La situazione è tragica ma non seria amava dire E. Flaiano quando parlava dell’ItaGlia.
Oggi non è cambiato nulla, la situazione è tragica ma è aumentata esponenzialmente la serietà con la quale il terrorismo mediatico e governativo viene alimentato sino a spingersi a colpire in modo mirato il singolo, e visto il caso di specie, in modo scientifico, il cui fine come per tutti i regimi è colpirne uno per educarne cento.

https://www.adnkronos.com/radiazione-confermata-per-medico-no-vax-ricorrero-in-cassazione_42s7VpFFRgjr2t5jJ1nlJT <<Radiazione confermata per Dario Miedico. Dal 7 maggio il camice bianco, finito sotto accusa per posizioni critiche espresse verso le vaccinazioni e giudicato ‘no-vax’, non può più esercitare la professione ed è stato definitivamente cancellato dagli elenchi iscritti. Per lui era stata decisa nel 2017 dall’Ordine dei medici di Milano la massima sanzione disciplinare. Esattamente 4 anni dopo è arrivata la conferma del provvedimento da parte della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (Cceps) a cui aveva fatto ricorso.>>

E’ arrivata la sentenza definitiva sul ricorso presentato dal Dott. Dario Miedico epidemiologo -sottolineo “epidemiologo”- , non uno zanzarologo o un televirologo imburionito da cabaret a cache, e neppure uno statalese. Sentenza che rende definitiva la radiazione dall’Ordine (eredità fascista… una tra le tante, non a caso la prima vaccinazione obbligatoria venne introdotta dal regime negli anni ’30) di un dottore di 80 anni con decenni e decenni di onorabile carriera.

La colpa?
Avere espresso dubbi sui vaccini, sconsigliando di vaccinarsi a chi aveva più di 80 anni a cominciare da se stesso in quando non ha senso vista l’età, e di escludere i bambini già sottoposti a una dozzina di vaccinazioni, troppe per degli esseri ancora in via di sviluppo.

A questo punto sorge spontanea una riflessione che sfocia in una logica considerazione:
Questo Ordine radia un Dottore di 80 anni per le sue dichiarazioni benché nessuno dei suoi pazienti abbia mai avuto nulla da ridire, mentre non radia medici che si sono macchiati di colpe gravi, come ad esempio aver impiantato protesi ben sapendo che fossero difettose, oppure dalle intercettazioni è emerso che rompevano il femore alle vecchiette per impiantarli e aumentando così gli interventi da rimborsare dal SSN, oppure quei medici o infermieri che non si sa se per follia o per cinismo uccidevano pazienti ricoverati, oppure ancora in tutti quei casi dove gli stessi hanno ricevuto mazzette per prescrivere farmaci, oppure come in tutti quei casi di malasanità dove ci si dimentica le forbici, il bisturi, le garze o altro nel corpo del paziente operato.

Serve un repulisti profondo in questo paese, non ha senso costruire nuovi ospedali, nuovi uffici più moderni, se poi gli addetti sono sempre gli stessi.
Sono gli addetti che fanno la differenza, non il luogo dove essi operano. Si pensi ai medici volontari negli scenari di guerra, sotto un tendone e con poche cose fanno miracoli.
Ormai siamo sotto regime, è ovvio quando si colpiscono duramente le parole ma non altrettanto, anzi ancor più ci si aspetterebbe venisse duramente chi per negligenza, leggerezza o peggio per interesse o corruzione, cagiona patimenti, sofferenze e magari morte.