Il conflitto di libertà e amore, come di libertà e vocazione,
libertà e destino è uno dei più profondi della vita umana.
Nikolaj A. Berdjaev

Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla Verità.
Disonesto è colui che cambia la Verità per accordarla al proprio pensiero.
Anonimo arabo

Universalizzare ed egemonizzare i nuovi “concetti” e “paradigmi” di una ricostruzione della società, manifesta la vocazione ad una “ideologia” che viene spacciata come globale tramite una “lotta politica” che va ad appropriarsi della Tradizione, per una riscrittura forzata, in nome del nuovo uomo solidale, inclusivo, ambientalista, relativista e principalmente progressista. Non si tratta più di una linea di destra o di sinistra, ma della lotta cosmica tra Bene e male, della separazione necessaria nella falsa “società del diritto”. Questa è la descrizione del tentativo di creare una prigione mentale nella quale rinchiudere le persone ed impedire loro di pensare, di sviluppare un animo creativo con la facoltà di discernimento.

I “nuovi diritti” avanzano in nome della “libertà” di esigere l’introduzione di forme politiche di tutela senza limiti alle passioni umane, nel solco di un’idea “rivoluzionaria” che opera per la creazione di una collettività con “nuove virtù”. Erigere una pseudo-libertà a valore assoluto, permette di avviare aspetti “disvaloriali” che si pongono come mezzo di una riscrittura rigida del “diritto”.

Pertanto fare di una passione un diritto, è il progetto della satanocrazia che per un tempo, seppur limitato, si adopererà nel creare una divisione nei popoli, aprendo la via larga dell’intolleranza che sarà amata e sostenuta dagli imprigionati psichici, creando così il più grande carcere mondiale dei pensieri, delle idee ed in seguito della libertà.

I carichi di pressione formulati dallo spirito del male, attraverso i suoi servitori, si espanderanno sino al punto che il mondo oggettivato delle forme sarà il “nuovo mondo ordinario” da seguire nei suoi anti-concetti, nelle sue anti-filosofie e nella sua ideologia mortifera.

Pertanto la presunzione di essere “padroni e creatori”, è realizzare una “realtà” fittizia dove ogni limite può essere sorpassato, determinando uno sconfinamento assolutista che si pone al di fuori dell’idea tradizionale della società che è, al contrario, specchio della Santa Volontà Creativa che ha posto l’Ordine nella vita, che è Amore di Dio donato all’umanità tutta.

È in atto così una distinzione sempre più pressante tra uomo empirico e uomo spirituale, affinché possa avvenire la necessaria scelta di soggiacere alle falsità astratte e fenomeniche ed alla resa alla “nuova categoria dello spirito” del mondo oppure a porsi a baluardo della Verità.

L’illusione di potersi situare al di là delle leggi morali, è il segno della decadenza di un mondo costruito sulla menzogna, esprimendosi nel sintomo di una dismisura totalizzante che risulta paradossale quanto inquietante, dove la “ragione” non ha la capacità di concepire un pensiero se non quello di costruire “l’uomo nuovo” anzi “l’essere nuovo” come guanto di sfida lanciato contro il Creatore1.

«La schiavitù dell’uomo è la sua caduta, il suo peccato2. Questa caduta ha la propria struttura della coscienza, viene vinta non solo dal pentimento e dall’espiazione del peccato, ma dall’attività di tutte le forze creative dell’uomo. Quando l’uomo avrà compiuto ciò a cui è chiamato, soltanto allora ci sarà la seconda venuta di Cristo, allora ci sarà un nuovo cielo e una nuova terra, ci sarà il regno della libertà3».

La concezione della Verità nel mondo post-moderno è globalista4 è subordinata all’idea viziosa dei neo-diritti e, in nome di questi, si designano “legislazioni” che in realtà sono le neo-parole della falsa creazione satanocratica che i “neo-rivoluzionari”, nemici della libertà dello spirito, vogliono introdurre attraverso forme deviate che operano sulla psiche e sul sentimentalismo.

La solitudine dell’umanità viene colmata da queste “novità” che spappolano i cervelli e rendono gli individui, latori settari di pseudo-verità che accettano come “teorie” validate che sono il regno della mediocrità, della spazzatura e della falsità.

Si stabilisce così una dittatura assolutista che esclude ogni dubbio ed ogni giudizio determinato dalla volontà interiore di libertà contro le pseudo-libertà dei nuovi “diritti inclusivi”, che introducono una progressiva alterazione dei pensieri e della volontà della persona: ci si adopera, con solerzia e fretta, per ostacolare il pensiero e la valutazione critica.

Tutti coloro che non accettano i nuovi “diritti”, sono i nemici della nuova costruzione sociale che vuole rendere legali anche le più demenziali e sataniche perdizioni umane5.

Al fine di piegare i popoli alle nuove psicopatiche dittature, site nelle menti degenerate di coloro che si credono potenti, ma che molto presto conosceranno la Potenza Divina con il Suo Braccio di Giustizia, si introducono norme, leggi, disposizioni e direttive per limitare la libertà di movimento, di pensiero, di difesa della morale e dell’etica.

Si creano contesti storici fasulli6 per reinventare l’idea di “civiltà”.

Allo stesso tempo vengono proposte, oramai con sempre maggior velocità, nuovi “precetti” per reindirizzare il pensiero specialmente nei giovani attraverso attività di censura, revisione, controllo e biasimo contro le menti ed i cuori liberi che seguono la loro coscienza, dove regna la Bontà e l’Ordine del Dio di tutti7. Il male ha trovato il modo di creare degli adepti inconsapevoli che seguiranno il destino infernale dei rappresentanti dell’idea demonica. Quante anime saranno portate alla perdizione solamente perché non hanno voluto fare resistenza al male che vedono e sanno riconoscere.

Ma ancor di più, quanti giovani oggi, riescono a formulare una corretta distinzione tra ciò che è male e ciò che è Bene? Nella nostra esperienza, purtroppo dobbiamo constatare che, attraverso i vari mezzi di comunicazione, protetti da una rigida censura, i giovani si fanno schiavi del male che si presenta sfolgorante come un’idea di “amore universale”.

L’esempio più efficace di tale forma anti-evolutiva è riscontrabile in tutte le declinazioni per le quali si ritiene concepibile pianificare la vita, con “nuove forme di vita inclusive” o l’imposizione lenta ma costante dell’idea di porre fine alla vita stessa, attraverso mezzi eterogenei che debbono essere accolti senza discutere, prescindendo dalla conoscenza vera che opera nell’intelletto.

La relativizzazione della Tradizione ha inverato nelle menti l’idea che ogni forma di “libertà” sia ammissibile e che pertanto deve essere sottoposta, non al vaglio della coscienza oramai inaridita, ma alla approvazione ed al sostegno, in virtù della dis-educazione inflitta con sottigliezza demonica, delle false idee del mondo satanico.

La centralità della persona ritiene rilevante la responsabilità nei confronti del prossimo e, in modo particolare, nei confronti della comunità.

La centralità degli pseudo-diritti ritiene, al contrario, irrilevante la responsabilità verso la comunità, perché questa si sposta sugli aspetti “inclusivi”, che sono minoritari se non fortemente legati a forme passionali rese soggetti di diritto.

È possibile che tutto sia permesso e validato da norme? Dostoevskij a questa domanda replica apertamente, dichiarando che non è possibile calpestare la persona umana. Ma il nichilismo della società senza valori, delle posizioni tortuose e contorte, si manifesta nel tentativo di compressione della coscienza per renderla ipertrofica e prigioniera delle volontà di potenza umana, seppur caduca.

Nell’attualità tragica, la Verità non la si cerca più nella propria coscienza ma nei modelli e nei temi contradditori che sono il risultato del lavorio intenso di controllo e revisione. Tali essenze incarnate sono forme ingannevoli che, come serpenti, si avvolgono ad una colonna di Verità per poter disporre di un’autorità, seppur temporanea, al fine di devastare la società ed il destino dell’uomo.

Le piattaforme digitali, alle quali accedono tutti, creano una entità contraffatta verso la quale rapportarsi per disporre di risposte “efficaci” che ci impediscono una valutazione critica dei progetti e delle decisioni sociali dei “potenti” della post-modernità, al fine di recuperare il senso spirituale, morale ed etico. Il peccato imperdonabile diventa perdonabile solo attraverso una sincera ammissione di aver mancato all’Ordine che la Carità desidera e che è imprescindibile ontologicamente al fine di mantenere viva la possibilità creativa del Bene in ogni persona di cuore.

LE IDOLATRIE E L’ADORAZIONE DEL VITELLO D’ORO

Il Vitello d’oro rappresenta la discesa negli inferi e la sostituzione del Creatore con la Creazione

Gli animalisti amano così tanto gli animali che riescono ad odiare un uomo che non ami gli animali con lo stesso rigore religioso e settario con il quale impongono la loro distorta visione al mondo8. Nella concezione di costoro, non viene intravista la Creazione in quanto dono del Creatore, ma ravvisano questa visione animalista come una totalità assoluta, pertanto senza Dio. Gli animali, al contrario, sono un dono di Dio e per questo vanno amati, ma non sono l’uomo, quindi gli animali fanno gli animali e l’uomo deve essere uomo, non animale, non può abbassarsi ad adorare gli animali e metterli alla pari di sé stesso, altrimenti si cade nell’idolatria.

Gli ambientalisti, nella frenesia intollerante, sono così convinti delle loro teorie insensate che predispongono forme legislative per contrastare chi non è in linea con le loro proposte. Sono contro l’umanità in quanto, a loro avviso, essa concorre all’inquinamento della terra. Ovviamente non distinguono l’inquinamento dall’ambientalismo. Quest’ultimo non considera le prove del fatto che la Terra ha dei cicli di caldo e di freddo molto spesso dovuti alla presenza aumentata o meno di macchie solari. Pensare ad una Groenlandia rigogliosa e coltivabile è un’idea che li terrorizza. Anche in tale caso l’idolatria della “Madre Terra – Gaia”, mette al primo posto l’ambiente e non il Creatore. Bisogna amare la terra, coltivarla perché Dio ce l’ha regalata per donarci i frutti ed i tesori che essa ci concede; il grano, la frutta, i campi sterminati di fiori; tutto è un perfetto ordine armonico e creativo. La mania dell’inquinamento è senza senso perché basta l’eruzione di una decina di vulcani per aumentare il CO2 nell’atmosfera. È altrettanto vero e sanzionabile che non si possono lasciare tonnellate di plastica galleggiare negli oceani; perché non ci si adopera per recuperare questo materiale infinito per riciclarlo9? Ultima ma non ultima, la nuova moda di imbrattare quadri e monumenti come forma di protesta. Cosa c’entrino le opere di arte non si sa, ma sarebbe importante dare un segnale a costoro con detenzione e multe salatissime. Queste forme sono delle alienazioni che operano a livello psichico per condizionare le menti ed indurre il senso di colpa come sistema per persuadere colui ha buon senso nel decifrare la menzogna, a permanere in uno stato di paura e rassegnazione10.

I relativisti non dispongono della Visione di un’unica Verità, ma, in una visione propriamente falsificata e falsificante, vedono e propongono una deità universale mettendo tutte le Religioni sullo stesso piano. La particolarità del Cristo Risorto rimane per loro un fatto da non esaltare in nome del dialogo irenico11. Dal punto di vista prettamente religioso, rimane il dubbio sul perché gli esponenti delle varie fedi non facciano valere i loro valori contro questa follia relativista perpetrata dai vari esponenti di un sistema che ha governato e prodotto distruzione per 2000 anni e che è oramai si trova nella sua fase finale con gli ultimi satanici colpi di coda.

Gli adoratori dell’uomo sono anch’essi idolatri, perché mettono l’uomo al primo posto invece di Dio che lo ha creato. Non comprendono la Divino-Umanità alla quale l’uomo deve tendere tutta la sua vita12, percorrendo molto spesso la via stretta, che è dire la Verità che è sempre politicamente scorretta, nel mondo che l’uomo in perdizione, vuole modificare attraverso i suoi processi mentali.

Pedofilia. Ultima grande offesa13 a Cristo che adora ed ama i bambini:

Vangelo di Luca 18:15 – 19:48

5Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. 16Allora Gesù li fece venire avanti e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il Regno di Dio. 17In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».

Lettera ai Romani 1,22 – San Paolo

22Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, 23e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 24Per questo Dio li ha abbandonati all’impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; 25essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. 26Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; 27similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. 28Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 29ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni di invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 32Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.

Dio farà crollare tutte le autorità che non sono riflesso della Sua Bontà di Cuore. Solo gli uomini di cuore regneranno, perché il cuore deve comandare sulla mente e da come avremo utilizzato il nostro cuore saremo giudicati.

“Sulla Chiesa cattolica in Croazia incombe uno scandalo imbarazzante: nell’orfanotrofio Alojzije Stepinac gestito dalla Caritas a Brezovica, vicino Zagabria, sono stati scoperti casi di gravi abusi sessuali. Le organizzazioni non governative avevano cominciato a richiamare l’attenzione su di essi già nel 2002, quando al loro telefono amico giunsero telefonate disperate su pesanti e sistematici abusi verbali, fisici e sessuali su bambini. … Alla fine sono stati raccolti elementi sufficienti per l’incriminazione, la polizia ha cominciato a indagare, e sulla stampa si sono moltiplicati gli articoli… Jelena Brajsa, la direttrice dell’orfanotrofio, per molto tempo ha continuato a sostenere che nell’istituto si erano verificate alcune “situazioni sessuali”, ma che erano “normali”, proprio come picchiare i “bambini indisciplinati” sarebbe “un normale elemento del processo educativo”. La donna ha negato risolutamente che il suo staff avesse abusato sessualmente dei bambini. Protetta dalla Chiesa e dai responsabili della Caritas, ha assunto un atteggiamento tracotante e ha detto che “negli orfanotrofi cattolici lo stato non ha niente su cui indagare” … Alla fine non è stato più possibile seguire questa linea difensiva. Sono stati rinvenuti dei documenti comprovanti che Brajsa sapeva degli abusi ma ha cercato di coprire lo scandalo per proteggere la propria reputazione e quella della Chiesa cattolica. Quando il procuratore della contea di Zagabria l’ha accusata di “intralcio alle indagini”, la Chiesa ha fatto ricorso a una soluzione “elegante”: Brajsa è stata sollevata dal suo incarico per ragioni di salute e ricoverata in ospedale….

I preti (e, più spesso, le suore) come mediatori e fornitori di servizi sessuali sono un elemento importante della mitologia cattolica sotterranea, si pensi alla figura del prete (o della suora) come detentore ultimo della saggezza sessuale…14

Il globalismo, il grande Reset ed il NWO.

La nuova predicazione globalista è all’opera per distruggere la Storia, specialmente quella Greco-Etrusco-Romana, che ha donato la Civiltà a popoli che vivevano come animali; non solo la loro “visione del mondo”, ma anche la loro fretta, e la loro agitazione li fa sembrare delle “deità” che disprezzano l’umanità che vogliono distruggere con tutti i mezzi concepibili. Gli impulsi morali dei registi di questo “Reset” si definiscono come “rappresentanti veri e risolutivi delle necessità del mondo”. Il Diritto Romano fu l’artefice per oltre mille anni della costruzione di una società ordinata, seppur controllata dal pugno di ferro della Prima Roma. Costoro, i sostenitori del globalismo, vogliono imporre il loro “modello democratico”15 a tutto il mondo attraverso tutte le possibilità offerte specialmente in collaborazione con vari Quisling che operano nelle Nazioni, per facilitare la perdizione e la distruzione delle opere che sono state e sono, nel loro ambito, depositarie della Tradizione16. L’opera di costoro è tempo e nulla potranno contro l’Ira di Dio in cammino.

La sconfitta spirituale, cosmica e militare sarà la distruzione di una falsa idea di controllo del mondo, di un tentativo di addomesticare i popoli, di sottrarre loro la Storia per sostituire tutto con un modello derelitto e misero di povertà attraverso la forma:
Ecologista
Amnnientalista
Animalista
Inclusivista
Anti-umana
Anti-Cristiana
Nemica delle Tradizioni di tutti i popoli
Nemica della Vita
Fautrice di morte
Pagana
Pacifista
Pedofila
Debosciata17.

Il Grande Reset lo farà il Padre Eterno, e sarà una sorpresa perché metterà in mostra, attraverso scandali su scandali, la volontà di potenza di uomini che ricordano nella loro descrizione il minuto ed insignificante quanto spietato Eichmann, così ben esposto nel testo “La banalità del male” scritto da Hannah Arendt. Gli Eichmann dei nostri giorni sono volti comuni, dove sembra impossibile coglierne la occultata spietatezza. Tutto sarà svelato, perché il Paraclito desidera la VITA degli uomini di tutto il mondo affinché nel dono della VITA si possa ritrovare l’amicizia tra i popoli di tutto il globo.

Tutte le svariate organizzazioni del mondo che si propongono di sviluppare il “nuovo modello sociale” saranno scardinate dalle vergogne che si apriranno gli occhi ai popoli. Si scopriranno tutti gli altarini, tutto ciò che è stato organizzato criminalmente facendo leva sulla buona fede di molte persone, tradite, raggirate ed imbrogliate18.

  • NOTA: I LETTORI SONO PREGATI DI LEGGERE LE NUMEROSE NOTE RICCHE DI CONTENUTI ED ESTREMAMENTE ESPLICATIVE
  • 1 Cfr. N. A. Berdjaev – Cristianesimo e lotta di classe – ed. La Casa di Matriona 1977 – “Il nostro mondo peccaminoso è l’arena in cui si scontrano forze polarizzate: tale conflitto si svolge nel mondo inorganico, determina la vita dell’universo organico, costituisce una realtà che si colloca al centro della vita sociale e si verifica, verosimilmente, anche nel mondo angelico e demoniaco. L’intera vita del cosmo fluisce nel segno della polarizzazione, della repulsione e dell’attrazione, sicché in essa imperversa di fatto una guerra perenne”.
  • 2 “Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.” Tito 1:16.
  • 3 Cfr. O. Clément – Riflessioni sull’uomo – Jaca Book, Milano, 1972 pag. 681
  • 4 Cfr. La Morsa – Loretta Napoleoni – Edizione Chiare Lettere – “La lezione di vita del grande fiasco dell’economia globalizzata, sotto l’ombrello della politica della paura, è che la società civile non può lasciarsi ingannare da chi la rappresenta; quando ciò avviene è nostro dovere ribellarci. Mentre i politici ci terrorizzavano, la finanza ci rubava i risparmi, questa è la cruda verità. E se vogliamo che ciò non avvenga più, dobbiamo avere il coraggio di dire basta e voltare le spalle ai grandi prestigiatori del nostro tempo, la classe politica, che fino a oggi ci ha così male rappresentato”.
  • 5 Cfr. N. Berdjaev – Schiavitù e libertà dell’Uomo – Bompiani- Pref. pag. 89 “Non c’è niente di più ripugnante del disprezzo verso le masse popolari da parte di chi si considera una élite”.
  • 6 Cfr. N. Berdjaev – Il senso della storia – Jaca Book – “Caratteristico di queste epoche è il tentativo di fare della piccola ragione umana il giudice dei misteri dell’universo e della storia umana. Con questo l’uomo naturalmente decade dalla sua propria collocazione immediata nello «storico». L’epoca «illuministica» nega il mistero dello «storico», nega lo «storico» quale realtà specifica, lo smonta a pezzi, lo sottopone a operazioni che lo fanno cessare di essere la realtà primordiale integra che lo rende giustamente lo «storico», dissocia lo spirito umano e la ragione umana dallo «storico». Per questa ragione l’illuminismo del sec. XVIII è stato profondamente anti-storico…”
  • 7 Cfr. N. Berdjaev – Schiavitù e libertà dell’Uomo – Bompiani- Prefazione pag. 95 – “Proprio la coscienza della persona nell’uomo parla della sua superiore natura e della sua superiore vocazione. Se l’uomo non fosse persona, per quanto non realizzata o oppressa, per quanto colpita da infermità, per quanto sussistente solo in potenza o come possibilità, allora sarebbe simile alle altre cose del mondo e non ci sarebbe in esso nulla di straordinario. Ma la persona nell’uomo dimostra che il mondo non è autosufficiente, che può essere vinto e superato” … Ma la persona, l’uomo come persona, non è figlio del mondo, ha un’altra origine. Ed è questo che rende I ‘uomo un enigma. La persona è una breccia, una frattura in questo mondo, è l’introduzione di qualcosa di nuovo. La persona non è natura, non appartane alla gerarchia oggettiva, naturale, come una sua parte subordinata.
  • 8 “Ogni qualvolta si adora un animale, si sacrifica un essere umano”. Gilbert K. Chesterton – La serietà non è una virtù.
  • 9 https://it.wikipedia.org/wiki/Pacific_Trash_Vortex
  • 10 Dopo la chiara presa di posizione di Zichichi, anche Carlo Rubbia, già premio Nobel per la Fisica nel 1984, smonta la teoria che l’uomo sia alla base dei cambiamenti climatici. Il discorso di Rubbia è quello tenuto al Senato nel 2014, il video è stato rilanciato da molti siti internet tra cui Imola oggi che lo pubblica al link: http://www.imolaoggi.it/2016/01/01/il-nobel-rubbia-smonta-la-bufala-dei-cambiamenti-climatici/
    Ebbene, seguendo l’intervista, si può facilmente comprendere come la teoria che i cambiamenti climatici siano indotti dall’uomo sia assolutamente non veritiera. Peraltro lo stesso parere era stata espresso anche da Zichichi, proprio in questi giorni. Rubbia spiega che i cambiamenti climatici sono sempre avvenuti e porta come esempio il fatto che all’epoca dell’Impero Romano la temperatura era addirittura 1.5 °C più alta di quella attuale.
    Il che è significativo. Inoltre Rubbia spiega che dal 2000 al 2014 la temperatura media sulla Terra è calata anziché diminuire, e se lo afferma lui che è un Nobel x la Fisica…Quella del fatto che i cambiamenti climatici sia una attività indotta dall’uomo è solo una teoria complottistica quindi che mira a volere affermare posizioni politiche di comodo, anche a livello internazionale. La manipolazione dei dati scientifici è una cosa del tutto inaccettabile ed alla lunga si ritorcerà contro. C’è da dire che Rubbia, come Zichichi, assolutamente non negano la problematica dell’inquinamento data dall’aumento di CO2 che va contrastata, semplicemente affermano che non è questo il fattore che causa cambiamenti climatici. Tutto qui. Rubbia peraltro suggerisce una strada, scientificamente corretta, che può portare in poco tempo al concreto abbassamento della CO2. Onore a Rubbia ed a Zichichi quindi, entrambi autorevolissimi scienziati, ed entrambi a favore della verità.
  • 11 Nell’ultima pubblicazione – I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo, opera compiuta la domenica di Pasqua del 1900 – è impressionante rilevare la chiarezza con cui Solov’ëv prevede che il secolo XX sarà «l’epoca delle ultime grandi guerre, delle discordie intestine e delle rivoluzioni». Dopo di che – egli dice – tutto sarà pronto perché perda di significato «la vecchia struttura in nazioni separate e quasi ovunque scompaiano gli ultimi resti delle antiche istituzioni monarchiche». Si arriverà così alla «Unione degli Stati Uniti d’Europa».
    Soprattutto è stupefacente la perspicacia con cui descrive la grande crisi che colpirà il cristianesimo negli ultimi decenni del Novecento. Egli la raffigura nella icona dell’Anticristo, personaggio affascinante che riuscirà a influenzare e a condizionare un po’ tutti. In lui, come è qui presentato, non è difficile ravvisare l’emblema, quasi l’ipostatizzazione, della religiosità confusa e ambigua di questi nostri anni: egli – dice Solov’ëv – sarà un «convinto spiritualista», un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo. Sarà, tra l’altro, anche un esperto esegeta: la sua cultura biblica gli propizierà addirittura una laurea «honoris causa» della facoltà di Tubinga. Soprattutto, si dimostrerà un eccellente ecumenista, capace di dialogare «con parole piene di dolcezza, saggezza ed eloquenza». Nei confronti di Cristo non avrà «un’ostilità di principio»; anzi ne apprezzerà l’altissimo insegnamento. Ma non potrà sopportarne – e perciò la censurerà – la sua assoluta «unicità»; e dunque non si rassegnerà ad ammettere e a proclamare che egli sia risorto e oggi vivo
  • 12 L’uomo è persona non per natura ma per spirito. Per natura è solo individuo. La persona non è una monade che entra a far parte di una gerarchia di monadi e vi si sottomette. La persona è microcosmo, è un intero universo. Solo la persona può accogliere un conte­nuto universale, essere un potenziale universo in una for­ma individuale. Questo contenuto universale non è acces­sibile a nessun’altra realtà del mondo naturale o storico, sempre caratterizzabile come parte. La persona non è una parte né può essere una parte rispetto a qualsiasi intero, sia pure un immenso intero, il mondo intero. Cfr. N. Berdjaev – Schiavitù e libertà dell’Uomo – Bompiani- Prefazione pag. 97 Capitolo I
  • 13 Cfr. Introduzione di Pierre della Viga – Testo: Pedofilia. Il segreto sessuale della Chiesa – Slavoj Žižek – edizioni Mimesis
    “Nella risposta della Chiesa alle accuse di pedofilia rivolte a molti dei suoi membri, la risposta è stata variabile nel corso degli anni:
    – Negazione: mettere tutto a tacere, anche pagando pesanti risarcimenti alle vittime, trasferire i sospettati in altra parrocchia o ad altro incarico, fino a proteggerli dai rigori della legge facendoli rifugiare in Vaticano o in cliniche dove i rei possano “curarsi”.
    – Ammissione minimizzatrice: si tratterebbe di casi isolati, le percentuali di preti indagati sarebbero analoghe a quelle dei pedofili presenti nel resto della società, anche le altre congregazioni religiose (protestanti, musulmani, buddhisti) conoscerebbero fenomeni simili ecc.
    – Aggressione: accusare il grande altro, Satana, e di seguito i protestanti, il mondo laico, la corruzione dei costumi nella società moderna, il pervertimento omosessuale diffuso nel Sessantotto ecc.
    – Ammissione: confessione pubblica delle colpe, purificazione e richiesta di perdono dei peccati…” .
  • 14 Cfr. Pedofilia. Il segreto sessuale della Chiesa – Slavoj Žižek – Edizioni Mimesis
  • 15 Cfr. Verso un mondo multipolare – Pierluigi Fagan – Fazi Editore “La Modernità esordì con quattro caratteristiche. La prima fu un’inversione dell’atteggiamento con il quale stavamo al mondo che da passivo diventò attivo. Una reazione alla catastrofe dell’inspiegabile morte di un terzo della popolazione europea avvenuta a metà del XIV secolo, per colpa di quella che chiamammo Peste nera. Questo ebbe diverse conseguenze sul piano culturale, tra cui la progressiva sostituzione della fede nella Provvidenza, e quella di vivere in un mondo incantato, con il pensiero razionale che ci ha portato a dominare sempre di più la Natura, rendendoci Provvidenza di noi stessi”.
  • 16 Cfr. “La fabbrica della manipolazione – Come i poteri forti plasmano le nostre menti per renderci sudditi del Nuovo Ordine Mondiale” di Enrica Perrucchietti e Gianluca Marletta – Si consiglia di acquistare il libro per continuare a sostenere coloro che desiderano liberare i popoli dalle falsità proposte dai “celati”.“ Un potere nascosto, infatti, ha l’indubbio “pregio” di essere praticamente inattaccabile: dal suo “rifugio segreto” può serenamente contemplare l’alternarsi dei vari rappresentanti “eletti dal popolo” senza mescolarsi ad essi e, pertanto, senza dovere subire il fatale tramonto che prima o poi accompagna la storia di ogni leader o partito; può inoltre, se vuole, favorire ora l’uno ora l’altro dei “poteri visibili” o anche, se lo ritiene necessario, contemporaneamente due schieramenti apparentemente opposti, che potranno così, più o meno incoscientemente, perseguire in maniera diversa l’unico fine cui mira tale potere”.
  • 17 Cfr. A. Solgenitsin – Un mondo in frantumi – 8 giugno 1978 – Università di Harvard – Conferimento della laurea Honoris Causa. «Non potremo far a meno di rivedere le definizioni fondamentali della vita umana e della società: l’uomo è veramente il criterio di ogni cosa? Veramente non esiste al di sopra dell’uomo uno Spirito supremo? Veramente la vita dell’uomo e l’attività della società devono anzitutto valutarsi in termini di espansione materiale? Ed è ammissibile sviluppare questa espansione a detrimento della nostra vita interiore? Il mondo è oggi alla vigilia, se non della propria rovina, di una svolta della storia, equivalente per importanza alla svolta dal Medio Evo al Rinascimento; e tale svolta esigerà da noi tutti un impeto spirituale, un’ascesa verso nuove altezze di intendimenti, verso un nuovo livello di vita dove non verrà più consegnata alla maledizione, come nel Medio Evo, la nostra natura fisica, ma neppure verrà, come nell’Era contemporanea, calpestata la nostra natura spirituale. Quest’ascesa è paragonabile al passaggio a un nuovo grado antropologico. E nessuno, sulla Terra, ha altra via d’uscita che questa: andare più in alto».
  • 18 Cfr. “La dittatura Europea” – Ida Magli – Edizioni BUR “Mi sono battuta con tutte le mie forze affinché qualcuno impedisse l’omicidio-suicidio di una delle civiltà più belle che l’umanità abbia prodotto senza riuscirvi. Ma quello che mi angosciava maggiormente era l’impossibilità di capire perché questo destino di morte sembrasse a tutti, salvo che a me, un evento ineluttabile, al quale era giusto adeguarsi sforzandosi di collaborarvi. Maastricht era stato firmato nel 1992.Un Trattato il cui testo sembra scritto da esseri alieni i quali, in base ai loro concretissimi interessi di denaro e solo denaro, impongono a popoli altamente civili, con la sicurezza dittatoriale di chi non sa quello che dice e quello che fa, di centrare la propria vita, il proprio futuro, sulle regole del «mercato», assurto a infallibile divinità”.

Il Separatore – ilseparatore@protonmail.com – Ilseparatore@yandex.com