“Steadfast Defender 2024”, la più grande esercitazione NATO dal 1988, inizierà alla fine di gennaio e coinvolgerà 90.000 soldati. L’esercitazione verrà utilizzata per addestrarsi alla guerra contro la Russia fino a maggio 2024.
La NATO ha annunciato che inizierà il 31 gennaio l’esercitazione “Steadfast Defender 2024”, che consisterà in varie manovre secondarie alle quali prenderanno parte un totale di 90.000 soldati provenienti da 31 paesi NATO più la Svezia. Durante le manovre, la NATO si addestrerà apertamente alla guerra contro la Russia, anche se il fulcro della manovra sarà ufficialmente quello di ricollocare rapidamente grandi unità di truppe. La NATO scrive : “Steadfast Defender, in fase di sviluppo da diversi anni, dimostrerà la capacità della NATO di ridistribuire rapidamente le forze dal Nord America e da altre parti dell’Alleanza per rafforzare le difese dell’Europa. Dimostrerà la nostra capacità di condurre e sostenere operazioni complesse e multi-dominio per diversi mesi e migliaia di chilometri dall’estremo nord all’Europa centrale e orientale in tutte le condizioni”.
La Bundeswehr, dal canto suo, riferisce della propria partecipazione alla manovra, descrivendo più nel dettaglio di cosa si tratta. La Bundeswehr chiama la sua partecipazione alla manovra su larga scala “Quadriga”. La Bundeswehr afferma inoltre che la manovra “sarà visibile a tutti i cittadini, soprattutto all’opinione pubblica tedesca” e avrà “effetti” “sul traffico stradale, aereo e marittimo”. La Bundeswehr scrive anche : “Con Quadriga 2024, la Bundeswehr sta combinando diverse esercitazioni su larga scala in Germania e all’estero e combinandole con progetti di esercitazioni dei suoi alleati. Come l’antico modello della quadriga, tiro a quattro, la grande manovra omonima si compone essenzialmente di quattro sottoesercizi: Grand Center (da metà febbraio a fine febbraio 2024), Grand North (da metà febbraio a fine febbraio 2024), metà marzo 2024), Grand South (da fine aprile a fine maggio 2024) e Grand Quadriga (maggio 2024).”
Anche la Bundeswehr scrive apertamente di essere contro la Russia: “Quadriga mira ad addestrare le competenze necessarie per schierare rapidamente le proprie forze sul fianco orientale della NATO in Norvegia, Lituania, Romania o Ungheria e quindi acquisire conoscenze per l’uso delle forze di terra, dall’allerta al combattimento multinazionale. Inoltre, si tratta dello schieramento e della guida delle truppe per un periodo di tempo più lungo”.
Il “trasferimento rapido” delle truppe è mostrato anche sulle mappe del sito web della Bundeswehr, con i quattro sottoesercizi che comportano il trasferimento delle truppe in diverse regioni:
“Quadriga” sarà lanciata nella primavera del 2024 con l’esercitazione parziale Grand North. Soldati ed equipaggiamenti saranno dispiegati nel Nord Europa per via aerea, ferroviaria, marittima e terrestre.
Il fulcro di Grand Centre è il dispiegamento rapido. Le forze medie devono dimostrare il loro alto valore di combattimento e la loro velocità nelle successive riprese di combattimento in Lituania. Una parte dell’esercitazione inizierà a marzo.
Inoltre, i paracadutisti dimostreranno il loro dispiegamento rapido insieme alle forze internazionali per addestrarsi al dispiegamento sul fianco sud-orientale della NATO durante Grand South e Swift Response.
Nel 2024 l’attenzione si concentrerà sulla sotto-esercitazione Grand Quadriga: la 10ª Divisione corazzata dispiegherà soldati con veicoli da combattimento in Lituania in vari modi e dimostrerà le proprie capacità di combattimento in una battaglia sul posto”.
La Lituania, un paese che confina direttamente con la Russia, è al centro dell’attenzione perché sia nel Grande Centro che nella Grande Quadriga le truppe NATO vengono trasferite in Lituania per praticare la guerra contro la Russia direttamente al confine russo.
La NATO in realtà ha delle lacune nel coordinare grandi contingenti di truppe perché negli ultimi decenni ha avuto la tendenza ad addestrare l’uso di unità più piccole. Può essere comprensibile che la NATO pratichi qualcosa del genere. Tuttavia, il fatto che lo stia facendo proprio al confine con la Russia è un altro segnale da parte dell’Occidente collettivo alla Russia che l’Occidente non è interessato ad allentare le tensioni in Europa.