Il paradosso del gatto di Schrödinger io lo porto spesso fuori dalla meccanica quantistica, perché sempre fornisce risultati paradossali ma reali.

Andando decisamente contro il senso comune, esso presenta un gatto che, in uno stato noto come sovrapposizione quantistica, può essere contemporaneamente sia vivo che morto[2], come conseguenza dell’essere collegato a un evento subatomico casuale che può verificarsi o meno. Il paradosso è descritto spesso anche nelle discussioni teoriche sulle interpretazioni della meccanica quantistica. Ma mi rendo conto che spiegata così non la capisce nessuno. Ed è un tema straordinariamente moderno.

Lo è in tema filosofico, religioso e di problematiche moderne.

L’interpretazione più facile da spiegare nel nostro mondo richiede di capire l’esistenza di una “funzione d’onda universale”. Dove soccombere o sopravvivere con resilienza si sono entrambe effettivamente realizzate. Due sistemi che si sovrappongono. In particolare non stiamo prendendo in esame “L’interpretazione a molti mondi di EverettWheeler e DeWitt che assume l’esistenza di una “funzione d’onda universale”. Semplicemente a volte un paradosso lo si può spiegare in modo assolutamente più semplice.

Il paradosso si può applicare al contesto di chi vuole più o meno globalismo?

Siamo noi che non vogliamo i migranti, non sono integrabili e loro nemmeno vogliono integrarsi con noi. Ma sono sempre chi svolge la parte più nascosta e indesiderata dei lavori. I stercorari lavori che nessuno si prende in considerazione di svolgere. Ammazzatevi quanto volete ma questa è la duplice realtà.

Siamo noi che vogliamo globalismo ma non troppo, difendere la regale sovranità e poi firmiamo contratti coi cinesi. Ammazzatevi quanto volete ma questa è la duplice realtà.

Metà di noi vorrebbe un vaccino sicuro, ma metà di noi non lo farà perché tangibilmente non è stato testato nel medio-lungo periodo.

Siamo mezzi credenti e mezzi atei, siamo pure ultra conservatori e ultra liberisti, ma quando ci bombardano ci ridestiamo dal sopore.

Siamo il gatto dentro la scatola, e non sappiamo se siamo vivi o morti. In tempi di avanzata globalista è questa la domanda CHE INDIVIDUALMENTE DOBBIAMO FARCI: SIAMO VIVI O SIAMO MORTI?

2 VOLTE 2 mi sono ritrovata in cene a tema il Paradosso del gatto di Schrödinger e con i suoi mille risvolti. Che andavano ben oltre la interpretazioni della meccanica quantistica.

NOO col gatto di Schrödinger non spieghi l’UNIONE PD+M5S. Lì è grammatica politica che si salva la chiappa-poltrona. E la Lega che gioca con Fratelli d’Italia + altri vedremo cosa conquistano nel prossimo futuro.

Del resto il gatto di Schrödinger permette che in USA si vede vivere un Trump che combatte un deep state colossale. Anche qua non sai fino alla fine chi emerge.

Torniamo a NOI, si parte dalla condizione sperimentale, dove abbiamo un gatto chiuso in una scatola dove un X meccanismo (col quale il gatto non può ovviamente interferire) può fare o non fare saltare l’evento Y. E scopriamo allegramente che per entrambe le situazioni la probabilità è esattamente del 50%.

E nel nostro piccolo mondo significa moltissimo, sia che il gatto sia vivo che morto. Credo che Trump sia molto consapevole della partita che sta giocando. Col gioco del gatto non puoi sapere che piega prendono le bombe che scoppiano. E se scappa la trappola Tucidide Cina saranno cazzi cacati perhé agli USA manca il pezzo fondamentale di questa storia sui https://warontherocks.com/2020/06/the-chip-wars-of-the-21st-century/

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)