Fisica Esoterica per Liberi Giardinieri…in erba

Nell’Universo mentale del Verdissimo Giardiniere esiste una Galassia vicina vicina con un pallido puntino azzurro dove le Menti sane attendono con gioia e speranza un considerevole meteorite da consumarsi preferibilmente con rotta ortogonale.
Tale pensiero in apparenza futile nasconde il seme di una grande rinascita culturale e spirituale di questi ferventi esseri. La lucidità intrinseca e l’umiltà manifesta di impotenza nell’invocare tali vicissitudini evince la liberazione mentale dalle catene della Nuova Schiavitù, si libera spumosa e umida torba fertile per la creazione di un Giardino perfetto.
Sperando che già la maggioranza abbia desistito dal continuare a leggere, cambiamo registro e ricordiamo che un Giardino perfetto è semplicemente un giardino armonioso, tale armonia non è altro che l’architrave che poggia sulla colonna della cura e della ricerca dell’armonia del Giardino Interiore insieme all’altra colonna della cura dell’armonia del Giardino Esteriore.
Dunque può una colonna essere più alta o più robusta dell’altra?
L’entasi, senza togliere solidità, non è forse il contrario di una colonna perfetta che però crea la perfezione del bello?
Attendendo il risveglio della fisiologica voglia di tauromachia scendiamo nel caotico Mondo Manifesto e defechiamo pensieri potabili e di immediata utilità.
La respirazione
Il Libero Giardiniere impara sulla propria pelle che l’uso della falce si basa sinteticamente sulla Fatica. La Fatica è la stessa cosa dei Watt espressione della Potenza elettrica:

Ciò che occorre per essere potenti e saper superare la fatica (letteralmente godere della fatica, il Giardiniere gode nello sfalcio perché sa che l’erba cattiva ricrescerà eventualmente anche più forte di prima e avrà soddisfazione ancora crescente nello sfalcio venturo) è avere Forza e Volontà: a parità di Fatica o Potenza, nel caso diminuisca la Forza dovrà proporzionalmente aumentare la Volontà e viceversa.
Cosa centra dunque la respirazione? Beh, chi ha usato la Falce e non il tagliaerba ha già capito, così come chi corre o si diletta nel pugilato. La respirazione può essere pari ad un flusso di corrente alternata sinusoidale su superconduttore direbbe il Giardiniere Maxwell, ma solo se è così nei Vostri desideri.
La Volontà si nutre dei Desideri, cosa desiderate? Siete consci dei Vs desideri? Cosa date in pasto alla Vs Volontà?
Ma la domanda che supera ogni risposta, la domanda che supera il senso della Vita è: come respirate?
Analizziamo la respirazione
Senza una corretta respirazione non vi è liberta di desiderio, la respirazione è sempre pari, sia nel macro che nel micro.

La respirazione a pieni polmoni

I polmoni per un Giardiniere sono una Pera, la maggior polpa della pera è nella parte bassa non certo vicino al picciolo. Dunque ritraete il Vs petto e liberate il Vs ventre se vorrete falciare con Spirito.
La respirazione simmetrica
Provate a fare caso al Vs ciclo di respirazione, siete certi di dedicare lo stesso tempo ad inspirare quanto ad espirare? Se foste dei neonati o dei lattanti non avrei alcun dubbio sulla risposta, ma essendo degli adulti, a leggere questo inutile quanto ermetico articolo, non credo che sarete molto simmetrici. La respirazione è necessaria all’Esistere, l’esistere è necessario all’Essere, quindi per la proprietà transitiva della Legge di Necessità, la respirazione è necessaria all’Essere.
ESSERE → ESISTERE → RESPIRARE
La Temperanza nell’Essere si ricerca partendo dalla ricerca di simmetria nel respiro. La simmetria nel respiro è fluida nella durata del ciclo che può però cambiare repentinamente pur rispettando la simmetria del ciclo.
Chi desidera respirare correttamente nutre copiosamente e nel modo più sano possibile la Volontà, chi respira correttamente accresce la propria forza muscolare ed interiore, chi respira correttamente non teme la Fatica. Sia essa fisica, mentale, psichica, spirituale.
Per chi respira correttamente la Fatica è un allenamento e non un problema, chi respira correttamente è concentrato semplicemente nel falciare uniformemente il prato, Nulla gli ronza nella testa, nessuna paura lo sfiora, nessun problema lo farà desistere. Prima si affila la lama, poi si falcia. Prima ci si concentra sul respiro e poi: si desidera; si medita; si agisce. Se per la Fatica si accorcia e/o si scoordina il respiro, se l’erbaccia priva la lama del filo, il saggio Giardiniere si ferma, affila la lama e torna sereno a falciare.
Nessuno potrà costringervi a respirare come non volete, nessuno potrà costringervi a respirare come dovreste.
La respirazione è la cinghia di distribuzione tra il Corpo, la Mente e lo Spirito in quanto agisce in tutto il triangolo base dell’esistenza.
La Trascendenza è dispari: dall’Uno discende la Trinità. 1 ? 3
L’Immanenza è pari: dal Due discende il Quattro 2 ? 4
La dicotomia in generale, pari-dispari in particolare, crea la fisica e la metafisica del Mondo Manifesto, non se ne esce e non se ne entra, l’eternità necessita del tempo, l’eternità è dispari, il flusso è pari. DUE poli creano UN campo. La presenza dell’UNO è paritetica al DUE
0 = Nulla (il Nulla è l’equilibrio perfetto tra ciò che esisterà e cesserà di esistere e ciò che non esiste e non esisterà… il Nulla appunto e proprio per questo il Nulla è creativo). Lo ZERO è vitale in matematica, creativo aggiungo.
0 ? 1 Dal Nulla, creativo, discende il Tutto che però è condensato nell’Uno, l’Uno non è manifesto e non può esserlo perché pecca della mancanza di simmetria. La simmetria è pari. Tra 0 e 1 alberga già l’Infinito ci insegna la matematica.
1 ? 10 Il Mondo Manifesto, pari. La combinazione di 1 e 0 nel dieci non è una coincidenza, rappresentano i due poli, la dicotomia che crea un campo, un flusso, un ritmo, un’onda. L’Uno rimane inintelliggibile a qualunque essere, umano o meno, anche nel Mondo dello Spirito l’Uno non è concepibile perché pecca di esistenza: questa è la grande menzogna o segreto di Tommaso D’Aquino, Dio onnipotente è TRE se non vuole peccare di esistenza e non a caso per la religione Cristiana, che rispetta i sette principi Ermetici, il Dio è TRINITA’. Chi vede differenza tra monoteismo e politeismo non sarà mai un Libero Giardiniere, la differenza è tra Spirito e Idolatria, la chiesa cattolica è sempre più idolatrica e meno spirituale. Guai a credere che paganesimo sia sinonimo di sola idolatria.
Il 10 è manifesto, scientifico, misurabile, immanente. Nel Mondo dello Spirito si arriva però a conoscere la Trinità dell’Uno, 3, sempre dispari nel mondo della trascendenza, è la Natura dell’Uno.
La respirazione quadrata (2 → 4)
Rianalizziamo la respirazione
A ben vedere, la respirazione è composta da quattro fasi: inspirazione, inversione, espirazione, inversione (a sua volta inversa all’inversione precedente). Se si dedica lo stesso tempo alle quattro fasi si costruisce un quadrato.
Il quadrato, viene dopo il triangolo equilatero (già analizzato in altri articoli che vi cercherete da soli perchè il Desiderio è Fatica, l’insegnamento è la Fatica e non le parole o i concetti espressi) che è la prima forma geometrica chiusa, il quadrato è la rettitudine, la Temperanza più pura, la solidità nei quattro mondi.

Quale dunque la Lussuria dello Spirito?
La maggioranza vive la propria scintilla di Spirito dentro alla gabbia della religione, della filosofia, dell’ateismo, dello gnosticismo, della negazione della Sua Esistenza.
Altresì, gli stessi individui vivono nella lussuria dell’essere, sia essa relativismo, nichilismo, assolutezza o dissolutezza. Queste sono proprietà coesistenti dello Spirito e non dell’Essere.
L’Essere è disciplinato, l’Essere dell’uomo è Esistere, manifesto, o così dovrebbe essere, lo Spirito invece dovrebbe essere infinito, indefinito, metafisico, paradossale, Vero e Falso insieme, perché Una sola scintilla di Spirito è Tutto, perché:
NULLA è a caso, TUTTO è UNO, ma UNO è NULLA.
Consulente dei Nuovi Schiavi
P.S.: Cosa ci portiamo oggi a casa dall’orto? Che non sono le parole, i concetti espressi, le definizioni ad insegnare qualcosa. La Fatica si vive e si impara nell’orto, nell’agire. Il Giardino perfetto non può peccare dell’esistenza dell’orto direbbe Tommaso D’Aquino. La Fatica o qualsiasi concetto esoterico ed ancor più la Verità, non vi sarà rivelata a parole. La Verità esiste anche se non è nei Vs desideri 😉 Quanti saranno arrivati fin qui ahahahaha senza trucchi e senza distrazioni?