Cina si oppone fermamente all’indipendenza di Taiwan e all’intervento di potenze esterne.

In una lettura ufficiale del governo cinese dell’appello di Biden-Xi sulla questione di Taiwan, un portavoce ha detto minacciosamente: “L’opinione pubblica non può essere contestata. Coloro che giocano con il fuoco periranno per esso”.

Allo stesso tempo, l’ambasciatore cinese negli Stati Uniti ha aggiunto:

Se qualcuno cerca di separare Taiwan dalla Cina, se qualcuno vuole mettere in discussione l’essenza della Cina, l’esercito cinese adotterà misure forti per salvaguardare vigorosamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale.

“L’esercito cinese è sempre stato un campione e ha contribuito alla pace nel mondo. Dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, la Cina non ha mai iniziato una guerra… e non ha mai occupato un centimetro del territorio di un altro Paese.

Secondo la Casa Bianca, Biden ha sottolineato: “A Taiwan, il presidente Biden ha sottolineato che la politica degli Stati Uniti non è cambiata e che gli Stati Uniti si oppongono fermamente agli sforzi unilaterali per cambiare lo status quo o minare la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”.

Drone PLA ha spazzato Taiwan – Non rilevato
Vale la pena notare che i media cinesi parlano di due gravi incidenti con Taiwan. Nel primo episodio, Taiwan, secondo i militari cinesi, non è riuscita a individuare un drone che ha sorvolato l’intera isola.

Secondo i cinesi, l’incidente è avvenuto lunedì.

Gli analisti cinesi notano che un drone TB-001 del PLA ha volato sul lato orientale dell’isola di Taiwan, ha attraversato il Canale di Bashi e ha continuato a volare lungo la presunta linea mediana dello Stretto di Taiwan, notando che il drone ha fatto un giro in senso orario intorno all’isola lunedì, primo giorno delle esercitazioni militari annuali Han Kuang di Taiwan,

Gli analisti cinesi hanno detto mercoledì che la mancata segnalazione dell’attività del drone da parte delle Forze armate di Taiwan dimostra che l’isola è vulnerabile ai droni, una debolezza importante che il PLA potrebbe sfruttare in un eventuale conflitto nello Stretto.

È anche la prima volta che un drone della PLA effettua un volo completo intorno all’isola di Taiwan, si legge nel rapporto.

La notizia è stata diffusa dopo che lo Stato Maggiore della Difesa giapponese ha annunciato in un comunicato stampa che lunedì un drone da ricognizione armato TB-001 del PLA ha sorvolato lo stretto di Miyako e il lato orientale dell’isola di Taiwan.

Secondo la traiettoria di volo rilasciata dai giapponesi, il TB-001 si è spinto più a sud e si è diretto verso il canale Bashi senza fare ritorno, il che è coerente con quanto riportato dai media taiwanesi.

Tuttavia, le Forze Armate di Taiwan hanno riferito che un aereo da ricognizione Y-8 e un caccia PLA J-11 sono entrati nella zona di ricognizione autoproclamata della difesa aerea sud-occidentale di Taiwan solo lunedì, il che significa che non sono riusciti a localizzare il drone TB-001.

Facendo un giro completo intorno a Taiwan, il drone TB-001 ha mostrato il suo eccellente raggio d’azione, probabilmente ha monitorato le esercitazioni di Taiwan Han Kuang e ha inviato un avvertimento alle forze “separatiste indipendentiste” e interventiste straniere di Taiwan, ha dichiarato mercoledì al Global Times un esperto militare di Pechino.

L’incapacità delle forze armate di Taiwan di segnalare l’attività dei droni del PLA ha rivelato enormi lacune nei loro sistemi di difesa aerea. Ciò indica che il PLA può potenzialmente inviare droni a Taiwan senza dover affrontare minacce significative in un eventuale conflitto nello Stretto, ha affermato l’esperto.

Il drone ha effettuato solo una ricognizione nella missione di lunedì, ma se dovesse scoppiare un vero conflitto, innumerevoli droni potrebbero svolgere tutti i tipi di missioni, tra cui la ricognizione, l’attacco, l’indicazione del bersaglio, la valutazione dei danni, la guerra elettronica e la trasmissione delle comunicazioni, ha aggiunto l’esperto.

Secondo incidente: Fuoco di avvertimento contro il drone
Il secondo incidente è avvenuto oggi, giovedì. Giovedì l’esercito di Taiwan ha sparato dei razzi per mettere in guardia da un drone che stava “sorvegliando” un’isola strategicamente fortificata vicino alla costa cinese, sondando il suo sistema di difesa, ha dichiarato il Ministero della Difesa di Taiwan.

Il ministero ha dichiarato che il drone è “entrato due volte” nello spazio aereo dell’isola di Dongyin, parte dell’arcipelago di Matsu al largo della costa della provincia cinese del Fujian, controllata da Taiwan dalla fine della guerra civile cinese nel 1949.

È il territorio più settentrionale detenuto da Taiwan. Si trova in cima allo Stretto di Taiwan ed è un punto attraverso il quale qualsiasi forza d’invasione cinese dovrebbe passare per entrare a Taiwan.

L’esercito taiwanese ha dichiarato di ritenere che il drone sia stato utilizzato dalla parte cinese per monitorare le difese e le truppe di stanza sull’isola di Dongyin (東引) e/o per testare la risposta dell’esercito taiwanese a tali incursioni.

Il comando di Dongyin ha sparato razzi contro il drone per avvertirlo di andarsene, ha dichiarato il ministero della Difesa dell’isola, senza specificare altro.

Un alto funzionario che ha familiarità con la pianificazione della sicurezza nell’area ha dichiarato alla Reuters che si trattava di un drone cinese, forse uno dei nuovi CSC-005 del Paese.

Il ministero della Difesa cinese non ha rilasciato alcun commento immediato. È il secondo incidente di questo tipo avvenuto quest’anno nei pressi di Dongyin.

Gli esperti militari ritengono che le forze di Dongyin siano armate con missili antinave Hsiung Feng II di Taiwan e con missili terra-aria Sky Bow II.

La piccola isola fa parte dell’arcipelago di Matsu, nella contea di Lienchiang a Taiwan, che si trova a meno di 50 chilometri a est della provincia cinese del Fujian e a circa 185 chilometri a nord-ovest di Keelung.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)