E se i libri sparissero? Provate per un attimo a considerare la cosa. Avrebbero dei difensori al riguardo della sua sopravvivenza?
Soprassedendo sull’ovvietà che dei libri conta il contenuto e non la forma puramente fisica/estetica dell’oggetto stesso, bisogna saper considerare e valutare un tale pericolo, che se considerato con attenzione, potrebbe non parci così surreale. Ci sono motivi precisi per cui i libri sono minacciati concretamente, motivi precisi per cui sono forse destinati a scomparire per sempre ed in ultimo, forse cosa più grande, a morire senza trovare molti coraggiosi difensori.
Analizziamo 5 punti su penso sia giusto ragionare.

1- Librivirus
Pensate per un attimo, anche se ora potrebbe apparirvi assurdo (ma di questi tempi forse neanche troppo), la creazione di una commissione tecnica per la salute pubblica che valutasse i libri (per iniziare magari quelli usati e successivamente estendere la cosa a tutti i libri) come un pericolo per la salute pubblica poiché veicolo di virus. Si, certamente, virus.
Tramite le decine di manipolazioni umane, trasporti e gli spostamenti logistici, l’utilizzo di sostanze diverse per crearli (colla, colori, inchiostri, plastiche, ecc..), magazzini, scambio tra vari lettori diversi, ecc..non potrebbero essere forse veicolo di virus per l’uomo? Come poter fermare una minaccia simile? Una minaccia che si diffonde tramite le pagine di un libro..eliminando tutti i libri. Naturalmente. In inno all’intelligenza dell’uomo moderno.
Non sono forse i libri un pericolo con tutti i problemi di scarso o assente controllo su cui non possiamo avere un esatta coscienza che abbiamo precedentemente elencato? Eliminare i libri come potenziale minaccia alla salute pubblica. Ovviamente in questo caso le metafore si sprecano, ma proseguiamo illustrando nuove giustificazioni a questi potenziali scenari dove i libri perdono la possibilità d’esistere con fredda “logica” dei sempre dogmatici paladini del bene comune..


2- Eco-Dogma
Un altra giustificazione e sentita religione per abbattere gli “idoli” libreschi, a supporto di quella precedentemente illustrata, sarebbe naturalmente quella legata alla tematica “ambiente”. In fondo la vita dei libri ha un importante costo in rapporto con l’ambiente naturale. Occorrono alberi, carta, procedimenti complessi, insomma sono decisamente una minaccia per l’ambiente. Inutile sarebbe citare il vasto utilizzo della carta riciclata, la degenerazione di centinaia di pubblicazioni spazzatura evitabili, il picco vertiginoso di sempre meno lettori a livello mondiale, i libri diventerebbero in brevissimo tempo una palese minaccia al pianeta Terra. Unica soluzione? Smettere di pubblicarli. “Senza se e senza ma”, “Se non ora quando?” e “Ogni libro è un albero che muore. Chi fa morire un albero è un assassino. Per ogni libro che possiedi quante persone hai ucciso?” questi potrebbero essere degli slogan urlati a gran voce nelle piazze. Interessanti e calzanti.
I libri potrebbero presto e con estrema facilità mutare in virus ed al contempo in minaccia ambientale. Decisamente una posizione pericolosa e destinata a veder migliaia di persone accendere nuovi roghi..


3- La Rete Padre e Madre
Quindi? Una volta banditi i libri (bruciati, perseguitati i lettori, considerate armi pericolose…qualcuno si ricorda per caso la storia di Fahrenheit 451?) i lettori dove dovrebbero rivolgersi per la loro antica passione senza essere assassini del clima e untori mortali? Alla Rete naturalmente. Farsi un bell’abbonamento e avere in formato esclusivamente digitale (vietato stampare) tutti i libri che desidera. Perché il Sistema non vuole impedirti di leggere, vuole solo che tu lo faccia in sicurezza e tramite la sua sistemica, capillare, insonne vigilanza. Tutto qua. Nulla più. Si lavora con al Rete. Si ascolta musica con la Rete. Si comunica, si parla, ci si vede, con la Rete. Si scrive con la Rete. Si organizzano viaggi, si conclude una relazione, si compra armi e droga, si crea false identità, con la Rete. Infine si leggerà unicamente con la Rete. Ecco tutto. Ma non preoccupatevi troppo…è un sicuro progresso. Per non uccidere il pianeta Terra, per non diffondere virus, per continuare a fare la vita che facevamo prima, soltanto tramite la Rete in ogni modo.


4- Nativi digitali
Il nostro futuro è davvero nostro? No, è probabilmente dei nostri figli. Quelli nati con il cellulare in mano, con l’Ipad, con la tv accesa, con schermi su schermi. Loro se ne fregano dei libri dove non si può scorrere o cliccare con il dito opponibile, loro se ne fregano dei giornali senza immagini da cliccare, se ne fregano di studiare quando ChatGpt o la prossima diavoleria di stampo IA fornirà loro il concetto nozionista pre-cotto utile al voto belante che serve per avere successo nella scuola statale. Quindi? Commercialmente, capitalisticamente, economicamente, la scomparsa dei libri fisici-cartacei sarà una normale trasformazione sistemica-fisiologica positiva. Basta spendere in libri che vanno stampati (costa), trasportati (consuma) e pubblicizzati (eventi, fiere, presentazioni..) quando i nativi digitali (futuri clienti) vedono e leggono solo schermi. Bisogna intercettarli lì, venderli libri (ma anche fumetti, manga, tutto..) in Rete. Si stanno muovendo da anni in questa direzione tutti. Facendo qualche nome, grandi colossi come il New York Times, New York Post o il Time (e poi tutti gli altri quotidiani al mondo a ruota hanno seguito tale strada…) sono diventati anche giornali digitali, soggetti ad un abbonamento e leggibili comodamente sul proprio smartphone.
La Panini come la casa editrice Sergio Bonelli Editore (quest’ultima acquistata dalla prima), stanno lentamente attuando questa trasformazione, offrendo abbonamenti digitali per i loro fumetti e manga. Saranno piratati? E’ un rischio che già conoscono (già oggi i fumetti e manga e quotidiani sono leggibili online su siti e canali pirata), ma sono tranquilli tutti loro, perché sanno che vi saranno sempre clienti (nativi digitali) che vivendo unicamente in Rete, serenamente faranno abbonamenti, sarà il loro ennesimo acquisto online e non mancheranno in fedeltà verso il fornitore del Sistema e il padre e la madre che gli ha cresciuti, in fondo i “pirati” saranno i vecchi che ancora non hanno sottomissione totale e venerazione dall’infanzia di questo Sistema.


5- Difensori
Sinceramente, non per pensare male, ma quanti sarebbero disposti a difendere i propri libri cartacei? Quanti disposti a passare per untori, assassini dell’ambiente, orfani o ingrati figli del Padre Sistema e della Madre Rete? Quanti verrebbero derisi dalle nuove masse native digitali e nonostante ciò sarebbero capaci di resistere contro ogni logica e senso del futuro “moderno“?
Perché occorre trovare ancora i lupi di Jünger, i combattenti come Leonida, i ribelli di Camus che dicono “no”, quelli che non sanno salire sulla barca del vincitore quando il loro mondo crolla, quelli che si ricordano del legionario che non sciolse la consegna a Pompei di Spengleriana citazione, occorrono quelli che di fronte ai “giusti e ai buoni” di Nietzsciana accusa e memoria, sappiamo resistere, combattere e anche morire per difendere non solo un Idea e un Diritto, ma una profonda Verità: dai libri – quelli sani – un eterna saggezza, una viva salute. Ovvero ciò che sempre di più sarà necessario come nutrimento per la mente e il destino.


Prima di salutarvi, cari lettori, voglio dirvi quanto segue, oltre a segnalarvi due video che ho realizzato meritevoli di attenzione ( questi: https://youtu.be/L0vEDQnb2nA e https://youtu.be/LIEaUKIyYIk ), voglio esortarvi ad amare i libri più di quanto possiate ora pensare…
Guardate ad esempio questo mio sito (la mia libreria non la potete vedere ma il principio vale altrettanto) che raccoglie i miei libri pubblicati, ebbene non vi troverete libro sui BitCoin, su come diventare milionari, sui trend di TikTok, su ciò che si, certamente “rende“, su ciò che dà visibilità, su ciò che è alla moda, su ciò che è irrimediabilmente marchiato dal veleno dell’esser “progresso”, “denaro” e “moderno”…qui troverete semplicemente un mio Inno fatto di belle letture, letture occupate da un tempo sacro in cui mi hanno guarito e fatto crescere, scritti che fanno eco da decenni per gli orecchi profondi, testi che giungono come voci amiche a chi sa ascoltare la voce del Bello, del Forte e del Valente.
Amate i vostri libri nelle vostre librerie, perché chissà se qualcuno un giorno non deciderà che sono meritevoli d’esser distrutti solo perché il “bene comune” lo vuole.

Andrea Larsen – Link articolo originale https://andrealarsen.it/la-scomparsa-dei-libri-e-imminente/

Andrea Larsen nasce a Pisa nel 1988. Fondatore della Casa Editrice War Wave Editore, saggista, articolista per il Primato Nazionale e La Chiave di Sophia, autore per la rivista Ora Zero, vincitore di vari premi letterari, finalista al Premio Internazionale di Poesia Mario Luzi a Roma, YouTuber da oltre 2 milioni di visualizzazioni, ha realizzato alcune importanti interviste a personalità della cultura, della letteratura e della contro-informazione a livello nazionale, da più di 10 anni con i suoi Canali si interessa di Storia, Letteratura e Attualità. 
Ha pubblicato diversi libri, saggi storici (Simo Häyhä, La Morte Bianca: L’incredibile storia vera del più letale cecchino di sempre) testi di filosofia (Frasi Immortali di Friedrich W. Nietzsche, Introduzione a Così parlò Zarathustra ), opere anti-conformi di grande impatto (Manifesto di Unabomber, La società industriale e il suo futuro di Theodore John Kaczynski) fino ad autori di livello nazionale (Roberto Bonuglia, Dalla globalizzazione alla tecnocrazia: Orientamenti di consapevolezza distopica del Terzo millennio e Guido Dalla CasaVerso un Nuovo Mondo: Conversazioni sull’ecologia profonda, La Scienza, l’Ecologia, Lo Spirito dell’Albero, per dirne alcuni) oltre che opere di poesia e narrativa classica e contemporanea. Continua la sua attività di scrittore con grande passione.
Canali YouTube
https://www.youtube.com/c/RazzaEstinta
https://www.youtube.com/c/AndreaLarsen
I miei Libri Amazon: https://tinyurl.com/AndreaLarsen
Canale Telegram: https://t.me/razzaestinta
War Wave Editore: https://www.war-wave.com/

Previous articleRecessione: il “miracolo economico verde” spinge la Germania in crisi
Next articlePiccoli e grandi numeri
Andrea Larsen
Andrea Larsen nasce a Pisa nel 1988. Scrittore, saggista, articolista per il Primato Nazionale e La Chiave di Sophia, autore per la rivista Ora Zero, vincitore di vari premi letterari, finalista al Premio Internazionale di Poesia Mario Luzi a Roma, YouTuber da oltre 2 milioni di visualizzazioni, ha realizzato alcune importanti interviste a personalità della cultura, della letteratura e della contro-informazione a livello nazionale, da più di 10 anni con i suoi Canali si interessa di Storia, Letteratura e Attualità.Sito: https://andrealarsen.it/Canali YouTube: https://www.youtube.com/c/RazzaEstinta https://www.youtube.com/c/AndreaLarsenCanale Telegram: https://t.me/razzaestinta Pagina Facebook: https://www.facebook.com/andrealarsenlibri