Lenin Moreno (presidente Ecuador) da venerdì è a Londra. Il vero scopo di questo viaggio è l’accordo dove l’Ecuador ritira la protezione di Julian Assange e lo consegna alle autorità britanniche. Moreno sta perfezionato un accordo per consegnare Assange a UK entro le prossime settimane. Grosse indiscrezioni già potrebbero arrivare questa settimana. Ovviamente l’Ecuador sta contrattando ampie concessioni in cambio della consegna di Assange.

La Gran Bretagna poi cederà alle forti pressioni americane affinché gli venga consegnato il fondatore di WikiLeaks? Non è una semplice estradizione, si parla del famoso editore di whistleblower.

La prima certezza è che Assange dal momento della estradizione verrà consegnato alle autorità britanniche e che quindi proseguirà il suo imprigionamento/confinamento (iniziato nel 2012). Verrà consegnato alla Svezia? Forse no perché la Svezia ha rinunciato a perseguirlo per lo stupro https://www.ilpost.it/2017/05/19/svezia-interrompe-indagini-julian-assange-stupro/. Comunque la prescrizione svedese scade nel 2020, quindi i tempi ancora non sono scaduti.

Negli Usa gli aspetta un processo per la pubblicazione di documenti. L’amministrazione Obama lo ha perseguitato per la pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti classificati, ma gli stessi quotidiani che li hanno pubblicati non sono stati perseguiti penalmente. I media non sono stati incriminati, il Dipartimento di Giustizia USA vorrebbe condannare la fonte da dove è nata la diffusione, ma il vero scopo è di sapere chi ha commesso il furto dei documenti. E chi non vorrebbe sapere chi è Guccifer 2.0?

Perseguire Assange sarebbe un grave pericolo per la libertà di stampa. Da sempre la stampa lavora e collabora con fonti che divulgano informazioni riservate. Se volete capirne di più su certi aspetti legati alla questione leggete https://theintercept.com/2018/07/21/ecuador-will-imminently-withdraw-asylum-for-julian-assange-and-hand-him-over-to-the-uk-what-comes-next/

Possono accusare Assange ma le attività di hacking non si fermeranno mai. Gli USA incrimineranno Assange per la pubblicazione di documenti? Quanti anni passerà in carcere in UK prima che venga estradato? Per l’estradizione in Gran Bretagna bisogna attendere da uno a tre anni affinché il tribunale decida di accogliere la domanda. Ma se gli USA lo incriminano diventerà un perseguitato: UN NUOVO MARTIRE. E avere in casa un martire vuol dire anche subire l’effetto boomerang. Per assurdo ammettiamo che in cassaforte Assange si sia tenuto dossier scottanti da utilizzare alla bisogna. Chi vorrebbe mai rischiare tanto?

Sta forse per cadere la libertà di stampa, e del resto nel Parlamento Europeo https://www.neopresse.com/europa/unfassbar-eu-parlamentarier-reden-sind-nicht-mehr-live/ è stata introdotta la Regola 165 dove i discorsi non saranno più noti, i dati audio e i video non verranno più resi pubblici. La contumelia si lega alle frasi che non sono in linea col pensiero di Bruxelles. Insomma le frasi e pensieri nazionalisti non possono essere pubblici in sede UE. Sta per cadere l’ultimo velo? Alessia C.F. (ALKA) http://liberticida.altervista.org e https://www.orazero.org

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)