Quando verranno riaperte le scuole in Francia – grazie al nuovo emendamento promosso da En March e votato dall’Assemblea nazionale – il corpo docente durante le ore di lezione potrà usare le parole “padre e madre” e “legale rappresentante”. In molti documenti ufficiali già si usa per praticità “genitore 1 e genitore 2”, tutto per tenere conto della “diversità di situazioni familiari”.

https://www.previssima.fr/actualite/reforme-des-retraites-quelles-sont-les-majorations-familiales-du-systeme-universel-delevoye.html

In un primo momento erano state cancellate la parola “padre e madre”, ma in Francia si scatenarono polemiche micidiali, le stesse famiglie omosessuali avevano espresso critiche temendo il rischio di creare una sorta di gerarchia tra i genitori. Nasce una nuova scuola dove gli insegnanti aiuteranno i giovani ad evitare qualsiasi forma discriminatoria. https://www.la-croix.com/Famille/Education/Ecole-huit-principales-mesures-loi-Blanquer-2019-07-04-1201033331

Raccomandazione di non indossare il velo (per le madri) durante la gita scolastica: dopo molte polemiche NON è stato adottato l’emendamento che vietava l’uso di importanti simboli religiosi durante le gite scolastiche. Jean-Michel Blanquer ha caldamente raccomandato ai direttori delle scuole di “sollecitare” le madri a non indossare il velo in tali circostanze. https://www.huffingtonpost.fr/entry/la-loi-blanquer-adoptee-pour-de-bon-juste-avant-les-vacances_fr_5d1cad93e4b082e55372f0f2

Alla fine la Francia si è sforzata tra dibattiti e polemiche di risolvere alcuni problemi, mentre in Italia arriviamo a nuove frontiere

Intervistato, l’interessato afferma https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/mestre_annuncio_camera_salviniani_gay_iuav_studente_affitto_salvini-4644412.html: “premetto che non si tratta affatto di una discriminazione verso opinioni politiche diverse, ma di valori umani” “Il mio “no” è rivolto a tutte le persone che sostengono quel genere di valori, diametralmente opposti ai miei, che andrebbero a creare incompatibilità tali da impedire una convivenza pacifica. In un’epoca in cui è già abbastanza doloroso convivere quotidianamente con razzismo, sessismo, omofobia e tutte le altre forme di odio irrazionale, io reclamo perlomeno il diritto di vivere tranquillamente tra le mura di casa mia“.

La coloratissima Francia continua ad adottare politici italiani. Non vuole la sua quota di migranti, ma vuole i nostri politici. Dopo Letta adotta Sandro Gozi (storie di sinistri che emigrano)

Gozi, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, sarà nominato a breve responsabile delle politiche europee del governo francese. Si era candidato alle europee con il movimento ‘Reinassance’ di Emmanuel Macron. Come Letta anche Gozi insegna a Sciences Po (inizio a pensare che non sia una coincidenza) http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gozi-nominato-responsabile-Affari-europei-del-governo-francese-d5d9a0d7-0330-45ce-8bbe-36dfb1feafbb.html?refresh_ce. Inutile dire che anche Gozi è Cavaliere dell’ordine della Legion d’Onore ( Presidente François Hollande nel gennaio 2014).

Chiediamo alla arcobaleno Francia di adottare Laura Boldrini e Monica Cirinnà?

Cher président Macron, pouvez-vous adopter d’autres politiciens italiens? Nous promettons un échange entre pairs. Nous prenons vos politiciens de droite. En retour, nous vous donnons nos politiciens de gauche. Êtes-vous là