Putin ha augurato un “Buon anno” alla NATO e a Zelensky con l’aviazione e la marina russa che hanno lanciato due feroci attacchi missilistici consecutivi in poche ore contro obiettivi militari in tutto il Paese.
La Russia ha confutato la presenza dell’intelligence britannica sul campo: ha martellato l’Ucraina per 3 giorni di fila, qualcosa che non era mai stato fatto prima, mostra la preparazione per un attacco al suolo su larga scala.
Ieri (31/12/2022) ha lanciato due ondate di missili, il 30 una e il 29 altre due. Un totale di 5 attacchi missilistici con oltre 400 missili e droni. Solo ieri la prima ondata comprendeva 70 missili. Poche ore dopo è seguita una seconda ondata. In pochi minuti sono stati effettuati lanci massicci dal Caspio, dal Mar Nero e dalla Russia occidentale da parte di navi da guerra e bombardieri strategici.
La Russia sostiene che è stato colpito un hotel nel centro di Kiev che ospitava consiglieri della NATO e mercenari stranieri.

Centri di comando, impianti energetici, basi antiaeree sono stati colpiti anche in:
– Khmelnitsky
– Kiev (distretti di Solomensky, Pechersky e Goloseevsky)
— Regione di Kiev
— Regione di Kharkiv
— Regione di Vinnytsia — Odessa

Regione di Dnepropetrovsk
— Nikolaev

— Regione di Zhytomyr
— Regione di Ternopil
— Zaporizhzhya

    Interruzioni di corrente in:
    — Kiev
    — regione di Kiev
    — Kharkiv
    — regione di Kharkiv

    Il martellamento russo sul territorio ucraino
    L’aviazione strategica russa e la Flotta del Mar Nero e del Mar Caspio hanno lanciato un altro attacco missilistico sul territorio ucraino. Testimoni oculari hanno riferito di decine di missili da crociera nei cieli dell’Ucraina. I bombardamenti russi avevano come obiettivo l’energia e le altre infrastrutture dell’Ucraina, ma anche la neutralizzazione delle sue difese aeree.
    Come riporta l’agenzia di stampa francese (AFP), si è trattato di uno dei più grandi attacchi lanciati dall’inizio della guerra. Almeno 10 esplosioni hanno scosso Kiev.
    Sono state colpite anche Odessa, Leopoli, Kharkov, Zhytomyr, Khmelnytsky, Ternopil, Kherson, Vinnytsia, Nikolaev e Kramatorsk.
    In risposta, l’esercito ucraino ha lanciato veicoli aerei senza pilota verso la Crimea. Tutti gli oggetti nemici sono stati intercettati dalle forze di difesa aerea russe vicino a Dzhankoy.
    Come ha detto il vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev nel suo discorso di Capodanno, l’obiettivo dell’operazione russa rimane “porre fine al regime nazista criminale di Kiev”. Questo obiettivo sarà raggiunto”, ha dichiarato l’ex primo ministro.

    Kiev: La base dei consiglieri NATO e dei mercenari occidentali è stata bombardata
    Kiev è stata colpita in modo particolarmente duro. I servizi di emergenza si sono precipitati nelle strade di Kiev dopo che sono state udite almeno 10 forti esplosioni. La maggior parte degli attacchi a Kiev si è verificata in due aree periferiche della capitale, ma un attacco missilistico ha parzialmente distrutto l’hotel Alfavito nel centro di Kiev. I media russi hanno riferito che l’hotel nel quartiere Pechersky di Kiev, dove alloggiavano mercenari stranieri e consiglieri militari della NATO, è stato bombardato.
    Questo è l’hotel Alfavito a quattro stelle nel quartiere Pechersky, vicino al “Palazzo dell’Ucraina” in via Predslavinsky.

    Seconda ondata di attacchi missilistici: “Kalibr” dal Mar Caspio
    Successivamente, la Russia ha lanciato una seconda ondata di missili dalle navi della marina russa dal Mar Caspio.
    Lo ha dichiarato il capo del comando della regione di Zhytomyr, dove si sono verificate una serie di esplosioni. Nuove esplosioni si sono verificate nelle regioni di Ternopol e Kiev. Altre esplosioni si sono verificate nelle regioni di Kharkiv, Vinitsa, Kramatorsk e Slavyansk, Zhytomyr, Rivne, Ternopol, Lviv e Krivoy Rog.
    L’esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro la base militare delle Forze Armate nella regione di Chernihiv, ha dichiarato Vyacheslav Chauz, capo del comando regionale. “In via preliminare, si trattava di un missile balistico Iskander, la cui traiettoria è quasi impossibile da rilevare con le difese aeree esistenti”, ha dichiarato, giustificando un altro fallimento delle difese aeree ucraine.

    Kiev: il 30% delle case senza elettricità
    Gli attacchi hanno provocato un’interruzione di corrente – e la società energetica statale Ukrenergo ha attuato blackout temporanei in gran parte del Paese sabato per ridurre il rischio di sovraccarico della rete elettrica, come riporta il Financial Times.
    Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha dichiarato che a causa dell’arresto di emergenza dell’infrastruttura energetica della città, circa il 30% dei consumatori rimane senza elettricità nella capitale, mentre le forniture di acqua e calore non sono state interrotte.
    Sabato 31 dicembre 2022 è stata annunciata un’allerta aerea in tutta l’Ucraina, mentre Klitschko ha riferito di esplosioni nella città che viene bombardata dalle forze russe.
    “Alcune infrastrutture della capitale funzionano normalmente. Gli abitanti di Kiev hanno acqua e riscaldamento. Ora il 30% dei consumatori è senza elettricità a causa di un arresto di emergenza del sistema”, ha scritto Klitschko sul suo canale Telegram.
    Ha inoltre sottolineato che la circolazione dei treni lungo la linea rossa della metropolitana di Kiev non avviene lungo l’intera rete, dalla stazione di Akademgorodok a quella di Arsenalnaya, poiché sono state imposte restrizioni per controllare la presenza sulla parte scoperta della linea di detriti di missili. Ha sottolineato che la ripresa del traffico sulla linea rossa avverrà dopo la riparazione dei danni.
    Si registrano interruzioni di corrente nelle aree di Nikolaev, Dnepropetrovsk e Odessa.

    “Ci hanno augurato buon anno”.
    Il governatore della regione di Kiev, Oleksi Kuleba, ha avvertito in precedenza della possibilità di un attacco missilistico, affermando che i sistemi di difesa antiaerea sono stati attivati nella regione. “Il Paese dei terroristi ha effettuato diverse ondate di attacchi missilistici. Ci augurano buon anno, ma noi persevereremo”, ha scritto Kuleba sul suo account Telegram.

    Tratto da https://warnews247.gr/i-rosia-etoimazei-kati-poly-megalo-vomvardistike-vasi-natoikon-symvoulon-xenon-misthoforon-erixe-400-pyravlous-drones-se-3-imeres/

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    Alessia C. F. (ALKA)
    Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)