«Chi ci sta uccidendo, derubandoci della vita e della luce, beffandoci con la visione di quello che avremmo potuto conoscere? La nostra rovina è di beneficio alla terra, aiuta l’erba a crescere, il sole a splendere?»
(Soldato Edward Train)

A inizio epoca Covid19 mi segnava lo stupidario della follia. Mi sentivo dentro in uno dei quadri di Hieronymus Bosch.

In pieno Covid19 se mandiamo un nostro caro in una struttura RSA non lo rivedremo mai più. E così continua.

In pieno Covid19 se un nostro caro deve subire un intervento non lo rivedremo fino al giorno delle dimissioni. E così continua.

Ma le cose peggiorano. SINTOMATOLOGIA COVID? CHIAMATA AL 112, AFFIDAMENTO ALL’AUTORITÀ SANITARIA, GENITORI IMPOSSIBILITATI A PRELEVARE IL FIGLIO DA SCUOLA: SUCCEDERÀ ALL’I.C. POLO OVEST IN PROVINCIA DI BRESCIA. ISOLAMENTO E PROCEDURE PER ALUNNI CON SINTOMATOLOGIA COVID: In presenza di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C durante l’orario scolastico, per gli alunni scatta una rigida procedura che prevede i seguenti passaggi:
l’alunno dovrà essere immediatamente dotato di mascherina chirurgica;
sarà posto in isolamento in stanza Covid;
il docente dovrà chiamare immediatamente il 112 o il 1500;
i genitori non potranno prelevare in alcun modo il proprio figlio da scuola che sarà affidato all’autorità sanitaria. https://lascuolacheaccoglie.blogspot.com/2020/08/sintomatologia-covid-chiamata-al-112.html

Finita la didattica a distanza a settembre si dovrebbe rientrare a scuola, ma il problema rimane. Trattano i nostri figli come i nostri amati anziani e i nostri cari che devono subire un intervento?

Al momento chi va in RSA o finisce in ospedale viene immediatamente distaccato e l’interessato non può più prendersi cura del suo familiare/congiunto. Se poi trattano così i ns pargoli viene da chiedersi se vale la pena mandarli a scuola o chiedere a gran voce Homeschooling http://www.genitorichannel.it/scuola/homeschooling-italia-guida.html.

Noi adulti possiamo in periodo Covid accettare regole pesanti, ma nessuno accetterà mai che il bimbo con la febbre venga prelevato e Good Bye.

E i problemi a scuola sono solo all’inizio (intervista della settimana scorsa): dal minuto 5:30 cosa si legge da documento…… intervista da ascoltare e divulgare

Pubblichiamo il link all’intervista radio di Marcello Pamio alla Dirigente scolastica Solange Hutter, Preside del complesso scolastico di Amalfi, sul tema: “Cosa dicono le nuove linee guida della scuola?”

Se la avete ascoltata tutta è una intervista incredibile. Volano legnate mostruose. A gola aperta. 16 minuti molto intensi. L’ascolto è vivamente consigliato a tutti i genitori e cittadini italiani.

L’intervista ci permette di raggiungere la famosa sottile linea rossa. ALKA

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)